|
|
|
|
Home | Regolamento | Stats | WiKi | Gruppi | Album | Registrazione | FAQ | Calendario | Cerca | Messaggi odierni | Segna i forum come letti |
REPORT I vostri resoconti di viaggio o eventi trovano spazio in questa sezione. |
23/08/10, 00:54 | #1 |
Registrato
Registrato dal: Feb 2010
Ubicazione: in pianura purtroppo...
Età : 42
Moto: Triumph Street Triple Diablo Red, ex ER6n silver
Auto: Volvo V50 (blu camaleonte perlato...)
Sesso:
Messaggi: 981
|
Agosto 2010: il meglio del Sud-Est della Francia in moto
Appena rientrata dalla prima vacanza in moto, eccomi a raccontarvi il nostro fantastico giro di 8 giorni effettivi attraverso il Sud-Est della Fracia; un' ER6n ed una SV1000s equipaggiate con due borse posteriori ed uno zainetto, controllate e tagliandate a dovere, partono il 7 agosto da Milano alla volta del Verdon, della Provenza, della Camargue, e della Costa Azzurra con un itinerario di massima in mente e delle tappe già stabilite sulla base degli alberghetti prenotati dall' Italia.
Vista la fatica nel mettere insieme un unico itinerario che toccasse le mete "migliori" percorrendo le strade "migliori", spero che questo report possa essere utile ai prossimi "motards" che si avventureranno per quelle strade. Innanzitutto se l' essere motociclisti è bello, l' essere motociclisti in Francia lo è ancora di più vista la condizione "privilegiata" di cui si gode su due ruote: le strade con asfalto perfetto quasi ovunque, la gentilezza degli automobilisti che si spostano sulla destra non appena vedono sopraggiungere una moto, i motociclisti francesi che si sbracciano pur di salutarti, la disponibilità degli hotel nel permettere di parcheggiare le moto nel posto più sicuro durante la notte. Dal punto di vista umano insomma, niente da dire anzi... dovremmo noi imparare qualcosa da loro! Ciò premesso… Giorno 1: Milano – Cuneo – Colle della Maddalena – Seyne Les Alpes (400km). Partiamo da Milano verso le 15, direzione Asti e quindi Cuneo. Da Cuneo in poi la strada si fa decisamente più interessante, un panino al volo verso le 19 e proseguiamo verso il Colle della Maddalena che vale la pena percorrere in moto per dirigersi verso il Verdon. L' unico inconveniente, nessun distributore per almeno una sessantina di km , vi potreste trovare improvvisamente nel profondo delle Alpi nel bel mezzo del nulla...la mia errina "a secco" stava probabilmente per lasciarmi a piedi quando trovammo un piccolo hotel già ben oltre il confine con una minuscola pompa di benzina annessa... Proseguiamo ormai col buio in direzione Seyne Les Alpes, il paesaggio deve essere spettacolare costeggiando il lago, peccato per l' orario che ormai non ci permette di goderne appieno. A Seyne Les Alpes eccoci arrivare verso le 22.30 nel bel mezzo della festa di paese alla ricerca dell' hotel...dopo varie peripezie tra le viuzze del paesino (nonchè una caduta da ferma in mezzo al trambusto... leva freno spezzata ma funzionante...e benedetti tamponi!!) giungiamo all' hotel Le Vieux Tilleul, un poco fuori dal centro, in mezzo al verde. Per 62 euro a notte non possiamo lamentarci, la colazione costa cara però (intorno ai 9 euro a persona) ma del resto faremo l' abitudine a questi prezzi.. per la colazione meglio decisamente optare per un bar esterno con cafè au lait e croissant . Giorno 2: Seyne Les Alpes – Route Napoleon - Saint André Les Alpes (90km). Giornata decisamente più rilassata, partiamo dall’ hotel verso le 11 ed imbocchiamo la famosa Route Napoleon direzione sud. Asfalto perfetto, due corsie per ogni