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Visualizza i risultati del sondaggio: Sei favorevole al ritorno del nucleare? | |||
Si | 53 | 32.72% | |
No | 103 | 63.58% | |
Non ho ancora deciso | 6 | 3.70% | |
Chi ha votato: 162. Non puoi votare questo sondaggio |
14/09/11, 08:49 | #431 |
Visitatore
Messaggi: n/a
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Re: Il ritorno al nucleare.
Ti quoto alla grande Matteo, oramai i colori politici sono solo un bel teatrino.. Ci sarebbe una lunga parentesi da aprire in merito ma non penso sia la sede giusta, andremmo troppo OT, se la cosa interessa mi sono e mi sto ampiamente documentato in merito, però penso vada aperta una discussione ad hoc
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14/09/11, 11:16 | #432 |
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Re: Il ritorno al nucleare.
Va contro il regolamento del forum tra l'altro quindi lascerei perdere
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14/09/11, 15:19 | #433 |
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Re: Il ritorno al nucleare.
quoto anche io damn in toto!
In V° elementare quando ho fatto la mia prima tesina per gli esami ho portato proprio il confronto tra le energie rinnovabili e non rinnovabili, spezzando una lancia a favore degli impianti nucleari. L'incidente di Chernobyl (rimando al collegamento Per poter vedere il link devi essere Registrato) è avvenuto (stralcio) Il 26 aprile 1986 alle ore 01:23:45 locali la centrale stava effettuando un esperimento definito come test sicurezza. Si voleva verificare se la Per poter vedere il link devi essere Registrato accoppiata all'Per poter vedere il link devi essere Registrato potesse continuare a produrre energia elettrica sfruttando l'Per poter vedere il link devi essere Registrato del gruppo turbo-alternatore anche quando il circuito di raffreddamento non producesse più Per poter vedere il link devi essere Registrato. Per consentire l'esperimento vennero disabilitati alcuni circuiti di emergenza. Il test mirava a colmare il lasso di tempo di 90 secondi[Per poter vedere il link devi essere Registrato] che intercorreva tra l'interruzione di produzione di energia elettrica del reattore e l'intervento del gruppo diesel di emergenza. Questo avrebbe aumentato la sicurezza dell'impianto, che avrebbe provveduto da solo a far girare l'acqua nel circuito di raffreddamento fino ad avvenuto avvio dei diesel. Ancora, si dice che: "gli operatori della centrale non erano a conoscenza dei problemi tecnici del reattore. Secondo uno di loro, Anatolij Djatlov, i progettisti sapevano che il reattore era pericoloso in certe condizioni, ma avevano nascosto intenzionalmente tale informazione ai tecnici. Le caratteristiche del reattore RBMK non erano note al pubblico, essendo trattate come questioni militari. Per giunta il personale dell'impianto era composto per la maggior parte da operatori non qualificati per il reattore RBMK: il direttore, V. P. Brjuchanov, aveva esperienza di impianti a Per poter vedere il link devi essere Registrato, anche il capo ingegnere, Nikolaj Fomin, proveniva da impianti convenzionali, e Anatolij Djatlov, capo ingegnere dei reattori 3 e 4, aveva solo una limitata esperienza con reattori nucleari per lo più su piccoli esemplari di reattori Per poter vedere il link devi essere Registrato progettati per i Per poter vedere il link devi essere Registrato sovietici." Oggi non si può fare nulla, neanche andare in bagno in ufficio, senza averlo comunicato al collega che ti controlla il lavoro . cmq, un incidente grave in un paese piccolo come il nostro, rischia di cancellare 2 millenni di storia... Anche lo shuttle ha avuto un paio di incidenti su 135 missioni: 2011 anno di pensionamento del progetto.. Il problema è un altro: vogliamo veramente le energie rinnovabili? Bene, allora gli ambientalisti, verdi... devono accettare campi, colline, aree non coltivabili coperte da pannelli solari, impianti eolici, sistemi che recuperano energia dalle maree, onde e ... Difficilmente una famiglia si può permettere impianti fotovoltaici senza contributi consistenti a fondo perduto dallo stato.. sarebbe interessante che tutte le amministrazioni pubbliche (comuni, provincie, regioni..) fossero dotate di impianti per la produzione di energia elettrica per le loro strutture e immettere in commercio la produzione eccedente
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“Non posso cambiare la direzione del vento, ma posso sistemare le vele in modo da poter raggiungere la mia destinazione.” |
14/09/11, 15:30 | #434 | |
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Re: Il ritorno al nucleare.
Quote:
Ed è questo il vero nocciolo del problema, ha fatto il botto, è stato quel che è stato ma dopo trent'anni non si può fare ancora niente per sistemare le cose.
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14/09/11, 17:49 | #435 | |
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Re: Il ritorno al nucleare.
Quote:
Non è che funziona proprio come nei Simpson Possiamo discutere se l'italia è pronta o no, se lo vogliamo o no ma non se un virus informatico possa far fondere un nocciolo o meno... è assolutamente impossibile. Così come è impossibile che un virus possa far saltare una diga eh... per fortuna l'uomo ha ancora mezzi per sopraffare il computer... almeno nelle grandi opere "fisiche"
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14/09/11, 18:41 | #436 |
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Re: Il ritorno al nucleare.
Un virus non può far saltare una diga ma potrebbe svuotarla...
Come ha fatto deragliare i treni a Per poter vedere il link devi essere Registrato, bloccare i Per poter vedere il link devi essere Registrato, perché non potrebbe mal gestire un sistema di sicurezza? È cosi affidabile? Prima le automobili erano interamente meccaniche, ora con un po' di buona volontà si potrebbe bloccare una sola ruota al momento giusto... due minuti con le mani nel cofano e quell'auto diventa assolutamente pericolosa. Damn in una centrale nucleare ci sono computer che possono interferire in qualche modo con il suo normale funzionamento (blocco porte, illuminazione, sistemi di diagnosi, report avarie, controllo attività)?
