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IL BAR Discussioni generiche su tutto quello che vi pare ! Utilizza i sub-forums sotto elencati per discussioni specifiche. |
06/11/10, 11:55 | #11 |
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Re: Erristi alluvionati?
Ho visto dal sito di Beppe Grillo alcune inquietanti foto che dimostrano come per costruire la nuova base americana al Dal Molin abbiano durante i mesi estivi deviato il percorso del fiume Bacchiglione e rinforzato gli argini tutto intorno al cantiere...
Pare che scavando per costruire le fondamenta dei palazzi abbiano trovato acqua a pochi metri di profondità. Praticamente una palude sotto l'ex aeroporto. Ho il terribile sospetto che questi lavori abbiano modificato le condizioni del fiume che in questi ultimi anni non aveva mai manifestato una così grande pericolosità... Forse gli unici che avrebbero potuto fare saltare 60 metri di argine di nascosto, senza allertare la popolazione, sono proprio gli americani... E questo spiegherebbe anche il poco interessamento dei media nazionali riguardo l'accaduto... Ma forse sono io che sono paranoico Da domani sono previste nuove abbondanti precipitazioni piovose: sarà la prova del nove. Speriamo bene... Ultima modifica di actarus; 06/11/10 a 13:53 |
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06/11/10, 13:00 | #12 | ||
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Re: Erristi alluvionati?
Quote:
Avranno pure contribuito all'incuria (intesa come mancata cura) del panorama idrico occupando una porzione di territorio che comunque sarebbe finita edificata selvaggiamente da qualche palazzinaro paraculo (sono stati i nostri lungimiranti amministratori a dirgli di piazzarla lì). La colpa è nostra : siamo un popolino di capre pressapochiste e facilone. Abbiamo un problema e gente che lo studia individuandone le cause. Se non gli dai modo/non si vuole risolvere inutile piangere poi. Se è stato fatto saltare qualcosa è stata proprio la protezione civile, così come successe in polesine.Bisognava fermare l'ondata prima che arrivasse vicenza: caldogno. Quote:
I media non dicono nulla perchè se parlano li stangano di brutto. Caldogno e limitrofi è evidentemente stato considerato sacrificabile (Aree agricole drenanti/minor densità abitativa/minor rilevanza commerciale).Non si fosse fatto così sarebbe stato un disastro epocale. Prova ad immaginarti che casino sarebbe successo a Vi. A Pd per esempio sono presi di ***** (letteralmente) perchè avendo impianti sottodimensionati si sono ritrovati (come già spesso cuccede in zona forcellini/gattamelata) 1 m di liquami di fogna per le strade ed i paesi limitrofi sott'acqua. Ultima modifica di polgis; 06/11/10 a 13:16 |
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06/11/10, 14:09 | #13 |
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Re: Erristi alluvionati?
Ah secondo te la protezione civile utilizza la dinamite? (pare che gli abitanti abbiano sentito dei botti prima dell'ondata di acqua)
Con le ruspe ci avrebbero messo forse un giorno intero a demolire tutto quel tratto di argine... E la protezione civile non sarebbe passata prima ad allertare la popolazione, anziché soccorrere tutti quanti dopo il disastro? Non voglio accusare e spero di sbagliarmi. Spero che non succeda più una cosa del genere e che la quantità eccezionale di pioggia caduta sia stata la causa principale dell'accaduto... |
06/11/10, 15:53 | #14 | |
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Re: Erristi alluvionati?
Quote:
Quel che so è che già al tempo era successa una cosa analoga nel polesine con Rovigo e Ferrara. Si usò il lato rovigino come bacino di contenimento per limitare i danni su Fe. Il tutto parte dai presunti botti prima dello straripamento. Se ci fossero effettivamente stati significherebbe che qualcuno l'argine in qualche modo lo ha fatto saltare. Per farlo saltare serve esplosivo a meno che non abbiano trovato modi alternativi. In stato di emergenza interviene la protezione civile a sovrintendenza degli organi locali. Se scoppio c'è stato qualcuno lo ha fatto saltare e una responsabilità simile non se la prendono gli enti locali direttamente con annesso sindaco, gli ordini li danni i piani alti. La base americana è territorio americano, risponde alla giurisdizione americana finchè questi agiscono all'interno.Fuori le mani non ce le mettono perchè risulterebbero militari in territorio straniero (diritto penale militare).Ti so dire se si mettono a far brillare esplosivi e far saltare argini così a caso, perchè gli gira, solo per evitare che magari gli venga allagata la base.Sarebbero dei pazzi scatenati.Se anche fossero stati loro lo farebbero solo su commissione/concessione nostrana ma tirandola abbondantemente per i capelli: rimarrebbero militari che fan saltare ordigni per danneggiare la rete idrica di un paese straniero.Roba da andare a stanarli di notte col macete alla moda ugandese... Mi pare veramente surreale come cosa, te ne renderai conto anche tu.... Poi potrebbero essere benissimo parole al vento.Prove (conoscenze nelle vicinanze, io abito a 10km da caldogno) di scoppi effettivamente avvenuti io non ne ho e come facevi notare anche tu in via ufficiale non è mai stato riportato nulla di simile.L'argine potrebbe aver ceduto da solo.Dà da pensare (sta qui il problema) che fin da subito si sia diffusa questa voce degli scoppi. Ciao Ultima modifica di polgis; 06/11/10 a 16:03 |
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06/11/10, 17:42 | #15 | |
Finto Webmaster
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Re: Erristi alluvionati?