senso di marcia, curve e curve una dopo l’ altra. Saint André sorge sul lago ed apre la valle del Verdon, il panorama è mozzafiato. Per poter vedere il link devi essere Registrato Alloggeremo per due notti all’ Hotel Lac et Foret che mi sento solo di consigliare vista la posizione ottima per visitare le gole del Verdon, la buona qualità del servizio ed il prezzo modesto della doppia, 58 euro a notte. Unico neo (ma solo per me): per parcheggiare la moto si deve percorrere un breve tratto di terreno sterrato in pendenza ed io con il mio 1.65m e la poca presa sul terreno preferisco evitare tratti del genere… il mio povero fidanzato ha dovuto parcheggiare e “sparcheggiare” sempre doppio… Giorno 3, 100% Gorges du Verdon: Saint André Les Alpes – Castellane – Moustiers Sainte Marie – Aiguines – Comps – Castellane – Saint André Les Alpes (170km). Dal punto di vista motociclistico sicuramente la giornata più bella della vacanza nonostante il continuo spurgo di liquido di raffreddamento dall’ errina che ci dà qualche pensiero e che risolviamo però in mattinata (la cassetta degli attrezzi prenderà peso e spazio nelle borse ma si è dimostrata irrinunciabile!). Meravigliosa la strada che da Saint André porta a Castellane costeggiando il lago , Per poter vedere il link devi essere Registrato da Castellane verso Moustiers il panorama si fa sempre più “selvaggio”, gole altissime a picco su questo fiume di un colore incredibilmente verde, curve, asfalto perfetto, un solo ahimè.. molti turisti in auto che rovinano un po’ l’ andatura. Per il ritorno decidiamo di costeggiare il Verdon dalla parte sud da Moustiers verso Aiguines, molto meno battuta da automobilisti ma altrettanto bella per il paesaggio. Da Comps fino a Castellane poi niente più precipizi, ma solo curve in mezzo al verde ed assenza pressoché totale di traffico… qui ci si scatena! Passando per Senez giungiamo a Barreme e quindi di nuovo a S. André verso le 19, un giro spettacolare, probabilmente uno dei più belli fatti finora con la mia moto! Per poter vedere il link devi essere RegistratoPer poter vedere il link devi essere Registrato Giorno 4: Saint André Les Alpes –Aix en Provence (170km). Giornata decisamente meno impegnativa dal punto di vista motociclistico, da Barreme riprendiamo la Route Napoleon per Digne per poi deviare sulla D907 direzione Manosque. Strade adatte ad una tranquilla passeggiata nella natura, quasi totale assenza di automobili ma poche curve. All’ altezza di Manosque prendiamo la N96 direzione Aix. Si iniziano ad intravedere paesaggi tipicamente provenzali che approfondiremo nei prossimi giorni. Oggi si alloggia in città, all’ Hotel du Globe, facile da trovare dalla circonvallazione e provvisto di garage (4 euro a notte per le moto). Buona qualità e ottima posizione centrale per visitare la città al prezzo di 87 euro la doppia + garage. Consiglio vivamente di fare colazione alla pasticceria di fronte! Giorno 5: Aix en Provence – La Ciotat – Les Calanques – Cassis – Saint Gilles (280km). Usciamo dalla città seguendo le indicazioni per Aubagne e percorrendo la D96 parallela all’ autostrada. La strada si fa molto interessante una volta imboccata la D559 che porta a La Ciotat, punto di partenza per visitare Les Calanques, rocce altissime a picco sul mare che uniscono La Ciotat a Cassis. Dopo un caffè al porto de La Ciotat prendiamo quindi la famosa Route des Cretes, impressionanti i panorami che si possono ammirare da questa strada sia sul mare che verso l’ interno, la carreggiata però è stretta, il guard-rail