31 Marzo 2007 - Futa - Brasimone - Suviana - Porretta

Bel giro, peccato che non c'ero, alla fine sono andato a lavorare...

Azz, come al solito...

...bellizzimo!

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Attenzione solo alle dimensioni... per la fretta non le ho ridotte e pesano mediamente 1Mb...

Mi sono proprio divertito...e poi mi sono messo alla prova stando dietro al Duka che tornando verso Pistoia complice la Versys nuova ha aperto il gas! E dire che aveva anche la Flo in sella!!

Originariamente inviata da AndreaG

.... la Versys nuova ha aperto il gas! E dire che aveva anche la Flo in sella!!

...aperto.....fino a 4000 giri!!!!

nell'ultimo tratto i 4000 mi sa che erano il minimo!

(Essendo stata la mia prima uscita ho voluto qui di seguito descrivere dal mio punto di vista il giro con Voi):
Ebbene il mio amico Duka più volte mi aveva invitato a partecipare a gite fuori porta con i suoi compagni di merenda , ma un motivo o l'altro mi avevano sempre impedito di andare o tirare sole mio malgrado. invece per sabato 31 marzo era tutto a posto e fino all'ultimo solo il tempo era l'incognita che silenziosamente pesava su tutto il gruppo.
la mattina la sveglia suona, mi alzo e per prima cosa spio l'esterno dalla
persiana, sperando di vedere un raggio di sole e soprattutto no pioggia o altro brutto tempo . con mia meraviglia il tempo è clemente, sole in avvicinamento, nuvole nere non se ne vedono, temperatura mite.
l'entusiasmo è alle stelle, l'sms è per il Duka : lo avverto che parto e in
ritardo . Dopo la superstrada fi-pi-li imbocco l'autostrada a firenze
signa, in avvicinamento a Barberino del Mugello la temperatura mite inizia a diminuire notevolmente e il pensiero vola verso un posssibile giro in moto al mare invece che verso il lago di Suviana ..ok siamo in ballo balliamo: è il pensiero che mi pervade lungo la strada. arrivo in ritardo e per ultima al luogo del ritrovo, il gruppo già formato è schierato fermo all'inizio della bolognese ss65. saluti, presentazioni e via si parte. si inizia a salire, la strada è umida ovviamente e il gruppo mi precede e io lo seguo non proprio in scioltezza ma lo seguo e acquisirò in questo giro un angelo custode: Maurosessanta(grazie!!) . al passo della Futa in località Traversa prima sosta al cimitero militare tedesco, qui si trovano sepolti 31000 soldati tedeschi(1944). ho letto a riguardo che: lo spazio dedicato alle sepolture si estende su una serie di terrazze definite dallo sviluppo di un'elegante muratura che si disegna sulla collina come un'ampia spirale che interpreta il motto: le tombe di guerra incitano alla pace. E' suddiviso in 72 blocchi di diversa grandezza e ciascuna delle 10000 lastre in granito grigio, appena sporgenti dal profilo del terreno, contrassegna la tomba di due, tre o quattro caduti. L'ultima spirale del muro forma uno spiazzo, il cortile d'onore, sotto il quale è la cripta con la fossa comune (tratto liberamente da paesaggi della memoria). ebbene qui il vento soffiava gelido, la struttura imponente e il luogo dove ci si trovava credo abbia raffreddato i nostri animi e fatto meditare un pò. intanto dopo un breve giro si riparte e il Duka fa assaggiare all'anteriore della sua Giobbina la neve ammucchiata(poca roba). si riparte . Lasciato il passo della Futa prendiamo la SP8 verso Roncobilaccio, poi Baragazza e Castiglion dei Pepoli. Attraversiamo l'appennino. la strada man mano va asciugandosi grazie al sole che ormai ci accompagna nella nostra gitarella :P . si incontra l'asfalto rosso che mi piace da impazzire( mi da un
