Yamaha in crisi, crollano gli utili del 97%

[crazyhead]

Io ho sempre detto che il trend e' sfruttare sempre di piu' quello che si ha arrivando a superare di molto il limite delle cose.
Mi riferisco a qualsiasi cosa del giorno d'oggi.
Bene, si raggiungera' il punto in cui ci sara' il crollo per rientrare nella normalita' delle cose e rendersi conto che si era davvero esagerato.
Ci sara' una involuzione di alcune cose ed il crollo di altre.
Le persone intelligenti e soprattutto lungimiranti rimangono sempre coi piedi per terra, lasciando volare sempre piu' in alto chi con le ali di cera si sente un Padreterno per poi vederlo cadere inesorabilmente al suolo e quindi a contatto con la realta'.

Straquoto Crazyhead.

Se guardiamo gli ultimi 50 anni, c'è da mettersi le mani nei capelli. Solo negli ultimi 10-15, siamo stato bombardati con una serie di necessità indotte che ora ci sembrano indispensabili. Qualche esempio? A parte l'esempio banale della telefonia cellulare - niente per 40 anni, poi TACS, poi GSM, poi Dualband, poi UMTS e ora WiMax, e il cellulare dell'anno prima è un rottame - ci possiamo mettere i televisori - 40 anni di tivù a tubo catodico, poi plasma, poi LCD, poi HD, ora i led - ma anche cose come il calcio - 40 anni di stadio o 90°minuto, poi Telepiù, Steam, D+, Sky, etc. Penso che chiunque di voi possa trovare 1000 altri esempi.

Auto e moto sono le prime a mostrare la corda per via degli investimenti più importanti messi in gioco, ma prima o poi la bolla scoppierà anche per il resto...

Senza dilungarmi in una doverosa (quanto però necessaria) premessa generale....di tipo teorico-tecnica (beh ho studiato economia e certe cose è vero che sembrano tanto astratte ma poi nella vita scopri che prima o poi le ritrovi) direi che molte cose dette sono assolutamente giuste.....è però vero che il problema è talmente complesso che spesso guardando da un soli punto di vista, in realtà non si riesce a trovare una soluzione (forse perchè una vera soluzione univoca non esiste).
Parliamo del discorso moto/auto...che sarebbe giusto tenerla x tot anni e cambiarla solo x necessità....beh logico, e giustissimo,(e in nel mio piccolo l'ho sempre praticato) ma......fate bene mente locale del perchè le macchine sono costruite ad orologeria, programmando uscita del nuovo modello ecc. ecc........per un problema sociale fondamentalmente perchè dopo il primo vero boom di consumo....dove è stato necessario impiegare forza lavoro in quel settore.....poi la si è dovuta in qualche modo mantenere....... se qualcuno di voi avesse un parente che lavora nel settore auto.....farebbe questo discorso del tenere la macchina tot anni???? si, forse, ma si ritroverebbe il parente a spasso.....
Questa crisi credo che sia la dimostrazione che la selezione naturale esiste ed è dolorosa.....per questo si cerca di attutirla in tutti i modi.......ma il mondo è ciclico mentre noi vorremmo trasformarlo in un modo lineare dove vi è sempre una crescita costante.....questo non è possibile.....
Certo se la cosa non ci tocca direttamente non ci pensiamo e siamo razionali.......ma se osservate bene la stessa cosa vale x molti posti pubblici in Italia....perchè tutti dicono che sono inutili ma continuano ad esserci??? Perchè si creerebbe un problema didisoccupazione....siamo troppi dappertutto....e posto x tutti non c'è!!
Ho sintetizzato al massimo il concetto sperando di aver dato l'indicazione giusta su cui riflettere....molto tempo fa una teoria simile era stata fatta x un mercato molto più semplice quello agricolo ma i postulati era pressocchè identici e validi x la situazione di adesso....quando esistono risorse limitate prima o poi si torna indietro perchè si raggiunge il livello massimo di sfruttamento......e tornare indietro non piace a nessuno...
Qualcuno di voi vorrebbe prendere lo stipendio di 10 anni fa??? Non credo anche se questo riporterebbe equilibrio.....

Max ... giusto giustissimo ... ma in agricoltura per ovviare allo sfruttamento eccessivo del suolo si è trovata una soluzione nelle coltivazioni a rotazione ... in modo che nel mentre si sfrutta una risorsa se ne ricostituisce un'altra ...
Ora non essendo semplice esportare il concetto al consumo dei giorni odierni si ha una fase di stop e di recessione ... voluta oserei dire da coloro che per aumentare i proprio utili e dividendi ha fatto in modo che la paga (ed il potere d'acquisto relativo...) delle masse consumatrici diminuisse sensibilmente ... vuoi aumentando i prezzi (per aumentare il proprio utile ... cavalcando anche l'onda dell'Euro ...) ... il che assomato ad una eccessiva produzione (nell'intento di contenere i costi ...) ha portato ad un eccesso di beni presenti sul mercato senza che ci siano dall'altra parte i mezzi materiali (soldini...) per il loro consumo ...
Tutto ciò per un po' è andato avanti con il credito al consumo ... ovvero gli stessi che Ti vendono il bene Ti prestano (dietro lauto guadagno ... ) pure i soldini per il suo acquisto ... ma la massa non è stupida oltre ogni limite ed il bordello venuto fuori con l'aumento dei tassi variabili di poco tempo fa ha aperto gli occhi anche a chi li voleva tenere chiusi e chi si è sentito preso in giro ha smesso di comprare con soldi che non aveva ...
Quello che succede oggi non è altro che la conseguenza di una corda troppo tirata da chi ne tiene saldamente i capi e che adesso gli sta scivolando di mano ... a mio avviso ... molte teste dovranno cadere per uscire da quasto bordello che hanno tirato su e forse per una volta non saranno solo teste popolane ... anche se la carne da cannone per eccellenza rimane sempre il popolo ... ma ogni tanto anche qualche generale ci lascia la buccia ...