Quote:
Successe negli anni 50 (il 51, se non ricordo male), diciamo che acqua sotto i ponti ne è passata e normalmente la gente comune spera che le autorità ( di tutti i generi) abbian fatto tesoro della tragedia... @ pa87ge: come diceva un tecnico laser che veniva in azienda per manutenzione (nato, cresciuto e residente a Genova): "Genova è il pisciatoio d'Italia" |
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07/11/10, 21:25 | #16 |
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Re: Erristi alluvionati?
Video del punto di straripamento:
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08/11/10, 09:14 | #17 |
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Re: Erristi alluvionati?
... a ingegneria c'e' un esame ... scusa ... almeno 3 esami che spiegano cosa succede ad urbanizzare troppo ... e in posti sbagliati!
Quindi la cultura ci sarebbe anche, ma non c'e' l'intelligenza di sfruttarla! Ci sono anche i geologi e gli ingegneri ambientali e minerari...non siamo tutti ignoranti...la gente che ne sa..c'è...anche il discusso Bertolaso ha ribadito che il piano per il risanamento esiste...ma nessuno ha voglia di spendere 2 soldi..(magari darebbe pure del lavoro)...ma c'è la crisi...e tutti si nascondono dietro questa bella parola che fa cadere tutti in depressione e permette a pochi di fare quel che pare loro.... Quando tutti i cretini saranno allagati nelle cantine delle abitazioni che si fon fatti costruire abusivamente (e condonate) a ridosso di un terreno a rischio (frane, allagamenti, smottamenti, lava , cenere , lapilli ...) forse (e dico forse) torneremo alla normalità ... sperando che chi ha redatto le carte capisca come si leggono ... Non tutti sono abusivi...ci sono dei bellissimi piani regolatori fatti da emeriti cre.ti.ni. messi a scaldare una sedia....per certi mestieri ci vogliono CoMpEtEnZe...salireste mai su una moto costruita da un perito agrario???allora perchè fare assesore all'urbanizzazione un ragioniere? ... intanto chi ha la casa costruita in posti sicuri paga anche per quelli che hanno 10 case di cui 7 construite in bei posti sempre più a rischio! Sarà uno sfogo...dai... però...la mia generazione è cresciuta con le regole per il rispetto dell'ambiente...e credo che la buona volontà ci sia...davvero se ci fosse modo di organizzare le cose fatte bene...un sacco di giovani e meno giovani andrebbero volentieri ad iautare chi di dovere per sistemare il proprio territorio...insomma qualcosina in più delle passeggiate WWF-lega mabiente-green peace ripuliamo il parco e le spiagge.. Sono troppo ottimista? forse...però sinceramnete sono stanca di aspettare che "qualcuno" sistemi i problemi che mi toccano direttamente... Certo non posso dragare un fiume...ma se le guardie forestali organizzano possiamo sistemare un pò i boschi...che ne so...la gente per pensare certe cose c'è...e le braccia si trovano. a me sinceramnete preoccupa di più l'attesa di un cambiamento che la situazione ,per quanto disastrosa,.... Comunque per ora sperimao il meteo sia clemente. ciaoooooooo |
08/11/10, 13:18 | #18 |
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Re: Erristi alluvionati?
Ti quoto totalmente e faccio un piccolo esempio (non tanto piccolo): esiste da circa 35 anni una grande opera pubblica incompiuta, si tratta dell'Idrovia Padova Venezia, un canale artificiale navigabile che doveva mettere in comunicazione l'interporto di Padova con il porto di Venezia. Per le solite vicissitudini italiche dopo essere partiti con il lavori ed avere speso svariati miliardi, lo scavo non è mai stato completato ed attualmente ne esistono alcuni "tronconi" non collegati tra di loro. Numerosi studi hanno dimostrato che anche se non è più interessante per la navigazione, il completamento dell'opera sarebbe importantissimo come "bacino di sfogo" in caso di eventi eccezionali come quelli della scorsa settimana. Naturalmente queste voci sono rimaste inascoltate, si è pensato bene di utilizzare il tracciato previsto per il canale per farci sopra una bella autostrada (quella che in zona è nota come "la camionabile"). Il progetto della camionabile ha già avuto il benestare delle alte sfere ed è in dirittura di arrivo, se non erro dovrebbe essere già stata finanziata l'opera, nonostante la valutazione negativa dei cittadini e di tutte le amministrazioni dei comuni interessati, di qualunque colore politico. Dopo l'alluvione il sindaco di Padova ha ora manifestato l'intenzione di proporre una legge regionale per il completamento dell'idrovia, da utilizzare come "canale scolmatore", secondo voi che fine farà questa proposta di legge?
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«Dobbiamo andare e non fermarci mai finché non arriviamo». «Per andare dove, amico?» «Non lo so, ma dobbiamo andare». |
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