ER6 Italia al Giro d'Italia

[actarus]

Grande! Che spettacolo

Continua a raccontarci le tue imprese...

[Topix]

Originariamente inviata da Gigabyte65

Subito passaggi impegnativi con curve in strettoie insieme ai giudici di gara che chiudevano gli spazi tra ammiraglia e loro invece di farmi infilare fortunatamente non essendo velocità elevate sono riuscito a restare stretto sulle curve, non ho capito il perchè non mi dava 2 metri di spazio per entrare tranquillo bhooo!!!! Domani mattina ci andrò a parlare per capire quel comportamento.

Penso che queste siano le difficoltà più comuni da affrontare; quando vedo le gare quello che mi fa più impressione sono i piccolissimi spazi lasciati alle moto e le acrobazie che devono fare per le riprese & non intralciare i ciclisti

affinchè finisca la

Potresti mettere un girasole sul casco così ti riconosciamo ?

Tanta invidia per questa bella esperienza ...

Scusate il ritardo nell'aggiornamento di questa splendida avventura ma non sempre c'è il tempo per fermarsi a scrivere e non sempre le batterie del cell, per la connessione sono cariche

Allora dopo la prima tappa in Italia con la cronometro a squadre,abbiamo avuto il battesimo del gruppo.
5° Tappa Novara - Novi Ligure di 162 Km. I giornalisti Giovanni Scaramuzzino e Massimo Ghirotto ( la mia zavorra),ci danno appuntamento ad Avolasca. Scarichiamo le moto dal camion a Novi Ligure e dopo esserci abbardati a dovere (promette pioggia), ci dirigiamo a Costa Vescovato dove ci hanno consigliato un ottimo ristorante dove mangiare ( come da tradizione il giro in moto anche se fatto per lavoro va abbinato alla sosta mangereccia) .

Espletate tutte le varie pratiche fisiologiche ripartiamo per portarci all'appuntamento dove dopo aver caricato le zavorre ed effettuato tutte le prove tecniche di trasmissione radio previste, ci mettiamo in attesa del gruppo di ciclisti. Il primo gruppo in fuga a 5 min. dalla maglia rosa spetta a Massimo S. ( mio alterego con la moto radio 1), perciò mi tocca aspettare altri 5 min. Il cuore comincia a salire di frequenza con l'avvicinarsi dei ciclisti. Oggi ci tocca la coda del gruppo. Appena passano (velocissimi considerando che non hanno il motore come me) mi accodo dietro l'ammiraglia della giuria, il tempo di partire e portarmi a 60 Km/h che rallentano, inizia la salita verso il passo Coppi, nessuno si stacca ma l'andatura è intorno ai 30 Km/h .

Scavalliamo passo Coppi e inizia una discesa molto tecnica con strettoie improvvise nei piccoli paesini che incrociamo, di conseguenza le velocità non sono elevate perché il fondo stradale non è completamente asciutto.
La vera bagarre si scatena negli ultimi 20 Km di pianura, il gruppo comincia a viaggiare tra i 65 e 70 km/h ( cavolo ma che c'hanno al posto delle gambe!? 2 cilindri da 50cc??)

Qui le ammiraglie cominciano un continuo andirivieni con la coda del gruppo per portare rifornimenti e recuperare le mantelline ( comincia a far caldo) perciò si cammina guardando continuamente gli specchietti,in questa continua bagarre bisogna veramente farsi da parte.