quasi assente ed il precipizio alla nostra destra degno di nota… Per poter vedere il link devi essere Registrato procediamo quindi con molta calma fino a scendere a Cassis dove ci rifocilliamo con un kilo di cozze alla marinara a testa con patatine al modico prezzo di 8,50€, niente male! Questa sera alloggeremo a Saint Gilles, vicino Arles, punto di partenza per le Camargue, il tragitto è ancora piuttosto lungo e per evitare Marsiglia città preferiamo prendere l’ autostrada fino a Salon de Provence. Proseguiamo quindi sulla E80, una decina di km dopo aver passato la città di Arles giungiamo a Saint Gilles, un paesino di pescatori costruito su di un piccolo canale che sfocia nel Rodano con un suo fascino un po’ “decadente” ; troviamo subito il nostro alberghetto , l’ Hotel Heraclée, che guarda proprio sul canale. Accoglienza ottima, possiamo addirittura parcheggiare le due moto gratuitamente in un garage privato per la notte e goderci una cena ottima e abbondante in uno dei ristorantini sul fiume. Costo dell’ hotel: 68 euro la doppia. Giorno 6: Le Camargue: Saint Gilles – Saintes Maries de la Mer – Salin de Giraud – Istres (150km). Non sono l’ asfalto e le curve di certo la principale attrazione dei motociclisti nella Camargue bensì un paesaggio contraddistinto da una netta distinzione tra cielo e terra, una distesa di verde quasi incontaminato dove non è raro incontrare cavalli bianchi liberi al pascolo ed i famosi tori della Camargue. Per poter vedere il link devi essere Registrato Saintes Maries de la Mer, città di ritrovo dei Gitani e capitale de Le Camargue, ci è parsa essere un tipico ritrovo turistico con decine e decine di negozietti di souvenir tra i suoi vicoli, molto traffico, troppa gente, poco “naturale”rispetto all’ ambiente circostante. Preferiamo quindi uscirne dopo una breve sosta ed attraversare il parco costeggiando l’ Etang de Vaccares verso Salin de Giraud. La sensazione di libertà che regala la moto su queste strade è impagabile, faccio presente però che non ci sono distributori di benzina in zona... meglio fare il pieno in città. Giunti alla foce del Rodano la attraversiamo in traghetto e ci ritroviamo dalla parte “giusta” rispetto alla nostra tappa successiva, l’ Hotel Ariane di Istres, decisamente un hotel di alta qualità con piscina e parcheggio interno custodito per un prezzo medio di 70 euro la doppia dove ci fermeremo due notti. Istres si dimostra essere un buon punto di partenza per visitare la regione della Camargue e delle Alpilles ma la città in sé è decisamente priva di attrazioni… non sono mancate le esperienze deludenti con due ristoranti del centro e si ha sempre l’ impressione di dover curare a vista la moto… Giorno 7: Istres – Saint Remy de Provence- Les Alpilles – Nimes – Arles – Istres (250km). Partiamo in mattinata liberi dalle borse lasciate in hotel e ci dirigiamo verso Mouries, punto di partenza per visitare le Alpilles , le „Piccole Alpi“ della Provenza. Il cielo è terso, la temperatura gradevole, ma soffia un vento che condiziona un po’ la guida. Seguiamo da Mouries per S. Remy, la strada taglia verticalmente le Alpilles, decisamente “goduriosa” su due ruote per le curve ed i panorami, peccato non sia troppo lunga! Un bel caffè ed una passeggiata per i vicoli di Saint Remy prima di riprendere la stessa strada per Mouries (fare delle foto era d’ obbligo) e salire a Les Baux de Provence. Da lì ripartiamo per Saint Etienne e Saint Remy, un unico lungo viale di tigli. La Provenza è ormai secca in questo periodo e perde un