10 Giorni ad Est

[Errino]

Ragazzi vi riporto un'esperienza unica e sicuramente da ripetere, in sella alla ormai mitica errina in grado di andare veramente dappertutto Un viaggio di 12 giorni letteralmente all'avventura (tranne la prenotazione dei traghetti di andata e ritorno) attraverso 6 Paesi dell'Europa balcanica (Grecia, Bulgaria, Romania, Ungheria, Croazia e Bosnia Erzegovina)



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circa 3600 km percorsi mai un problema alle moto (errina, una ducati st, una speed triple e un transalp del 98 )
L'obiettivo di massima era visitare la Romania o quantomeno spenderci più giorni. Primo tappone Igoumenitsa-Bucarest da fare tutto d'un fiato (circa 1000 km) anche perchè sbarchiamo in Grecia alle 3 di mattina O.o quindi in teoria avremmo tutto il tempo per arrivarci. Non ci siamo mai posti vincoli di sorta nel senso che se ad un certo punto ci fossimo resi conto dell'impossibilità di chiudere una tappa in maniera tranquilla, atterravamo in qualche posto e amen. Tende e sacchi a pelo erano tra i bagagli quindi... Peccato che il viaggio non inizi tanto bene. Non abbiamo considerato che da Igoumenitsa a Thessaloniki c'è una catena montuosa che forse forse non è proprio il caso di attraversare alle 4 di mattina con pantaloni traforati e maglietta a mezze maniche sotto la giacca!!

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Tra soste per indossare abbigliamento più adatto, colazione schifosa (caffè in polvere sciolto in acqua fredda e freddo glaciale (c'erano tratti sui 1600 m di altezza!) arriviamo a Thessaloniki per pranzo praticamente in trance.

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Il primo parco sul lungomare è nostro: ci sbrachiamo sull'erba e il sonno ci prende all'istante. Fa abbastanza caldo quindi il viaggio procede lentamente; sconfiniamo in Bulgaria all'altezza di Promachonas.

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In Bulgaria per circolare in "autostrada" vi è l'obbligo di una vignette (una sorta di abbonamento) che però non è prevista per le moto. Ottimo! Attraversiamo rapidamente la capitale Sofia (che non sembra una città meritevole di attenzione sinceramente: sembra rovinata e mal messa, eppure attraversiamo praticamente la strada principale, bho!)

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e ci dirigiamo verso Pleven per sconfinare in Romania all'altezza di Ruse. Le strade bulgare lasciano a desiderare, polverose e rovinate. Attraversano parecchi paesini e villaggi diroccati dimora di rom e slavi. L'impressione che abbiamo della Bulgaria non è delle migliori effettivamente. Sembra un Paese abbandonato a se stesso. Verso il tardo pomeriggio inizia anche a piovere:

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una saggia decisione è quella di arrivare a Pleven

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riposarci e partire l'indomani. L'albergo è pulito ed economico, cena veloce (con 15 euro a testa si mangia pure fin troppo e decisamente bene!!), dormita rigenerante e pronti per Bucarest!! Lasciamo la Bulgaria sconfinando da Ruse un po' delusi. L'impressione come già detto non è delle migliori e nn solo per le condizioni delle strade e dei luoghi attraversati. Per quel che ci riguarda nei pochi contatti che abbiamo avuto con la gente del luogo, abbiamo sempre avuto la sensazione della fregatura facile. Per dirne due: la vignette autostradale ce la volevano comunque rifilare, fortunatamente chiedendo ad un ragazzo ad un distributore ci siamo accorti in tempo che per le moto non è necessaria; in albergo chiedendo un posto custodito per le moto ci avevano assicurato che davanti all'hotel sarebbero state al sicuro e soprattutto gratuitamente perchè tenute d'occhio dalla reception. Peccato che la mattina dopo ci venivano richiesti ben 4 euro a moto da un tizio diverso da quello della sera prima -.-. Vabbè, paese che vai....

Romania!

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Arriviamo a Bucarest verso ora di pranzo, abbastanza stanchi visto le poche ore di sonno ma questo sarà una costante di tutto il viaggio. I giorni sono pochi e i km parecchi Qui troviamo un appartamento in affitto che ci viene a costare più o meno 20 euro a testa, il centro nn è vicinissimo ma i taxi costano pochissimo!

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Circa 25 cents a km!!! In generale la vita in Romania costa poco: la benzina circa 1 euro a litro, con 90 euro si mangia in 5 in un ristorante di medio livello e si esce decisamente satolli birra da mezzo litro circa un euro.

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Poi la gente è ospitale, le ragazze carine.. insomma una sorpresa. L'immagine che abbiamo dei rumeni strupatori, ladri e donne prostitute è solo ciò che vediamo all'esterno. In casa è tutta un'altra cosa. La Romania ha dato l'impressione di un Paese vivo, con una voglia esagerata di ripresa. Il territorio è valido, se sfruttato in maniera ottimale potrebbe dare enormi vantaggi. Il traffico è assurdo.. ma dove cavolo andavano tutti quanti?!?! Per strada però bisogna fare molta attenzione. C'è gente che attraversa tranquillamente strade a scorrimento veloce a due corsie per senso di marcia, carretti trainati da cavalli che fanno inversione..