Il tempo ci ha graziato ma all'arrivo ero ugualmente fradicio di sudore ( la tensione nervosa fa brutti scherzi)

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6° Tappa Fidenza Marina di Carrara Tralasciando immediatamente la parte dei preparativi tecnici e segnalando soltanto l'ottimo ristorante di Aulla davanti al Municipio passiamo subito alla tappa. Dal punto d'incontro ci aspettano immediatamente 25 Km di salita per arrivare a Spolverina, questa volta però dopo aver fatto passare i soliti fuggitivi con 2,40 min. di vantaggio ci posizioniamo davanti al gruppo della maglia Rosa. Li tengo a cc 15 m di distanza per evitare di creargli scia e da qui Massimo Ghirotto commenta per la radio la gara.
Hai 1000 m. dal Gran Premio della Montagna (da adesso GPM) il giudice di gara ci fa allungare sul gruppo, dopo lo svalicamento dobbiamo affrontare la discesa fino a dopo Carrara. Qui viene il bello, scendere con il gruppo ipoteticamente in coda , bisogna spingere decisamente ed essendo la prima esagero un po' riprendo i fuggitivi a questo punto resto in coda e appena spiana attendiamo nuovamente il gruppo che nel frattempo si è un po' sgranato, risaliamo fino a Bedinazzo dove ai 50 m dal GPM ho un po' di difficoltà per passare un ammiraglia ed un ciclista,praticamente facciamo la volata per il GPM ( ho vinto io ).

Mi butto nuovamente per la discesa ma questa volta ci sono vari ciclisti frammentati e non è semplicissimo coniugare il fatto di anticiparli o seguirli nelle curve senza farli mettere in scia, ci provano sempre specialmente in discesa, in tutto questo sorpassare le solite ammiraglie e guardare ogni tanto la strada. All'arrivo nuovamente fradicio di sudore.

Ovviamente tra una tappa e l'altra ci sono Km e Km da percorrere in macchina alcune volte si dorme altre scrivo come in questo trasferimento Terminillo Cava de' Tirreni di 339 Km ( fonte TOM TOM)

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7° Tappa Carrara Montalcino
Qui c'è poco da dire pioggia, pioggia, fango e fango.
La tappa passa per le cosiddette strade bianche della corsa l’Eroica, però piove e sono diventate una saponetta, fortunatamente ci comunicano che la radio non farà collegamenti e perciò restiamo a guardare in TV i colleghi che si stanno infangando.

Al loro ritorno apprendiamo che 2 moto dell’organizzazione sono scivolate.

Prendiamo una lancia messa a disposizione del benzinaio della Yes di Montalcino che ringrazio e laviamo le moto e loro autisti.

8° e 9° tappa a domani ora ho tanto sonno

[diego]

Oggi partenza da frosinone...............

[lemans]

complimenti !!!!!!

penso proprio sia una grande e bella esperienza

Originariamente inviata da Gigabyte65

7° Tappa Carrara Montalcino
Qui c'è poco da dire pioggia, pioggia, fango e fango.
La tappa passa per le cosiddette strade bianche della corsa l’Eroica, però piove e sono diventate una saponetta, fortunatamente ci comunicano che la radio non farà collegamenti e perciò restiamo a guardare in TV i colleghi che si stanno infangando.

Che fortuna ho visto la tappa ed ho visto più di ciclista - e motociclista - fare numeri da circo per rimanere in piedi

Aspettiamo il seguiito

Seguire il GIRO in moto: il sogno di tutti!
...io non ne sarei in grado (anche se dopo essermi districato a Palermo nell'ora di punta con un furgone, credo che potrei guidare qualsiasi mezzo in qualsiasi condizione!)

Se ti pagano bene diventi il mio mito.

Se posso, ti vedrò live a Senigallia. Buon Giro.

[Errino]

spettacolo!!

Originariamente inviata da SAX

Seguire il GIRO in moto: il sogno di tutti!
...io non ne sarei in grado (anche se dopo essermi districato a Palermo nell'ora di punta con un furgone, credo che potrei guidare qualsiasi mezzo in qualsiasi condizione!)
Se ti pagano bene diventi il mio mito.
Se posso, ti vedrò live a Senigallia. Buon Giro.