po’ dei suoi colori vivaci ma riacquista tutto il suo fascino sulla strada che da Eygalieres scende verso Eiguieres tagliando nuovamente le Alpilles. Percorrere questa strada significa lasciarsi qualsiasi presenza umana alle spalle per almeno mezz’ora. Completato il giro delle Alpilles decidiamo di lasciarle per fare tappa a Nimes e poi ad Arles prima di tornare ad Istres ma le due città sono state rapidamente attraversate senza avere il tempo di soffermarsi. Giorno 8 : Istres – Roquebrune sur l’ Argens (Frejus) (240km). Termina oggi la settimana di motogiro a cui seguirà una settimana di relax e mare in questa località della Costa Azzurra. Partiamo con un cielo poco promettente e purtroppo, ad Aix, già cadono le prime gocce… che si trasformano in diluvio universale man mano che procediamo in direzione est sulla statale che unisce Aix a Frejus – Saint Raphael. Arriviamo a destinazione dopo 5 ore circa fradici e stremati , completamente da strizzare, gli increduli padroni di casa gentilmente ci accolgono con asciugamani in mano e stracci per terra. Del resto il tempo e la temperatura ci ha favorito per tutta la settimana, non potevamo chiedere troppo! A tutti coloro che vorranno prendere spunto da questo viaggio, auguro buon divertimento perché certamente di divertimento si parlerà, ed in ultimo, ma non certo per importanza, fatemi ringraziare il mio ragazzo per le tante volte che mi ha dato una mano durante questo nostro primo viaggio in moto! Ultima modifica di Pollon; 23/08/10 a 08:36 |
Sponsored Links |
23/08/10, 13:48 | #2 |
Registrato
Registrato dal: Oct 2007
Ubicazione: Milano / Basiglio
Età : 62
Moto: Kawalletta
Sesso:
Messaggi: 895
|
Re: Agosto 2010: il meglio del Sud-Est della Francia in moto
Bellissimo giro!
pensa che parte di quel percorso la feci con il mio Guzzi 350....ehm... beh insomma, avevo vent'anni...
__________________
La pioggia mi bagna Il vento mi asciuga Mi spezzo, ma non piego |
23/08/10, 14:07 | #3 |
Registrato
Registrato dal: Feb 2010
Ubicazione: in pianura purtroppo...
Età : 42
Moto: Triumph Street Triple Diablo Red, ex ER6n silver
Auto: Volvo V50 (blu camaleonte perlato...)
Sesso:
Messaggi: 981
|
Re: Agosto 2010: il meglio del Sud-Est della Francia in moto
Grazie! E da brava Mandellese viva le Guzzi
Questa è stata per entrambi la prima vera vacanza in moto, di certo dura per alcuni versi (è la prima volta che dimagrisco in vacanza! ) ma siamo d' accordo nel dire che visitare posti del genere su due ruote non sia paragonabile a nessun viaggio in auto E a chi diceva che non avrei più toccato la moto per un po', beh, ieri già ci siamo fatti il primo giretto Cerco di postare qualche foto in più : Per poter vedere il link devi essere RegistratoPer poter vedere il link devi essere RegistratoPer poter vedere il link devi essere RegistratoPer poter vedere il link devi essere RegistratoPer poter vedere il link devi essere Registrato |
23/08/10, 14:12 | #4 |
Registrato
Registrato dal: Jul 2007
Ubicazione: Carugate (MI)
Moto: versys
Auto: vectra
Sesso:
Messaggi: 401
|
Re: Agosto 2010: il meglio del Sud-Est della Francia in moto
bello il giro e belle le foto, peccato che ogni tanto si vede la tua moto
__________________
motopapàpelato di una bellissima lemminA !! Liguria 2008 Garda 2014 sempre in macchina ma motobarista: moriremo di fame ma non di sete |
23/08/10, 14:18 | #5 |
Registrato
Registrato dal: Feb 2010
Ubicazione: in pianura purtroppo...
Età : 42
Moto: Triumph Street Triple Diablo Red, ex ER6n silver
Auto: Volvo V50 (blu camaleonte perlato...)