gran senso di sicurezza). ed ecco sosta al belvedere al Passo dello Zanchetto per una minzione bucolica dei ragazzi e fotosss. è qui che ludoludo e i suoi 96kg di peso decidono di salire sulla mia moto e grazie al duka resisto all'assalto, dalla serie: barcollo ma non mollo (dieta). è qui che si ammira il corno alle Scale e il Cimone innevati come per tutto l'inverno non lo sono mai stati. è uno spettacolo bellissimo: i monti innevati che dominano tutto ciò che li circonda. si riparte, una breve sosta al bacino del Brasimone e poi ancora curve e liberi pensieri fino a Bargi, dove dietro suggermento esperto di Mauro6 acquisto salsicce e crostata ai frutti di bosco .nello zaino sempre l'antipioggia e non solo: all'occorrenza salsicce e crostata . solo a casa scoprirò quanto sono buoni.
Da Bargi poi si scende verso il lago di Suviana , dove abbiamo appuntamento con Felix, proveniente in solitaria da Modena, che incrociamo in curva . saluti veloci e ci dirigiamo al chiosco in riva al lago per sedare le ire delle nostre "cloache" e lo gnoccho fritto e le tigelle fanno da padroni . consumiamo il tutto chi più chi meno ai tavolini
all'aperto irradiati dal caldo solicello.
riprendiamo le nostre energie e calorie perse durante la strada. fotos varie durante la pappa, prese in giro, racconti vari condiscono il nostro spuntino, è una gioia esser lì ed è una fortuna aver vinto il timore della pioggia!!
Ludoludo ci abbandona, ma il gruppo vacanze con qualche passo a piedi si
dirige verso il belvedere, per ammirare dall'alto il lago e tutto il sistema di
invaso dell'acqua, struttura imponente conditi dai racconti di aneddoti dello smilzo e compagni. si torna alle moto:
la gita prosegue e sotto la guida di Maurosessanta arriviamo a Stagno . un piccolo borgo che domina il lago dall'alto: spettacolare !!! ma prima di
arrivare a Stagno si deve percorrere una stradina larga quanto una corsia se non di meno, ripida in discesa e poi in salita e qualche tornante condito
tutto da un asfalto sporco da brecciolino. insomma mica troppo semplice. attraversamento di un ponticello dove ci fermiamo per godere il rumore
dell'acqua che sgorga tra le rocce e il paesaggio circostante. respiro a pieni polmoni e si riparte.
arrivati in piazza a Stagno la vista ripaga le fatiche della strada percorsa e soprattutto lascia fantasticare a percorsi con moto e poi a seguire percorrere i sentieri del cai. magari un giorno si organizza. il paese credo che si popoli solo nei periodi di vacanza. insomma paese da relax e basta.
Mauro e Janex ci lasciano per tornare ai loro impegni , ma la giornata è
ancora lunga si riparte con meta a Porretta Terme. Parcheggiamo tra gli smanettoni della giornata,lasciamo le nostre fide e vagabondiamo alla ricerca di un bel bar che soddisfi le nostre esigenze.. un gelato, un caffè e dell'acqua insieme a due chiacchere ci ricaricano e siamo di nuovo pronti per la partenza con destinazione casa .
la strada con felix è qui che si divide.baci abbracci e via
ripartiamo e lungo la strada Bodo saluta la compagnia con un bip bip a Ponte alla Venturina dirigendosi verso San Marcello Pistoiese e poi Lucca e noi prendiamo la SS64 Porrettana gioie e dolori per me..bella strada ma la dovrei rifare un po 'di volte per studiare le curve in discesa :P .
Al Casello autostradale di Pistoia mio malgrado saluto Duka, Flo, Andrea G e lo Smilzo a dieta e con il mio zaino carico di alimenti e
antipioggia torno a casa in solitaria, ripensando ai momenti trascorsi con i nuovi compagni di viaggio, al passato, al futuro e tutto quello che ci può
venire in mente quando siamo in moto.
Sono stanca ma felicissima di aver incontrato questo bel gruppetto di persone, arrivo a casa, ingrasso la catena e sono pronta a
ripartire. quando? ma domani per lo sguardo verso il cielo !! per ritrovare gli amici di sempre.
"Cogli l'attimo e non lasciarlo fuggire via".
Ila
A presto per nuovi giri in moto..

Complimenti ilaria!!!
Duka, Smilzo... TREMATE!!!

Abbiamo un'altra narratrice!

Originariamente inviata da maxdvst

Complimenti ilaria!!!
Duka, Smilzo... TREMATE!!!

Abbiamo un'altra narratrice!

Ben venga!!!

Brava Ilaria!!!