La fobia del cadere in moto

Appena compiuti i 24 anni, appena festeggiato i primi dieci anni da motociclista, posso far un piccolo resoconto al riguardo..

Non sono uno che va piano, nonostante questo degli incidenti che ho avuto pochi sono stati causati da me, o da un mio errore... L'ultimo, grosso, lo conoscete. Altri prima di lui hanno segnato la mia pelle (e me ne ricorderò tra qualche anno, temo) totalizzando 5 delle sette vite di un gatto... 5 volte in cui mi son detto: ok, sono morto...

Mi è sempre andata bene, di gran qlo... certo, a non impattare con asfalto o lamiera era meglio...

Dopo l'ultimo incidente, parlando con mia madre sul ricomprare o meno la moto, mi sono immaginato al concessionario mentre salivo sulla nuova e fiammante errina.. Mentre appoggiavo le mani sul manubrio ho rivisto l'incidente, tutto di colpo... mi sono rivisto contro quella macchina...

Han cominciato a tremarmi le mani e le gambe.. Ho guardato mia madre e le ho detto:"aspettiamo"..
Il giorno dopo ero a Milano, camminando in una via per prendere l'ennesimo mezzo... Era una via che facevo spesso in moto e, fortunatamente, era agosto... mi sono fermato in mezzo alla strada nell'attravaersare, mi sono rivisto sulla moto con il sorriso stampato, mi sono sentito bene... una sensazione strana, che non sentivo da una paio di mesi, da quando non ho più Mia...
Allora ho deciso, la ricomprerò, risalirò, e le gioie che mi darà cancelleranno le ferite e le paure...

Io cadrò ancora (e non c'è SGRAAT che tenga), lo credo... sono fatalista, lo sono diventato vedendo una morte in faccia che poi non è arrivata... e credo lo siam tutti... Se deve succedere succede (ok, non mi butto da un dirupo per vedere se è arrivato il mio giorno), godiamoci quello che abbiamo finchè c'è... Sempre e obbligatoriamente con il sorriso stampato sulle labbra!

Non sai come ti capisco Alessio...
Io sono più di 26 anni che vado in moto, credo che un pò di km e di esperienza di essermela fatta, eppure ho sempre paura, da non confondere con insicurezza, ma ho imparato a conviverci, anzi credo che sia proprio grazie a quella che non supero mai i miei limiti e men che meno quelli della moto (nonostante qualcuno la pensi diversamente...).
Il tuo è solo un normale processo di maturazione, magari accelerato da fattori esterni contingenti (vedi scivolate dei tuoi amici), quindi non preoccuparti, libera la mente da pensieri strani, e goditi la tua splendida bavarese!

[mc0676]

Beh, a me non spaventa tanto il cadere di moto, a me spaventa solo l'idea di poter volare in terra e rimanere "rovinato" per tutta la vita. Cioè, potessi scegliere preferirei morire piuttosto che vivere con rimorso.

Penso anche se l'ansia da caduta dovesse "perseguitarmi" appenderei la chiavi della moto al chiodo e andrei sempre e solo in automobile perchè è dimostrato che è + sicuro della macchina.

In pratica, non ci penso e tiro avanti e non solo avanti.

Io parto dal presupposto che puoi essere prudente quanto vuoi, puoi avere gli occhi e il cervello anche per gli altri quanto vuoi, ma quando da lassù qualcuno decide che è ora di andare in terra ... vai in terra punto e basta.

Conosco personaggi che sono dei pirati della strada che con moto di tutto rispetto spesso le trovi per strada su una ruota oppure che transitano da centri abitati a velocità folli.
Eppure non gli succede mai niente.
E poi un bel giorno ti ritrovi a vedere in terra, privo di vita, un centauro che conoscevi come un motociclista prudente e appassionato che si divertiva a scannare la sua moto solo in pista e magari il giorno che per la prima volta ha fatto una ****ata l'ha pagata con la vita.

.....caro Alessio, condivido un pò ta tutto quelloche ti hanno scritto gli altri sopra; anche io non sono proprio più di primo pelo, moto (non 50cc ) le guido dal 1993 e ne ho cambiate 5 e provate tante di amici; l'età e l'esperienza maturate fanno si che il mio passo (ancora allegro talvolta) si sia mano mano ridotto nel tempo con la consapevolezza del "rischio" che si corre ogni volta che si sale sul ns. cavallo di ferro.

Se hai passione non c'è nulla da fare si riparte sempre.