Diciamo che tra rimborsi spese trasferta e indennità di guida la cosa è fattibile

Ok ci eravamo fermati all'8° tappa Chianciano Terme - Terminillo
Ci assestiamo al Km 16° dall'arrivo ai piedi del Monte Terminillo (salita davvero interessante fatta e rifatta per una delle mete preferite dal mio gruppo, Cascia), come al solito bisogna recuperare il tecnico audio all'arrivo, mi offro immediatamente volontario e ne approfitto per salire in cima divertendomi un po' .

Torniamo giù e solito rituale mangereccio e tecnico in località Vazia (prima il piacere e poi il dovere). Per la risalita davvero un lavoro semplice senza difficoltà se non quella di mantenere una moto di 345 kg più autista e passeggero in equilibrio a circa 20 Km/h.

9° Tappa Frosinone - Cava de' Tirreni di 187 Km

Tappa di completa pianura, solita fuga di alcuni ciclisti ma questa volta il gruppo non lascia mai oltre i 3 min di vantaggio ai fuggitivi.
Come ormai di consuetudine ci attestiamo davanti al gruppo maglia rosa a Caserta.
In alcuni punti della strada particolarmente larghi ci affianchiamo ai ciclisti di testa ( qui l’emozione è stata tanta considerando che il ciclismo è uno sport che seguo con discreto entusiasmo), costretti ad avvicinarci da un tempo infame che non permetteva a Massimo Ghirotto di riconoscere i ciclisti di testa.

Andando avanti incontriamo svariati centri abitati con veri e propri guadi provocati dal diluvio che si stava abbattendo su tutta la carovana, in uno di questi centri ad una strettoia resto imbottigliato dietro alla macchina della giuria e svariati motociclisti fotografi che stavano risalendo dal gruppo, tutti rallentati dalle ammiraglie che seguivano i fuggitivi, abbiamo sfiorato il patatrac per un pelo perché in un batter d’occhio ci siamo trovati la moto video e tutto il gruppo in coda a meno di 3 metri ( che smaltita ragazzi).
Appena il gruppo ha ricucito con i fuggitivi ci siamo messi in coda fermandoci sull’esterno di un tornante (che bello vederli sfilare a poco + di 2 metri). Arrivo in salita con gruppo compatto e volatona finale.

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10° Tappa Avellino – Bitonto di 230 Km
Punto d’incontro Andria 60 Km all’arrivo, gruppo fuggitivi 1,40 min. questa volta il gruppo lascia poco spazio.
Come al solito ci infiliamo tra i 2 gruppi usciti da Andria strade larghissime e perciò ci affianchiamo al gruppo per vedere quale squadra sta tirando.
La corsa fila liscia come l’asfalto di queste zone, fortunatamente oggi giornata di sole e temperatura primaverile ottima per andare in moto, ma cavolo le strade sono veramente scivolose, sulle curve + impegnative bisogna quasi fermarsi perché la moto non gira, anzi una curva pensavo di non farla, eppure andavo si e no a 30Km/h, ho pelato gli spettatori sul marciapiede, la moto 1 ha fatto altrettanto e tutte le altre stessa storia, ma che razza di asfalto è????
Quando il gruppo si è ricompattato e di conseguenza aumentato la velocità su un ennesima curva hanno fatto filotto in coda, veramente uno schifo, se vi capita di passare da queste parti (Corato – Ruvo di Puglia – Terlizzi – Molfetta – Giovinazzo – Bitonto ) fate molta attenzione.
Oggi ci stiamo sorbendo un trasferimento di 400 Km fino ad Avezzano,fortunatamente a Massimo S. piace guidare la macchina anche sulla pallostrada e mi permette di stilare questo resoconto infinito .
Perciò sperando di non annoiarvi troppo chiudo e vi do appuntamento a domani con la 11° tappa Lucera L’Aquila di 262 Km con continui saliscendi.
Gran bella tappa

Per poter vedere il link devi essere Registrato ascoltate questo dove Massimo Ghirotto si complimenta e ringrazia il suo Pilota

Dimenticavo di segnalare un Errina N nera a 16 Km dall’arrivo parcheggiata a bordo circuito. Sei dei nostri????