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29/05/12, 14:14 | #21 |
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Re: Area C sulle Dolomiti...ci mancava pure questa!
Did, in realtà io e te siamo d'accordo sul fatto di trovare giusto o meno il pedaggio su una strada pubblica. (ho editato il mio precedente aggiungendo <Altri penserebbero: " ecc> per maggiore chiarezza)
Quello su cui io cerco di porre l'attenzione è il fatto che, opinione personale, non solo le strade provinciali, statali, ecc. sono pubbliche, ma sono delle infrastrutture pubbliche alla pari, ad esempio, di tunnel stradali (Valdagno-Schio), di tangenziali (Mestre, Pedemontana) e autostrade. Come linea di principio, per me, tutte le strade dovrebbero avere pari dignità e noi come utenti della strada dovremmo avere ovunque lo stesso diritto di trovare queste strutture in buona condizione e liberamente fruibili. La realtà invece vede alcune strade, gestite da enti privati, in una condizione notevolmente migliore delle sorelle "statali", per es. l'A4 a confronto della SR 11. Io (noi) sono rassegnato a pagare un extra il maggiore servizio per un servizio (pubblico) migliore. In fondo sai bene anche tu che cambiando di provincia cambia la cura del territorio e dei suoi servizi, e la cosa è il risultato della democrazia (indiretta) che abbiamo scelto come forma di governo. La differenza è evidente tra Trento e Vicenza, tra Belluno e Bolzano, ma credimi, anche tra Vicenza e Verona; vieni a girare dalle mie parti per accorgerti come le strade della Lessinia siano mediamente più curate di quelle delle Piccole Dolomiti Vicentine. Il Parco Nazionale dello Stelvio, come Per poter vedere il link devi essere Registrato, è passato in gestione a Lombardia, Trento e Bolzano. Come gestore, Bolzano ha deliberato l'istituzione del ticket, analogamente ai gestori di diverse tratte stradali ed altre infrastrutture pubbliche. Sempre come gestore del proprio territorio, Bolzano suggerisce di istituire un ticket anche per altre aree, che insistono sui confini. E' una mossa prettamente politica, che fa seguito ad anni di battaglie che non hanno nulla a che vedere con l'economia ma con il Diritto, quello delle carte e non quello che percepiamo noi. Lasciando da una parte la questione OT delle tasse, rimane di fondo la questione di etica che nel caso specifico del topic riguarda la tassa proposta su alcune strade (passi) e quella già attuata di altre (traforo del Monte Bianco, ecc). Dimenticavo: si parla di Area C... pare scontata l'accettazione e la giustizia della tassa se si parla di Milano, ma nel caso di alcuni passi alpini no. Perché? |
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30/05/12, 08:06 | #22 |
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Re: Area C sulle Dolomiti...ci mancava pure questa!
Io non ho parlato di quella di Milano o altre (trafori, autostrade) perchè in questo topic il tema è il pedaggio dei passi. Mediamente non sono d'accordo, ma comprendo già di più una ztl in una grande città dove ci sono problemi di traffico con altri ordini di grandezza.
Comunque tornando in tema ribadisco il mio punto di vista: non sono d'accordo sul pedaggio perchè se tutti cominciano a far pagare i passi le montagne diventano un lusso. L'autostrada, il traforo, posso anche evitarli (perdendo molto più tempo) ma è diverso per un passo, spesso lo si fa proprio per raggiungere il passo stesso. E ribadisco di tasse ne paghiamo già fin troppe, e qua sembra che ogni scusa sia buona per aggiungerne
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30/05/12, 11:25 | #23 | ||
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Re: Area C sulle Dolomiti...ci mancava pure questa!
Did, il titolo del topic non è "E' giusto pagare il pedaggio sui passi?", dove risponderei "NO, non è giusto ma sarà dovuto".
Il titolo del topic è Area C sulle Dolomiti, e riporta un articolo che parla della proposta di ticket non su tutti i passi alpini, ma solo della cerchia di passi di confine della Provincia Autonoma di Bolzano, a paragone del ticket di ingresso a Milano.
