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13/02/07, 22:38 | #11 |
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Secondo me hai ragione. L'altro giorno ho fatto il pieno alla macchina. Per smuoversi dalla prima taca ci ha messo due giorni, quasi tre. Dopodiché è cominiciata la caduta libera
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13/02/07, 22:52 | #12 |
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Non so che auto avete, ma la mia (Golf) per ogni quarto di serbatorio percorre gli stessi chilometri !
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... quando tornava mio padre sentivo le voci dimenticavo i miei giochi e correvo lì
mi nascondevo nell'ombra del grande giardino e lo sfidavo a cercarmi: io sono qui ... |
13/02/07, 23:22 | #13 |
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Solitamente il serbatoio di un'auto ha una forma più regolare, e questo spiega la maggiore regolarità fra tacche dell'indicatore e kilometri, almeno in media...
Su una moto spesso non è così, ed ad una taratura lineare dell'indicatore della benzina (sul livello o indirettamente sulla pressione) non corrisponde una variazione lineare del volume della benzina, quindi dei kilometri... questa la mia opinione! |
14/02/07, 00:06 | #14 | |
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io c'ho provato... |
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14/02/07, 08:46 | #15 |
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Comunque ho percorso tra 180 e 270 con la sola ultima tacchetta anche stavolta, peccato. Non serve a molto cosi.
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14/02/07, 09:12 | #16 |
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L'indicatore carburante, secondo me deve funzuionare bene, altrimenti tanto vale non metterlo. Purtroppo oggi molte Case tendono a metterlo al posto del livello temperatura del raffreddamento e secondo me è un errore, relegando quest'ultimo a una semplice spia luminosa.
Comunque sia, sulla mia moto (Fazer 1000) l'indicatore livello carburante, che è analogico, è piuttosto preciso. Ci sono solo leggere oscillazioni a seconda se sono in salita o discesa. La cosa più importante è che la misura è graduale. La lancetta scende proporzionalmente al consumo. Qiuando avevo il TDM, senza il livello carburante, ma con il rubinetto riserva, andavo a occhio e esperienza, adesso mi fido dello strumento. Mel caso di Michele non credo abbia peccato di ingenuità, semplicemente lo strumento è poco preciso. |
14/02/07, 09:40 | #17 |
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io ho notato anche che l'indicazione reale la da dopo svariati minuti che la moto è accesa, come se dovesse assestarsi.
cmq anche se il comportamento dell'indicatore è anomalo, lo è in modo sempre uguale, per cui ci si riesce a regolare bene anche così, soprattutto sfruttando l'indicazione delle tacche abbinate ai km percorsi. io lo trovo cmq utilissimo. lamps |
14/02/07, 09:43 | #18 |
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Utile ?
Che utilità può avere uno strumento con 6 tacche che dopo 180 km arriva ad una tacca e la mantiene per altri 90 km circa ? Per me è inutile. Una domanda: ma l'ultima tacca prima o poi sparisce oppure no ? Nessuno ha provato ? Perché se sparisse sarebbe già qualcosa (cioè un riferimento in +).
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14/02/07, 17:25 | #19 | |
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" " lampeggiante: < 3.5 lt nel serbatoio ciaoooo |
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14/02/07, 17:43 | #20 |
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Grazie Drino, dritta preziosissima!
Figurati che con la ER6F, che non ha nessun indicatore del livello di carburante, durante le lunghe tirate in autostrada ero solito entrare regolarmente in una stazione di servizio a fare benzina ogni qualvolta il contachilometri parziale segnava oltre 150 chilometri percorsi. Da questo punto di vista l'indicatore della versys, pur impreciso, è di grosso aiuto nel capire quanta strada si possa ancora fare senza correre il rischio di restare a piedi. Ciao ciao mouth |