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18/05/12, 14:24 | #1 |
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Test Aprilia Tuono V4 APRC
Un'affascinante prova suggerita dal mitico Manni. Strade scelte in maniera opportuna dal nostro accompagnatore. Senza strafare ma togliendosi belle soddisfazioni. Il tecnico sorride e mi dice che ci sono così tante diavolerie da settare che neanche lui ha capito totalmente. Io rido comprendo e dico di star tranquillo che no9n manometterò nulla. Salgo a bordo. Il motore gira bene e ha un sound davvero stupendo. La moto è nera. Piccola. Leggere ed agile. O almeno questa è la sensazione. Ruvido al minimo con voce roca tipo Fausto Leali ancora freddo, fa presagire che poi mi sutpirà. La posizione in sella è bella sportiva. Sella con il sedere in alto pedane alte e manubrione tipo corna di bufalo. Il manubrio come impostazione è identico alla TNT. Le leve sono semplici e non danno l'idea racing che da tutto il resto. Tiro la frizione metto la prima che entra relativamente morbida per essere europea e parto. Il motore è davvero grezzo ai minimi giri. Quasi si oppone e da subito ti chiede di farlo girare un pò. Entriamo in Valassina pe run breve tratto. Mentre prendo dimestichezza con le misure penso all'elettronica. Controllo di trazione tarabile. Abbasso subito al numero 5. Abs. Antispin che poi scoprirò essere disattivato. Tra le varie mappe indicata c'è la S e la lascio. Avrà altro? Boh. Mi fermo alla rotonda e la spengo. Il V4 si oppone un pò alla riaccensione. Ma poi cede e riparte. Abituato alla mia frizione lunga e morbidosa questa pur essendo morbida stacca velocemente e devo prenderci confidenza. La posizione in sella è piacevole per una guida aggressiva. I cambi di direzione sono veloci e la moto è abbastanza stabile. Il motore fino a 6000 è un bell'animale, dopo diventa un missile terra aria. Ti sfida. Ti tira e ti dice vediamo se riesci a stare attaccato e tenere aperto e ti caghi addosso prima. Beh io mi sono dovuto accontantare di dargliela vinta. Oltre gli 8000 la moto si alleggerisce anche in quarta e prende velocità assolute in pochissimi metri. Ok, ha piacere a girare alto. Scalo e il pedale vibra. Deduco che ha l'antisaltellamento. Rotonda e poi curve conosciute. Troppo traffici e la cera sulle gomme fa ondeggiare la moto in maniera consistente. Il controllo di trazione entra dolcemente quasi mancasse un pò di benzina e non talia seccamente come accade sulla mia K1300r. Il motore trita le gomme e tolta la cera mi butto in qualche piega più seria. Le diablo rosso corsa sono affidabili e mi perdonano le esagerazioni. L'handling è ottimo anche se noto molto l'effetto autoraddrizante in caso di pinzata portata fin dentro alla curva. La sospensione anteriore in questo frangente lavora molto ma da la sensazione di portarti a terra. Esco dalla curva e ho la possibilità di una bella progressione. Il motore è impressionante e onestamente troppo, il cambio elettronico non fa perdere neanche un metro. Il mono si schiaccia sotto la supremazia motoristica. In una ripartenza in prima e seconda mi faccio una penna tremenda. Partire forte con sta moto dev'essere davvero difficile. Finalmente qualche curva a velocità decisa. I cambi di piega sono veloci forse preferirei un filo più di carico all'anteriore. E poi una bella frenata. I freni sono molto buoni ma non convincenti, cioè frenano bene, molto bene, ma mentalmente cerco nel mio pensiero un bilanciamento tra spinta e rallentamento. Mi piacerebbe avere fra le dita una potenza frenante pari alla sconvolgente potenza del motore. Prosegue il giro e mi godo i medi sontuosi del V4. Poi metto su un pò di marce e passeggio in sesta a bassisimi giri, e il motore traballa ma non si oppone più di tanto. Comprendo subito che come mezzo cittadino è sconsigliabile. Rientramo in Valassina. A velocità autostradale la protezione non è male. La stabilità è buona ma la moto è più votata alla reattività. Nel complesso una moto che a livello di adrenalina non ha eguali. Ma impegnativa e non rilassante. Inutile comprarla senza l'elettronica. L'abs non ho avuto modo di provarlo. Lo scarico è davvero rumoroso e la musica che esce mi piace. Davvero un tuono nel silenzio...
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18/05/12, 14:31 | #2 |
Visitatore
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Re: Test Aprilia Tuono V4 APRC
Complimenti per la recensione... Penso che sia come hai detto, un bel missile terra-aria!
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18/05/12, 14:35 | #3 |
Registrato dal: Mar 2008
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Moto: CB 1000 R
Auto: Fiat 500 1.2 sport
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Re: Test Aprilia Tuono V4 APRC
Non è una moto è un missile
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Per salvare quel villaggio è stato necessario distruggerlo... |
18/05/12, 14:44 | #4 |
Registrato
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Auto: 4 Ruote? Me ne bastano 2
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Re: Test Aprilia Tuono V4 APRC
Ottima recensione sembra un articolo preso da una rivista di moto. Complimenti.
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18/05/12, 17:25 | #5 |
Visitatore
Messaggi: n/a
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Re: Test Aprilia Tuono V4 APRC
E' una moto emozionante......e' tanta, tanta roba!!!
Un motore infinito e brutale........ |
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