Sesso:
Messaggi: 981
|
Re: Agosto 2010: il meglio del Sud-Est della Francia in moto
La mia moto (a parte le leve storte o spezzate, vabbè dettagli ) è bellissima!
e soprattutto non mi ha fatto scherzi |
23/08/10, 15:12 | #6 |
Registrato
Registrato dal: Apr 2009
Ubicazione: Repubblica delle Banane (IT) - Bari
Età : 42
Moto: er-6n 2006
Auto: Puntina II
Sesso:
Messaggi: 1603
|
Re: Agosto 2010: il meglio del Sud-Est della Francia in moto
bellissimi panorami, bel giro, bello tutto!! brava polla.. ehm pardon.. pollon
__________________
Se in un primo momento l'idea non è assurda, allora non c'è nessuna speranza che si realizzi. (A. Einstein) Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (Ernest Hemingway) Perugia 2010 SICCHE' Pianoro 2013 Era meglio non conoscerli |
23/08/10, 15:57 | #7 |
Registrato
Registrato dal: Jul 2009
Ubicazione: provincia di Savona
Moto: Street Triple R (ex ER6-n gialla)
Auto: Honda Jazz Sport nera
Sesso:
Messaggi: 122
|
Re: Agosto 2010: il meglio del Sud-Est della Francia in moto
Bello, bello, bello!
Anch'io ho fatto qualche giretto (più breve) da quelle parti, e sono zone bellissime!
__________________
Donne e motori son gioie e dolori ... |
24/08/10, 18:34 | #8 |
STAFF MEMBERS
Registrato dal: Nov 2007
Ubicazione: San Benedetto del Tronto
Età : 53
Moto: Versys 650 green/black 2021
Auto: Clio 1.5 dCi
Sesso:
Messaggi: 2327
|
Re: Agosto 2010: il meglio del Sud-Est della Francia in moto
Brava Pollon, complimenti per il bel giro!
|
24/08/10, 21:03 | #9 |
Registrato
Registrato dal: Jul 2010
Ubicazione: Milano
Moto: Kawasaki er-5
Auto: Peugeot 206 Roland Garros
Sesso:
Messaggi: 26
|
Re: Agosto 2010: il meglio del Sud-Est della Francia in moto
Complimenti Pollon, splendido tour e splendide foto!!!
Anche noi tre anni fa, insieme a mio marito al suo V-Strom, abbiamo visitato il Verdon, la Provenza e la Camargue...sono posti che ho ancora nel cuore , spero di riuscire in futuro a visitarli anche con la mia errina. La Francia è ottima per i motociclisti, per i bikers italiani si può dire sia un paradiso...io sono rimasta sorpresa quando le auto si spostavano per farci passare...grandissimi!!! E complimenti per aver affrontato un viaggio di così tanti giorni alla guida della moto nonostante la piccola caduta (chiamiamola "débacle" ) iniziale, il problemino del liquido di raffreddamento e i parcheggi impossibili nello sterrato... L'errina è stata una fedelissima e ottima compagna di viaggio!!! |
25/08/10, 07:47 | #10 |
Registrato
Registrato dal: Feb 2010
Ubicazione: in pianura purtroppo...
Età : 42
Moto: Triumph Street Triple Diablo Red, ex ER6n silver
Auto: Volvo V50 (blu camaleonte perlato...)
Sesso:
Messaggi: 981
|
Re: Agosto 2010: il meglio del Sud-Est della Francia in moto
Essi paoletta, questo viaggio credo proprio che rimarra' nel cuore anche a me! :-)
In effetti al di la' della fatica fisica, monta e rismonta le borse, sposta la moto di qua e di la', sali e scendi etc etc, la fatica psicologica di non conoscere le strade, sbagliare spesso direzione, fare inversione, trova l' hotel, occhio allo sterrato, alle pendenze... Tutto questo fa decisamente parte di un viaggio cosi' ! Ma che dire, vogliamo mettere la soddisfazione? ;-) Dovete tornarci e tu assolutamente con la tua moto! vedrai che sara' ancora piu' bello di tre anni fa! |
Tag |
francia, provenza, verdon |
Strumenti della discussione | |
Modalità di visualizzazione | |
|
|