[Report] Neve e roccia, quello che ci vuole d'inverno!

29/01/08, 13:13

Approfittando della serie di giornate primaverili e della porzione di giornata finalmente libera da impegni, decido di concedermi un giretto nel pomeriggio di sabato 26 gennaio.

Dopo un pranzo rapido a orari d'ospedale, mi copro e salto in sella puntando a nord. Decido per la classica zona del Triangolo Lariano, ma la completa mancanza di fretta mi suggerisce di puntare alla destinazione attraversando la Brianza per strade e stradine secondarie, fidandomi solo dell'istinto e dei pochi cartelli presenti per raggiungere la prima destinazione, cioè Erba. Vi ritrovo più volte ad attraversare la Valle del Lambro, incuneata in un dedalo di paesini. Arrivo ad Erba e vado dritto per la Valassina, dove la tranquillità del viaggio è interrotta da pochi episodi (un vigile che quasi mi placca per avvisarmi che la rotonda poco avanti è stata inondata d'olio da una macchina rotta :shock).

La precedente discussioni con amici riguardo a possibili camminate o ciaspolate lungo la Dorsale Lariana mi porta ad andare a vedere com'è la situazione, e lungo una strada in condizioni incredibilmente buone (solo l'ombra del sale sparso in alcuni punti ti fa rallentare per paura di trovare un po' di ghiaccio, ma nessun problema). Tutte le macchine che non c'erano sulla strada erano raccolte intorno alla Colma di Sormano, in cui decine di persone avevano deciso di portare i figli a giocare sui prati innevati lì intorno (per la gioia del noleggiatore di bob, con cui scambio quattro chiacchiere). Verifico la presenza di neve sui sentieri in quota, ammiro il panorama innevato, foto d'ordinanza e riscendo

Mi sorge la curiosità di percorrere - in bicicletta - il famoso Per poter vedere il link devi essere Registrato... prima o poi!

Riscendo a valle, e decido di prolungare la discesa percorrendo la Valbrona

per scendere fino a Lecco. Le pareti a picco sul lago di Como, con sullo sfondo la cima innevata del Bregagno, meritano una sosta (cercando di ignorare i cartelli che indicano il pericolo di caduta massi) per delle foto

Arrivati a Lecco, decido di riprovare la salita al paesino di Erve, ai piedi dei pendii rocciosi del Resegone, che avevo percorso mercoledì sera sotto la luna piena e mi aveva impressionato. La strada si incunea in un canyon roccioso, e la strada è scavata nella parete. Sono solo poche centinaia di metri, ma il colpo d'occhio è notevole!

La strada porta al paesino di Erve, in una conca erbosa dominata dalle pendici del Resegone. Il tempo di ammirare il panorama e si torna indietro...

Un giro senza particolari ambizioni, ma il meteo e i panorami valevano proprio la pena!

Tutte le foto, con una risoluzione un po' migliore, Per poter vedere il link devi essere Registrato

29/01/08, 13:18

Bella Ira, ma allora, anche gli ingegneri hanno un cuore!

29/01/08, 13:53

Ma stai a sorvegliare il forum invece di andare a zonzo ... Vagabondo

z

29/01/08, 15:12

Quote:

Originariamente inviata da [b

turco[/b]]Bella Ira, ma allora, anche gli ingegneri hanno un cuore!

Il suo fa Tic-Tac.....

BELLLLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA e Bravo Ira che se ne va a Zonzo con la motina e che poi ci fa rosiKare con queste fotuZZe.......

29/01/08, 15:50

Quote:

Originariamente inviata da DuKa

Ma stai a sorvegliare il forum invece di andare a zonzo ... Vagabondo

z

Quantomeno portati un palmare!!!

Bel giro. Complimenti Ira!

29/01/08, 22:57

ma guarda te...'sti ingg cosa ti inventano pur di fare una foto al passo!!! :

Comunque confermo!! Sabato 26 il panorama era ottimo........dai 1240 metri del Cornizzolo!!!

29/01/08, 13:13	#1
iraton Visitatore Messaggi: n/a	[Report] Neve e roccia, quello che ci vuole d'inverno! Approfittando della serie di giornate primaverili e della porzione di giornata finalmente libera da impegni, decido di concedermi un giretto nel pomeriggio di sabato 26 gennaio. Dopo un pranzo rapido a orari d'ospedale, mi copro e salto in sella puntando a nord. Decido per la classica zona del Triangolo Lariano, ma la completa mancanza di fretta mi suggerisce di puntare alla destinazione attraversando la Brianza per strade e stradine secondarie, fidandomi solo dell'istinto e dei pochi cartelli presenti per raggiungere la prima destinazione, cioè Erba. Vi ritrovo più volte ad attraversare la Valle del Lambro, incuneata in un dedalo di paesini. Arrivo ad Erba e vado dritto per la Valassina, dove la tranquillità del viaggio è interrotta da pochi episodi (un vigile che quasi mi placca per avvisarmi che la rotonda poco avanti è stata inondata d'olio da una macchina rotta :shock). La precedente discussioni con amici riguardo a possibili camminate o ciaspolate lungo la Dorsale Lariana mi porta ad andare a vedere com'è la situazione, e lungo una strada in condizioni incredibilmente buone (solo l'ombra del sale sparso in alcuni punti ti fa rallentare per paura di trovare un po' di ghiaccio, ma nessun problema). Tutte le macchine che non c'erano sulla strada erano raccolte intorno alla Colma di Sormano, in cui decine di persone avevano deciso di portare i figli a giocare sui prati innevati lì intorno (per la gioia del noleggiatore di bob, con cui scambio quattro chiacchiere). Verifico la presenza di neve sui sentieri in quota, ammiro il panorama innevato, foto d'ordinanza e riscendo Mi sorge la curiosità di percorrere - in bicicletta - il famoso *Per poter vedere il link devi essere Registrato... prima o poi! Riscendo a valle, e decido di prolungare la discesa percorrendo la Valbrona per scendere fino a Lecco. Le pareti a picco sul lago di Como, con sullo sfondo la cima innevata del Bregagno, meritano una sosta (cercando di ignorare i cartelli che indicano il pericolo di caduta massi) per delle foto Arrivati a Lecco, decido di riprovare la salita al paesino di Erve, ai piedi dei pendii rocciosi del Resegone, che avevo percorso mercoledì sera sotto la luna piena e mi aveva impressionato. La strada si incunea in un canyon roccioso, e la strada è scavata nella parete. Sono solo poche centinaia di metri, ma il colpo d'occhio è notevole! La strada porta al paesino di Erve, in una conca erbosa dominata dalle pendici del Resegone. Il tempo di ammirare il panorama e si torna indietro... Un giro senza particolari ambizioni, ma il meteo e i panorami valevano proprio la pena! Tutte le foto, con una risoluzione un po' migliore, Per poter vedere il link devi essere Registrato*

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29/01/08, 13:18	#2
turco Visitatore Messaggi: n/a	Bella Ira, ma allora, anche gli ingegneri hanno un cuore!

29/01/08, 13:53	#3
DuKa Visitatore Messaggi: n/a	Ma stai a sorvegliare il forum invece di andare a zonzo ... Vagabondo z

29/01/08, 22:57	#6
XXX Visitatore Messaggi: n/a	ma guarda te...'sti ingg cosa ti inventano pur di fare una foto al passo!!! : Comunque confermo!! Sabato 26 il panorama era ottimo........dai 1240 metri del Cornizzolo!!!