Nei miei ricordi annovero qualche caduta da fermo col Tenerè (mia prima moto) per inesperienza nelle manove e perchè toccavo a malapena.....una scivolata ai 20 all'ora su foglie bagnate in curva d'invemo con il vfr ed uno schianto con un motociclista che scivolando ha invaso la mia cosia di marcia e mi ha falciato come un birillo; quest'ultimo con conseguenze mortali per il malcapitato e varie fratture alla caviglia ed alle costole per il sottoscritto......certe cose non si dimenticano MAI!!!!. Come ti dicevo quando c'è passione non c'è nulla da fare...in ospedale leggevo già riviste di moto...e contro l'opinione di parenti ed amici 7 mesi dopo l'incidente ancora claudicante ero in sella al mio nuovo cb (la hornet 900 dell'incidente l'ho demolita) non senza paure naturalmente....ma che bella quella mattina di dicembre quando sono andato a ritirarla ad una trentina di km. da casa mia, il sole la brina a terra dietro casa, il fumo di condensa che usciva dallo scarico e dal mio respiro.......bellissimo!

Concludendo penso che aver paura sia consapevolezza ed aiuta a guidare la moto con intelligenza e per chi come me a volte ha piacere a fare qualche accelerata in più insegna a farla solo dove non c'è traffico, incroci, paesi, vacche, curve cieche ecc. limitando il rischio al minimo e sempre guidando entro i propri limiti e della moto naturalmente.

Un doppio lamps e buona strada!

Ciao,

Maurizio

Difficile dire qualcosa dopo aver letto tutte le considerazioni di centauri giovani e meno giovani, esperti e meno esperti. çe ultime parole del Furmiga sono esemplari, anche perché vengono da una persona che ha visto la morte in faccia.

Dico solo che più spesso di quanto non si pensi i pericoli vengono dagli altri e molto meno da parte nostra o dalla consapevolezza di aver più o meno raggiunto i propri limiti.

Ci sono motociclisti incoscienti ed altri meno incoscienti, io credo però che se uno resta nei limiti della coscienza (o, se preferite, della decenza) i rischi diminuiscono drasticamente ed uno ha la possibilità di godersi il piacere e la sensazione di libertà che la motocicletta dà, con meno probabilità di finire al cimitero.

E' un po' come fumare. E' un fattore di "rischio" per alcune malattie. Ci sono fumatori che non si ammalano mai e non fumatori che muoiono per malattie ai polmoni. Ma fumare è un rischio notevole in più. Finché uno sta bene non ci pensa a cosa può succedere, la giovinezza è una spia d'incoscienza anche quando uno crede di essere consapevole. Poi quando arrivano le malattie polmonari uno pensa: "Ma che stupido che sono stato...". Andare in moto è più rischioso per gli incidenti stradali che non andare in auto. E molti problemi vengono semplicemente dettati dall'incoscienza. Altrimenti non ci sarebbero motociclisti che si schiantano tutte le settimane. Se poi uno va in moto e fuma pure... beh, allora io una grattatina me la darei (SGRAAAAT)!!!

Non conta l'età anagrafica, ma quella che uno si sente dentro. Ci sono molti motociclisti quarantenni che sembrano più sbarazzini di altri che ne hanno venti e se la cosa è quantomeno comprensibile o giustificabile per un ventenne, appare ancora più grave da parte di quarantenni suonati.

Avere un manettino da "torturare" è ganzo, senza dubbi... ma bisogna stare attenti (vedere la mia firma).

macs... guarda che la moto mi cadde da fermo tre giorni dopo l'acquisto... quello fu il mio primo "trauma" avendo letto cose del genere per un anno fino a quel momento...

i miei amci/colleghi sono tutte persone tranquille. piu che altro sono caduti per le "sfighe" citate da macs. brecciolino strada in pessime condizioni (raga questa della strada qui dalle mie parti mi sta diventando un incubo... tutte strade consumate levigate e con buche e brecciolino...)

michè anche se al primo pensiero metto il rovinare un investimento tanto costoso...poi in effetti penso a me...alla mia integrità fisica e cosa sarebbe se fossi menomato o peggio... non me lo personerei mai...

sti giorni andare in moto, mi sta diventando una piccola psicosi...guidare come uno che sta prendendo la patente... mi preoccupa... (ieri tornando a casa ****arola...s'è messo a piovere... mi sono detto...vuoi vedere che oggi è il mio giorno e io non lo so ancora... ). che palleeeeeeeeee ho guidato la moto a 40 orari sotto l'acqua. e finché non cambio gomme...non mi fido...
non credevo proprio mi capitasse una cosa del genere... l'ennesima caduta del mio amico mi ha messo in testa la parola... " è no mo è troppo..."... speriamo riesca a cancellarla distraendomi con qualche uscita... magari riprendo sicurezza e serenità...