MadMax, quello che dici tu è giustissimo, ma se il sistema fosse chiuso.

Se in Italia si vendono 1 milione di auto all'anno ma se ne producono 100.000, è ovvio che alla fine il sistema non regge...

Originariamente inviata da iraton

MadMax, quello che dici tu è giustissimo, ma se il sistema fosse chiuso.

Se in Italia si vendono 1 milione di auto all'anno ma se ne producono 100.000, è ovvio che alla fine il sistema non regge...

Originariamente inviata da raptor17

Max ... giusto giustissimo ... ma in agricoltura per ovviare allo sfruttamento eccessivo del suolo si è trovata una soluzione nelle coltivazioni a rotazione ... in modo che nel mentre si sfrutta una risorsa se ne ricostituisce un'altra ...
Ora non essendo semplice esportare il concetto al consumo dei giorni odierni si ha una fase di stop e di recessione ... voluta oserei dire da coloro che per aumentare i proprio utili e dividendi ha fatto in modo che la paga (ed il potere d'acquisto relativo...) delle masse consumatrici diminuisse sensibilmente ... vuoi aumentando i prezzi (per aumentare il proprio utile ... cavalcando anche l'onda dell'Euro ...) ... il che assomato ad una eccessiva produzione (nell'intento di contenere i costi ...) ha portato ad un eccesso di beni presenti sul mercato senza che ci siano dall'altra parte i mezzi materiali (soldini...) per il loro consumo ...
Tutto ciò per un po' è andato avanti con il credito al consumo ... ovvero gli stessi che Ti vendono il bene Ti prestano (dietro lauto guadagno ... ) pure i soldini per il suo acquisto ... ma la massa non è stupida oltre ogni limite ed il bordello venuto fuori con l'aumento dei tassi variabili di poco tempo fa ha aperto gli occhi anche a chi li voleva tenere chiusi e chi si è sentito preso in giro ha smesso di comprare con soldi che non aveva ...
Quello che succede oggi non è altro che la conseguenza di una corda troppo tirata da chi ne tiene saldamente i capi e che adesso gli sta scivolando di mano ... a mio avviso ... molte teste dovranno cadere per uscire da quasto bordello che hanno tirato su e forse per una volta non saranno solo teste popolane ... anche se la carne da cannone per eccellenza rimane sempre il popolo ... ma ogni tanto anche qualche generale ci lascia la buccia ...

Come detto l'eccessiva semplificazione porta anche ad omissioni:
raptor il tuo discorso non fa una piega, ma e così rispondo anche a Ira....ma x l'agricoltura in ogni caso (e sono i dati a dimostrarlo) il concetto di rotazione può alleviare un primo impatto...ma se continua a crescere il fabbisogno anche la rotazione verrà sempre più accentuata i terreni da ruotare non basteranno più ecc. ecc..
Quello che hai detto sui consumi è esattamente quello che volevo dimostrare essendo il nostro un sistema chiuso (e rispondo anche a Ira) perchè il mondo è uno ed è finito...la foamosa globalizzazione altro non è che la rotazione dei campi.....per un po' ha funzionato ma x il semplice fatto che prima c'erano tanti sottoinsiemi chiusi (che avevano un limite più basso) e mescolandoli in uno più grosso hanno creato di nuovo un piccolo margine di crescita.......ma sempre sistema chiuso è.....il credito al consumo è un altro stratagemma x ovviare alla scarsità di risorse (qui ci sarebbe un lungo saggio sul tema inflazionistico) quelle finanziarie....( in accopiata con l'altro stratagemma adottato precedentemente slegando la produzione di moneta dalle riserve auree a dire il vero che è stato il primo segnale che non funzionava qualcosa).....
Ira a meno che non vengano i marziani a compra fiat se tutti cambiano la macchina (chi può) anche quest'anno con gli incentivi e se son 3 anni che le macchine si vendono con gli incentivi.....l'anno prossimo cosa succederà????
SIAMO un sistema chiuso.......è questa la realtà che dobbiamo accettare....

Mad hai perfettamente ragione, ma la situazione che tu immagini è quella a regime... tutta la delocalizzazione della produzione in paesi "a basso costo" (auto in europa dell'est, brasile, etc, oppure tessile in indocina) sta creando nel breve periodo una ridistribuzione della ricchezza... ovvio che fra 10-20 anni saremo tutti "secondo mondo"...