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14/09/11, 18:58 | #437 |
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Messaggi: 864
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Re: Il ritorno al nucleare.
vabbè Phos ma se la metti così dovremmo dire addio praticamente a tutto... questo è un tipo di discorso inutile a mio parere e non aiuta a fare chiarezza.
infatti. |
14/09/11, 19:31 | #438 | |
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Messaggi: 93
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Re: Il ritorno al nucleare.
Svuotare una diga dal "rubinetto" non è un problema... chiudere il "rubinetto" e riempirla completamente invece potrebbe esserlo
Quote:
Illuminazione: vabbè non sarà mica vitale e comunque sei in un impianto dove produci energia, inoltre hai generatori di riserva a disel dimensionati per far funzionare pompe mastodontiche... 4 neon li tieni accesi o usi le torce Sistemi di diagnosi e report avarie e controllo attività: nelle centrali (credo anche in quelle a carbone) ci sono delle figure chiamate "monitor" almeno in italia si chiamano così. Non sono dei video ma delle persone. Il loro compito è quello di girare per l'impianto a cadenza stabilita e controllare (riportando su carta o eseguendo delle operazioni come schiacciare un bottone variare una pressione in un circuito o in una stanza) i vari impianti vitali e non con strumenti analogici posti sugli impianti stessi. Insomma un po' quello che fa una guardia quando fa la ronda di notte in un grande magazzino. Il suo normale funzionamento, anche se subisce dei problemi, non inficia di certo la sicurezza. Ma prima hai detto: "basta un Per poter vedere il link devi essere Registrato per danneggiare un impianto nucleare, l'eventualità che l'operatore stia bellamente a guardare le spie spente mentre il nocciolo fonde purtroppo non è da scartare... " Danneggiare un impianto luci o porte non è un problema e se un impianto va verso la fusione e tutti i sistemi automatici sono andati a farsi un panino con l'operatore di sicuro il segnale non è una serie di spie spento o accese Un virus informatico NON è in grado di far fondere un nocciolo ne di farlo fare erroneamente a un operatore. Ci sono sistemi di sicurezza automatici completamente scollegati da rete informatica. In più le nuove centrali sono "autospegnenti" in caso di qualsivoglia problema serio. Se lasciata a se stessa la reazione, invece di essere esponenziale ed "esplosiva", si fermerebbe. Sulla sicurezza convenzionale non si può scherzare, sia quando si progetta un accendino o un montacarichi o un impianto di studi sui buchi neri. Certo che fa più impressione immaginarsi che un buco nero sfugga al controllo di un laboratorio all'avanguardia e faccia sparire la svizzera, la foresta nera e la pianura padana piuttosto che un bambino di 3 anni riesca ad accendere un accendino e si scotti il pollicione...
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Ultima modifica di Damn; 14/09/11 a 19:34 |
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15/09/11, 00:29 | #439 | |
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Re: Il ritorno al nucleare.
Quote:
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15/09/11, 09:13 | #440 |
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Re: Il ritorno al nucleare.
Di parte? Cosa ci guadagno? Sono un povero tecnico che lavora in un ospedale, con le radiazioni, si, ma il mio lavoro è proteggere pazienti e lavoratori non lucrare sulla loro luminosità...
Al "mio" ristorante NON si mangia bene, ci sono un sacco di cose che non vanno, ma non queste! Non sopporto quando si fa disinformazione. Sia da una parte che dall'altra. Ad oggi asserire che una nazione (ma anche solo una città) è in grado di vivere solo con le energie rinnovabili non è solo pura utopia, è addirittura mentire sapendo di mentire per strumentalizzare l'opinione pubblica. L'impatto zero (riferito a nazioni o a città non a microtribù del congo) non esiste. E mi arrabbio profondamente con chi pubblica informazioni di tal tipo sui media perchè sa che sta dicendo una menzonga ma è una menzogna che devierà l'opinione di qualche persona e quindi è un guadagno alla causa. Per far guadagnare la causa sarebbe molto più opportuno presentare dati scientifici di rendimenti crescenti negli anni, far vedere di stare lavorando presentando report di migliorie, perchè altrimenti si è come "l'altra parte" e si finisce a fare errori peggiori di quelli che prima accusavi agli altri (la storia della pagliuzza e la trave). Penso di essere stato sempre chiaro e cristallino portando dati tecnici oggettivi e non illazioni trovate sul sito di qualche produttore d'uranio... Non vuoi ascoltarmi perchè mi ritieni di parte? Non farlo, non me la prendo, ma allora non puoi ascoltare neanche telegiornali giornali o radio, non puoi leggere niente in internet, non puoi ascoltare professori o scienziati (che hanno da guadagnarci più di me, no?), non puoi ascoltare i politici ne gli altri utenti del forum... Ah, si! Dimenticavo... Sono contro la reintroduzione del nucleare in italia. Così magari capirai che il mio ristorante non è mio (e non ci lavoro neanche più ). Sono contro per motivi tecnici politici ed economici, ma sicuramente non per motivi di sicurezza informatica. PS La cosa dei diesel non l'ho capita, nel mio esempio sull'illuminazione potrebbero non esistere. In più le centrali geotermiche sono costruite sempre dall'uomo, anche quelle a carbone, anche le dighe... Non dovremmo fidarci neanche di quelle? Ciao ciao Damn
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Ultima modifica di Damn; 15/09/11 a 09:17 |
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