Per poter vedere il link devi essere Registrato (copio pari pari) Quote:
- Ridurre il traffico e l'inquinamento in determinati punti di transito molto intenso, punti di particolare interesse naturale e paesaggistico - non esistono proposte di pedaggio per l'accesso alle località tramite le strade di fondovalle od i valichi in genere a quote inferiori non inclusi nella proposta. - Favorire il trasporto pubblico, la mobilità alternativa e reperire risorse da destinare a diversi scopi. - Migliorare la vivibilità e ridurre le varie forme di inquinamento, compreso quello acustico. Did, possiamo essere d'accordo o meno con la proposta di Bolzano, ma la questione è una questione di diritto (e di politica) che riguarda chi il territorio lo vive, non chi il territorio lo frequenta occasionalmente. Ed io includo la flora e la fauna in "chi il territorio lo vive" perché personalmente credo che noi umani troppo spesso ci arroghiamo il diritto di sfruttare il territorio per il nostro piacere o comodità. Il fatto che l'inquinamento acustico non sia catalogato non vuol dire che non esiste. Essere su una cima, una valletta, un bosco e sentire il rombo del bolide di turno, a due o quattro ruote, a me non piace. A te piace il pirla che sgasa sotto la tua finestra per farsi sentire? Insomma, non posso esprimere una preferenza o voto (politico) ma come sto esprimendo ne faccio una questione di etica, da "esterno". E sinceramente, il rumore è la cosa che trovo di maggiore disturbo in montagna. Le luci per fortuna non ci sono ancora come in città, e l'aria purtroppo arriva senza problema ovunque, quindi per ridurre lo smog in montagna bisogna agire sulle aree urbane circostanti (la pianura padana?), cosa comunque da perseguire. Quanto al fattore economico, l'ho già detto e lo ripeto: non piace nemmeno a me pagare, ma sono rassegnato, e visto che percorrere un passo è un piacere e non una necessità, per me la cosa ci può stare. Non ne sono felice, sia chiaro, anche perché le Dolomiti e le sue strade le frequento per passione in tutte le stagioni dell'anno, quindi 'sta cosa mi peserà sul portafoglio... Inotre tieni presente una cosa, nella proposta dello Stelvio e degli altri passi: Quote:
Se invece a te del passo come punto sommitale non interessa 'na beata mazza, ma ti interessa il percorso che porta al passo, allora si parla di strada: va bene pagare trafori, tangenziali, autostrade, ecc? Ti piacciono le curve ed il bell'asfalto? Paga la pista, dove paghi la sicurezza prima d'ogni altra cosa. O infervorati perché non esistono piste gratuite o a costo per te accettabile, ed adoperati perché ciò accada. Questo il mio pensiero. Magari ne riparliamo davanti una birra su qualche passo veneto! |
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30/05/12, 13:57 | #24 |
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Re: Area C sulle Dolomiti...ci mancava pure questa!
Non ho mai detto che approvo i pedaggi a Milano e non a Bolzano, o solo detto che il problema a Milano è sicuramente maggiore.
Quindi tutto il discorso sul confronto tra Milano e Bolzano decade dato che sono contrario ad entrambe le logiche. Come non ho mai detto di essere a favore del pedaggio di autostrade e trafori. Evidenziamo però che le autostrade e molti trafori sono in parte o completamente privatizzati e quindi è normale (anche se non sono a favore) che ci siano pedaggi Inoltre non ho mai detto di voler andare sullo Stelvio per fare le pieghe o cose simili. Potrei volerci andare in auto in modalità turistica. Semplicemente vorrei poter andare sullo Stelvio come qualunque altro luogo italiano senza dover pagare pedaggi aggiuntivi, dato che di soldi ne do già in abbondanza allo stato. Onestamente a me sembra solo un modo per far cassa. Se vogliono ridurre il traffico di ogni sorta chiudano il passo a tutti e fanno un servizio di bus navetta a pagamento. No se paghi puoi transitare con il tuo mezzo... se pago non inquino? Concordo sul discuterne in cima a qualche montagna
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