è brutto raga. sembra un tarlo sto pensiero...

Originariamente inviata da ilcanarino

macs... guarda che la moto mi cadde da fermo tre giorni dopo l'acquisto... quello fu il mio primo "trama" avendo letto cose del genere per un anno fino a quel momento...

i miei amci/colleghi sono tutte persone tranquille. piu che altro sono caduti per le "sfighe" citate da macs. brecciolino strada in pessime condizioni (raga questa della strada qui dalle mie parti mi sta diventando un incubo... tutte strade consumate levigate e con buche e brecciolino...)

michè anche se al primo pensiero metto il rovinare un investimento tanto costoso...poi in effetti penso a me...alla mia integrità fisica e cosa sarebbe se fossi menomato o peggio... non me lo personerei mai...

sti giorni andare in moto, mi sta diventando una piccola psicosi...guidare come uno che sta prendendo la patente... mi preoccupa... (ieri tornando a casa ****arola...s'è messo a piovere... mi sono detto...vuoi vedere che oggi è il mio giorno e io non lo so ancora... ). che palleeeeeeeeee ho guidato la moto a 40 orari sotto l'acqua. e finché non cambio gomme...non mi fido...
non credevo proprio mi capitasse una cosa del genere... l'ennesima caduta del mio amico mi ha messo in testa la parola... " è no mo è troppo..."... speriamo riesca a cancellarla distraendomi con qualche uscita... magari riprendo sicurezza e serenità...

è brutto raga. sembra un tarlo sto pensiero...

Io non vedrei il tutto in senso negativo. La paura è positiva, ti aiuta a farti tornare coi piedi per terra. A me iniziano a sudare le mani a fontanella.

Quanto alle gomme, dai retta, cambiale. Non si gira con gomme sotto i 2 mm nel punto più consumato. Ma se sono 3 mm è meglio.

Ci sono foto anche qui nel nostro forum nel topic delle gomme che secondo me andrebbero cancellate immediatamente perché mostrano gomme finite e lisce.

Certo che se ti succede come a me non hai nemmeno il tempo di pensare. Ero di recente in montagna e una Suzuki Vitara che veniva in senso contrario a me ha allargato di brutto una curva a destra. E' stato chiaramente un errore di guida dell'automobilista ed io ero cento metri indietro, ma se fossi stato in curva ci saremmo scontrati....

Lui andava sugli 80 ed io a 60.... era una bella botta... Anche se ti sudano le mani non hai nemmeno tempo di pensare....

....quoto il cambio gomme...anche se hai ancora battistrada le gomme spesso si scalinano o si squadrano e la sensazione di feeling svanisce rendendo le uscite pericolose e poco goduriose!!!!


Gomme nuove eeeeeeeee sia davanti che dietro..non fare il crosta cambiare solo la posteriore come qualcuno fa è una gran ****ata a meno che tu non utilizzi la moto a mò di scooter per il tragitto casa-lavoro!


Ciauzzzzzzzzz

zio fabbri concordo in pieno con te!
fabbri, furmi, il fatto è che la gomma non è eccessivamente consumata! ho una leggera scalinatura ma evidentemente la "vita" della gomma è arrivata!
credetemi...non è una sensazione solo mia. me lo ha detto mio fratello pure. evidentemente la vita di una gomma non la si vede solo dal consumo...
le cambio che si entrambe.
sull'errina l'ho fatto con solo il posteriore...ma su questa...farei una gran ****ata... sta moto è fantastica se tutto è apposto. se le gomme invece so consumate... bè...meglio che non conosciate la sensazione... le cambio a fine mese. e fino a fine mese...niente giri goderecci.

Non angosciarti troppo, anzi usa questa paura a tuo vantaggio.
Se uno che non ha paura si prende un 5% di margine, uno che ne ha ne prende almeno 20%.
Cosa vuol dire? Vuol dire che la paura ti fa restare con i piedi a terra, ti fa evitare di compiere manovre azzardate e così via.
Ho fatto anch'io incidenti anche 'potenti', ma per fortuna TUTTI senza un graffio. Tutti causati dal fatto che guidavo sopra al margine di sicurezza che la strada consente (e un pò di sfiga sulla macchia d'olio svoltando ad un incrocio).
Usa la paura per rimanere concentrato alla guida e rispettala, ma non lasciarti sovrastare togliendoti il piacere di percorrere chilometri in sella alla tua bella.

Lamps