Erristi abruzzesi, tutto ok?

ragazzi volevo esprimere anche tutta la mia solidarità!

[Topix]

Con il passare delle ore purtroppo la tragedia si rivela in tutta la sua drammaticità; un abbraccio a tutti gli amici abruzzesi e l'augurio che tutta la Solidarietà (ma ci pensate che noi italiani litighiamo sempre su tutto ma in questi eventi siamo tutti uniti e soprattutto efficenti!) aiuti a riportare la Serenità il prima possibile.

Carlo tienici informati.

[cts]

Potrebbe essere utile:

Inserendo di seguito i numeri telefonici, i recapiti e i link per l’emergenza terremoto, nella speranza che non vada a finire come già accaduto con gli aiuti per le varie frane e terremoti, ma come accaduto per il terremoto avvenuto in Friuli nel ‘76. Ricostruire subito con la partecipazione di tutti gli italiani e non perdersi d’animo, anche se le perdite degli amici e dei familiari sono dolorose e dure da portare con se.

Per offrire disponibilità di alloggio - L’UDU sta cercando posti letto. Telefonare allo 06.43411763 o scrivere a organizzazione@udu.it

Per volontari da tutta Italia - telefonare alla Protezione Civile nazionale: 06.68201
Per volontari da Pescara - telefonare al Centro Operativo della Protezione Civile presso la Prefettura di Pescara: 085.2057627

Per donare il sangue in Abruzzo - Rivolgersi presso gli ospedali; per Pescara: Dipartimento di Medicina Trasfusionale PO “Spirito Santo”, Via Fonte Romana 8 - Tel: 085.4252687

Per donare il sangue da tutta Italia - Rivolgersi presso le strutture AVIS più vicine: Per poter vedere il link devi essere Registrato

Per fare donazioni - Raccolta fondi Croce Rossa Italiana
Conto corrente bancario C/C n. 218020 presso BNL - Roma, intestato a CRI, codice IBAN IT66C010 0503 3820 0000 0218020, causale: pro terremoto Abruzzo;
Conto corrente postale n. 300004 intestato a CRI, causale: pro terremoto Abruzzo.
Versamenti on-line sul sito: Per poter vedere il link devi essere Registrato

Per enti locali e associazioni di volontariato, comitati, gruppi organizzati: è possibile attivarsi da subito con i corpi locali di protezione civile, con le associazioni, prendendo contatti con i coordinatori regionali, c’è bisogno di medici, tende, coperte, cibo e supporto logistico. Per informarsi: Dipartimento della Protezione Civile 06.68201

Ordine Psicologi - Gli psicologi italiani, ed in particolare gli esperti in psicologia dei disastri, sono già mobilitati per organizzare i soccorsi ai traumatizzati psichici. Gli psicologi volontari che volessero dare la loro disponibilità per interventi possono telefonare ai numeri 06.44292351 o 340.5129401 indicando nominativo, recapito telefonico

[murtle]

io ho donato a MEDIAFRIENDS ONLUS

potete donare nei seguenti modi: al numero unico 48580 (della protezione civile italiana) 1 euro inviando un sms da cellulare Tim, Vodafone, Wind e 3Italia oppure 2 euro chiamando da telefono fisso Telecom inoltre, potete contribuire attraverso il conto corrente Intestato a: Mediafriends IBAN: IT41 D030 6909 4006 1521 5320 387 causale: EMERGENZA TERREMOTO ABRUZZO per donazioni dall'estero aggiungere il codice BIC: BCITITMM

[Urano]

ehm...
scusate, solo una cosa.
ho "qualche" esperienza di protezione civile.
in questi casi si scatena sempre la corsa all'aiuto, ed è una cosa molto bella, ma si rischia sempre di aggravare il lavoro di chi è là e sta cercando di risolvere qualcuno delle centinaia di problemi che inevitabilmente si accavallano.
vorrei quindi pregare tutti quanti volessero aiutare di:
-NON PARTIRE ASSOLUTAMENTE DA SOLI, o in gruppetti non organizzati, non preparati, non coordinati. La protezione civile ha una rete organizzativa complessa e tutti gli accessi alle zone di disastro devono essere coordinati, altrimenti ci si trova in 1000 in un paese di 50 abitanti con 5 cucine e neanche una tenda e 20 chilometri più in là sono in 30 in con 3000 sfollati 1200 tende e neanche una cucina... in più il personale non addestrato ha la straordinaria capacità di mettersi nei guai, e mi sembra che la protezione civile abbia già abbastanza casini da risolvere senza bisogno che "soccorritori" ne creino altri.
-NON TELEFONARE ad ospedali, a prefetture, ad associazioni di volontariato, a caserme dei vigili del fuoco o a chiunque altro svolga funzioni tattiche sul luogo. anche se avete parenti o amici, sarebbe bellissimo se, dopo esservi accertati che stiano tutti bene, cercaste di limitare i contatti, almeno per le prossime 72 ore. le linee devono restare libere per le operazioni di soccorso, nel caso i ponti radio mobili non fossero sufficienti.
-NON MANDARE MATERIALE o cibo, o medicinali, o generi di conforto in maniera non coordinata. se volete dare un aiuto fate un colpo di telefono alla protezione civile DELLA VOSTRA CITTA' e chiedete di cosa hanno ricevuto richiesta e dove poter portare le vostre offerte. penseranno loro a farlo arrivare dove più necessario.

idem per quanto riguarda il sangue: rivolgetevi agli ospedali ed alle associazioni DELLA VOSTRA CITTA', non andare a sovracaricare il lavoro degli ospedali nelle zone terremotate. sono in rete, chiederanno quello di cui hanno bisogno agli enti a cui vi rivolgerete.

cercate assolutamente di fare riferimento ad organi decentrati e non ad uffici centrali o nazionali, che al momento di certo sono impegnati a coordinare le operazioni.

benissimo le donazioni in denaro: ricordatevi solo di farle a enti o associazioni ben conosciute e di riprovata affidabilità...

[Simo]

Certo che in mezzo a questo dramma, purtroppo a questi morti in continuo aumento, fa sorridere la piccola storia di una nonnina di 98 anni trovata in vita dopo quasi un giorno sotto le macerie e ha avuto la forza di sorridere e far sorridere i suoi soccorritori Per poter vedere il link devi essere Registrato

[Becugna Girolamo]

Massima solidarieta' anche da parte mia ...

[erkangelo]

grande urano....quoto in toto quello che hai scritto.....
anche io houn po' di dimestichezza con la protezione civile

grazie a tutti ma il sangue non è più necessario come l'aiuto di persone non organizzate dalla protezione civile...c'è già tutto quello che serve...

la cosa più allucinante e irreale per me che vivo a soli 100km di distanza ma dall'altro lato dei monti verso il mare è che le scosse si sentono eccome ma non fanno assolutamente danni....mentre lì oltre alla bella e antica l'aquila hanno distrutto tanti piccoli borghi medievali stupendi e poco conosciuti alla massa...probabilmente tra le più belle zone d'abruzzo.....che sarebbe stato bello farvi scoprire al raduno.....ora non c'è più niente...
domani o giovedì proverò a raggiungere la zona in moto su strade secondarie di montagna dove si ha una lunga vista su tutta la piana del'aquila per vedere con i miei occhi.....


proprio mentre sto scrivendo ne ha fatta un altra forte..qui a Chieti nessun problema...chissà lì.....

[Phos]

Erristi abruzzesi, novità?