Passo Vrsic ( slo )

I tornanti in pavè colpiscono ancora....
Domenica 22 luglio abbiamo ripercorso praticamente alla rovescia il tour narrato da Mor.pheus1 in questo report...
Ore 09.15... turco (promotore del tour) suo fratello Mauro (SVista da Concordia Sagittaria) ed io ci incontriamo a Cividale del Friuli con l'intento di seguire il corso dell'Isonzo in terra Slovena... un itinerario che ci porterà a percorrere circa 280 km... ed ad affrontare i 48 tornanti del Passo Vrsic di cui circa metà in pavè.
Qualche foto di Cividale fatta mentre aspettavo i miei compagni di viaggio...

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Partiamo da Cividale verso il confine che attraversiamo a Caporetto (Kobarid in sloveno) e da lì seguiamo il corso dell'Isonzo godendo di panorami suggestivi ed affascinanti percorsi nostro malgrado troppo in fretta per impegni pomeridiani dei miei due compagni di avventura (e quindi niente foto...Sorry) però posso lasciarvi immaginare la quantità impressionante di gente che abbiamo visto sulle rive dove centinaia di piccole spiaggette si affacciano su piccoli bacini di acqua cristallina dal colore verde smeraldo e dove nelle piccole rapide decine di canoisti scendevano il corso d'acqua....
Poi all'improvviso la strada si discosta dal letto del fiume ed inizia a salire... ammetto che non sapevo dove mi stavano portando poichè in fiducia ed ebbro di aspettative mi ero lanciato a capofitto in questo tour senza neanche guardare il percorso segnato sulla cartina... ma...quando ho visto un cartello blu con scritto un numero... 48 ... e l'altitudine sul livello del mare... memore dei racconti di Mor.pheus1 sui tornanti numerati del Passo Vrsic ho capito che era quello che stavamo per affrontare... cerco dentro me stesso le sensazioni che avevo provato due domeniche prima salendo a Castelmonte e ritrovatele mi butto sui tornanti in salita con gran soddisfazione.... i numeri sui cartelli diminuiscono ed il passo si avvicina.. i miei compagni salgono dietro di me con un po' più di calma... li vedo negli specchietti.. ma ormai sono lanciato e non riesco a rallentare l'andatura neanche quando in mezzo alla carreggiata troviamo pietre o pezzi di legno... li schivo e proseguo.... rallento quando uscito da un tornante a sinistra mi trovo la strada che piega leggermente a sinistra mentre la moto vuole andare a destra e sul bordo della carreggiata vedo tanto ghiaino.... non posso frenare pena un capitombolo... butto giù la manetta del gas e scalo due marce la moto si lamenta ma rallenta... riesco a correggere la traiettoria ed i seguenti due tornanti li faccio a velocità moooolto ridotta così aspetto anche che mi raggiungano i miei compagni di avventura che attardati da un auto erano rimasti un po' indietro.....
Alla fine arriviamo in Sella e lì mi fermo... perchè va bene la fretta ma almeno qualche foto dovremo pur farla....eccovi quindi il panorama che si gode dal Passo Vrsic....

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E questa invece è una moto che abbiamo incontrato là e che voglio dedicare ad Extreme...

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Magari lui sa che modello di Laverda è (Ps sul serbatoio aveva scritto qualcosa in inglese che parlava di telaio in alluminio avanzato dell'Aprilia se ti può essere d'aiuto...)

Dal Passo si scende verso Kraniska Gora percorrendo i famigerati tornanti lastricati in pavè...molto pericolosi anche da asciutti poichè le ruote sobbalzano e rischiano di perdere il grip... quindi molta calma... velocità bassissima e freno quasi sempre pinzato perchè la pendenza è forte.....
Finiti i tornanti decidiamo data l'ora di proseguire verso Tarvisio attraversando il confine nei pressi di Fusine dove ci sono i famosi laghi (che non riusciamo a vedere poichè richiederebbe una deviazione ed il tempo è tiranno..)... riusciamo a fermarci solo per rifocillarci con un piatto di pappardelle al sugo di capriolo in una baita-ristorante a Tarvisio

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e poi siamo pronti per il rientro tiratissimo lungo la Pontebbana sino a Udine...viaggio reso difficile da forti raffiche di vento che rimbalzando sulle pendici delle montagne cambiavano continuamente direzione sballottando l'avantreno come un Flipper in procinto di fare Tilt e costringendoci a guidare ben attaccati al manubrio sempre pronti a correggere per tenere la moto dritta...
Arrivati a Udine ci separiamo..Mauro taglia verso casa prendendo la pallostrada verso Venezia ed io e turco scendiamo verso casa per la strada normale....
Per concludere... bei posti.. bei panorami e belle strade che diventeranno ancora più belle vista la quantità di cantieri aperti in terra Slovena... abbiamo trovato refrigerio dall'afa della pianura e ci siamo divertiti...
Assolutamente da fare... magari con calma per goderselo un po' di più....

Bravissimi, gran bel giro, la prossima volta che lo fate con calma vengo anch'io!
Solo che io non sono un manico coma Raptor sui tornanti ...vi toccherà aspettarmi.
Grandi!

Originariamente inviata da un genio

... dove centinaia di piccole spiaggette si affacciano su piccoli bacini di acqua cristallina dal colore verde smeraldo ...

potrebbe essere il posto dove riscuotere il premio della chicca ...


Complimenti, raga, certo che potevate cercare strade più strade ...

Io 500km di autostada e rosiko alla grandissima!!!!
Complimenti ragazzi, fateci conoscere bene anche le vostre splendide zone!

Be bisogna ammettere che assomiglia parecchio alla Errina...
Per quanto riguarda il modello... è una Gost 750 , praticamente la versione nuda della 750S.
P.S. Sono commosso... quando vedo "arancione" le lacrime mi solcano le guance... sigh...
Grazie Raptor17 per la dedica.. [/b]

P.S.2 Solo per essere precisi...il fanale ant. non è originale...in origine c'era un fanale doppio con mascherina, un po' come la Speed Triple, per capirsi...

Uffiiiiiiiiiiiiiii...quand'è che inventano il teletrasporto?!?!!??!!? Vorrei potermi unire a tutti i giri da nord a sud da est a ovest....

E bravi voi tutti

Intanto grazie a tutti.... e restiamo in attesa del report di turco che farà non appena troverà il tempo insieme alle sue foto....

Complimentissimi per il giro, il report e soprattutto le bevande

raptor17, perchè la prossima volta non ti porti dietro Vuffy, lo specialista dei tornanti in pavè

Chiunque voglia farci l'onore di venire dalle nostre parti è sempre ben accetto e da Vuffy c'è sempre qualcosa da imparare