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CDS REGOLAMENTI & LEGISLAZIONE Per discutere del codice della strada, dei vari regolamenti, delle modifiche, di come comportarsi in caso di multe, quindi ricorsi etc. etc. Questo forum è NO SPAM, vedi regolamento. Utilizza i sub-forums sotto elencati per discussioni specifiche. |
25/02/09, 18:08 | #11 |
Antani
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Re: Via libera al TUNING
Non penso che possa essercene piu' di uno ufficiale, pena conflitti di competenze ed autorizzazioni discordi, lo sai come funziona in Italia no?
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DMAX lover
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27/02/09, 13:55 | #12 |
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Re: Via libera al TUNING
Cioè, scusate:
Faccio una modifica, non ho più bisogno del nullaosta della casa, ma da chi devo andare per "omologare" questa modifica? non lo fa più la motorizzazione? Pensavo che fosse una manovra politica: Non serve più il nullaosta---> aumentano le modifiche ---> maggior guadagno per i produttori after market ----> maggior lavoro per le motorizzazioni ---- > più entrate nelle casse dello stato.
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Raduno Nazionale ER6Italia - Barcuzzi - |
27/02/09, 14:23 | #13 |
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Re: Via libera al TUNING
In teoria sì, anche perchè in alcuni paesi europei, vedi la Germania, è già così. Penso che la cosa sia motivata da un'unificazione delle procedure di omologazione a livello europeo.
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27/02/09, 15:01 | #14 |
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Re: Via libera al TUNING
Eper risollevare dalla crisi il mercato motociclistico e aftermarket ...
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27/02/09, 22:45 | #15 |
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Re: Via libera al TUNING
Ok, ma da chi devo andare per omologare la modifica a libretto?
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Raduno Nazionale ER6Italia - Barcuzzi - |
27/02/09, 23:28 | #16 |
Visitatore
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Re: Via libera al TUNING
Alla Motorizzazione??? Presumendo che Tu abbia montato modifiche (o pezzi modificati ...) approvati già da un ente di certificazione Europeo ... (TUV ???)
Messaggio aggiunto alle 23:28. Alla Motorizzazione??? Presumendo che Tu abbia montato modifiche (o pezzi modificati ...) approvati già da un ente di certificazione Europeo ... (TUV ???) |
27/02/09, 23:41 | #17 |
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Re: Via libera al TUNING
Potrebbe anche essere l'occasione buona per fare meglio un po' di controlli...
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27/02/09, 23:59 | #18 |
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Messaggi: 44
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Re: Via libera al TUNING
. . .aspettiamo per cantar vittoria. . .comunque io so che in germania hanno la possibilita' ad esempio di aumentare i cavalli della macchina ma contestualmente devono fare in modo di apportare alcune modifiche per rendere quell'aumento di potenza proporzionale alle caratteristiche della macchina e pertanto ad esempio devono installare un impianto frenante piu performante. . gomme piu larghe per una maggiore stabilita della macchina etc. . tipo un pacchetto piu prestazioni ma piu optional per una maggiore sicurezza. . . .quindi presuppongo che le novita apportate saranno maggiormente riguardanti il tuning estetico e non quello meccanico almeno per i motocicli poi per le macchine possono adottare la stessa politica della germania. . .
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e bello pensarla in modo diverso . . altrimenti nn saremmo noi stessi |
28/02/09, 01:02 | #19 |
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Re: Via libera al TUNING
Speriamo che non sia la solita fregatura
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Sicchè...
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04/03/09, 12:49 | #20 |
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Nuove regole Tuning
Riporto quanto letto su msg della rivista Due Ruote:
Il Parlamento ha modificato il Codice della Strada per aprire alla possibilità di omologare componenti non originali e veicoli unici. Ma ha dimenticato di modificare altre parti del Codice che vietano tale pratica. Così per ora la riforma è monca Con una mossa inaspettata, il Parlamento ha aperto alla liberalizzazione del "tuning", vale a dire all'adozione di componenti non originali sui veicoli. Lo ha fatto con un emendamento al decreto Milleproroghe, oggi in vigore come legge 14/09. Attenzione però a cantare vittoria troppo presto, perché l'iniziativa sembra avere qualche vizio di forma difficilmente superaile. Inoltre, perché la modifica diventi operativa, servirà una serie di decreti ministeriali, che ora dovranno essere messi a punto. In pratica si è andati a modificare l'art. 75 del Codice della Strada, riportandovi la possibilità di omologare "sistemi, componenti ed entità tecniche" da installare come sostituzione o integrazione di parti originali omologate. Il tutto senza il nulla osta del costruttore del veicolo, fino a oggi necessario. Ovviamente questi nuovi componenti dovranno essere omologati specificamente per i modelli di moto sui quali saranno adottabili, e i costruttori del veicolo potranno opporsi solo nel caso in cui l'adozione di determinati equipaggiamenti vada a pregiudicare la sicurezza. La stessa modifica dell'art. 75 apre anche alla possibilità di omologare più facilmente veicoli prodotti in ridottissime tirature, come gli "esemplari unici". Il problema sorge dal fatto che è stato modificato l'art. 75 del Codice e non anche il 78, che, unitamente al Regolamento d'Attuazione (art. 236), continua a stabilire l'obbligo di visita e prova per la sostituzione di componenti omologati quali, ad esempio, l'impianto frenante. Un corto circuito. In ogni caso si tratta di un passo avanti, del quale potremo misurare a breve eventuali effetti concreti. Speriamo che in tempi brevi riusciranno a risolvere questo corto circuito..!!!!! conoscete un buon elettricista????? ;-) Ultima modifica di WaltER6/f; 04/03/09 a 12:53 |
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