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Peccato avere solo mezza giornata per visitare Bucarest ma ci basta. C'è ancora la Transilvania da visitare. Infatti il giorno seguente ci spostiamo rapidamente a Brasov nel centro di questa splendida regione rumena, molto affollata di turisti e con paesini veramente da incorniciare. Vi sono parecchi castelli e visitarli tutti sarebbe un'impresa. Scegliamo il castello di Sinaia che purtroppo è chiuso ma ci accontentiamo di visitarlo all'esterno perchè comunque è davvero suggestivo.

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Il giorno seguente invece visita a Dracula, a Bran non potevamo saltarlo! In questo caso è più suggestiva la leggenda che il castello. Rispetto al primo, questo castello non è granchè ma vale comunque la pena di visitarlo.

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Un giorno di sosta a Brasov

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ci permette di recuperare un po' di forze per affrontare la salita a nord della Romania con obiettivo Suceava nel cuore della zona dei monasteri ortodossi la Bucovina. Dopo parecchi km pallosi quasi tutti in rettilineo, il percorso ora si fa divertente. Per un tratto sembra di essere in pista; asfalto perfetto e addirittura corsie raddoppiate in prossimità dei tornanti!! Suceava, la città in cui soggiorniamo, non ci fa una buona impressione probabilmente risente dell'influenza moldava nazione non proprio stabile. Diversi invece i paesini di cui è costellata questa zona. Ben tenuti, puliti e particolari. Per quanto riguarda i monosteri direi che visitato uno, visitati un po' tutti. Si assomigliano tutti ma gli interni lasciano davvero senza fiato. Da vedere!

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In questa zona incontriamo anche due motociclisti italiani che stanno facendo più o meno il nostro giro al contrario attraversando Paesi che noi invece abbiamo evitato come la Serbia che però a parere loro si è rivelata molto tranquilla e accogliente.

Prossima destinazione Budapest! Ci aspettano circa 700 km con l'incognita delle autostrade ungheresi che invece si rivelano perfette e con pochissimo traffico.

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Arriviamo in questa stupenda città verso sera ma soprattutto e purtroppo alla vigilia del ferragosto.

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Tutti gli alberghi sono pieni ma quando la speranza di trovare un posticino è praticamente nulla, ecco spuntare un albergo cinque stelle in pieno centro alla modica cifra di 80 eurozzi! Azzo.. però considerato che in Italia avremmo pagato molto ma molto di più ci "accontentiamo" e ci prepariamo ad un soggiorno di pieno relax. Budapest è una città veramente affascinante e poi venire a visitarla con l'errina non ha prezzo!! Il centro è praticamente un monumento.. ogni cosa desta interesse, la sera non ci si annoia e si mangia bene

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I km percorsi finora sono più di duemila ma le moto (e i motociclisti) ne farebbero tranquillamente altri 10000, peccato però che i giorni di vacanza stiano finendo rapidamente. Dobbiamo lasciare Budapest per dirigerci verso Spalato dove soggiorneremo in attesa di partire per Dubrovnik e rientrare a Bari in traghetto. La Croazia è una nazione splendida, panorami mozzafiato e mare bellissimo da visitare con calma.

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A Spalato è facile trovare una sistemazione abbastanza economica e in centro dove è obbligatorio rimpinzarsi di pesce! Per raggiungere Dubrovnik è necessario sconfinare in Bosnia. Ma sì! Ormai non temiamo più niente! Ci fermiamo a Neum una piccola località sul mare dove ovviamente gustiamo un piattone misto di pesce praticamente in riva al mare Raggiungere Dubrovnik è questione di un'oretta e già si fa sentire la nostalgia di terminare il viaggio. Il traghetto ci riporta a Bari (dopo una nottata al gelo!!! maledetto condizionatore a palla..) dove la voglia di ripartire fa già capolino

Che dire? Il viaggio è stato bello ed emozionante non solo perchè eravamo in moto, ma per gli imprevisti da fronteggiare, la ricerca di alloggi, i posti visitati e poi affrontare quel che nn si conosce si rivela sempre emozionante!! Lo rifarei anche subito!!!

Alla prox!

[actarus]

Grande errino!!

E grande anche la tua mitica errina

Bel viaggio, complimenti... Sono invidioso

[Nardax]

vivissimi complimenti Errino: ottima descrizione! Molto interessante e viaggio invidiabile.

Aspettiamo la narrazione a voce!
ciao

Grandi, vi invidio!!!

Gran giro Errino, e bei posti!
Sei il mio mito!

[cts]

GRANDE!
Quindi non hai avuto problemi con la qualità della benzina di quei paesi?

[Errino]

@dexter: eeeeeesagerato
@cts: nessun problema ma comunque abbiamo sempre percorso strade principali e trafficate fornitissime di distributori moderni