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21/06/09, 15:20 | #31 |
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Re: Non c'è più religione
Mah, in realtà in città non ha nemmeno tanto senso. C'è una moto o uno sputer ogni dieci metri...
Tra l'altro credo che sia pericoloso mollare le manette o distrarsi un secondo. Meglio non salutare anche secondo me, e non per questioni di educazione.
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21/06/09, 17:07 | #32 | ||
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Re: Non c'è più religione
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21/06/09, 17:31 | #33 | |
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Re: Non c'è più religione
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Apparte tutto..come fai a "selezionare"? Se uno va in giro a Roma in maglietta o pantaloncini, lo capisco benissimo, ma non per qusto è uno che si è comprato la moto per fare il coatto. Io non potrò fare molto da solo, ma forse salutando salutando salutando, un giorno la gente ricambierà(ecco a voi il paladino della giustizia). Io avevo aperto questo forum cosi tanto per raccontare un'accaduto ma mi sembra che abbia fatto parecchio successo, e sento di gente che non viene salutata ma continua a salutare. Forse qualcuno di queli che non hanno ricambiato sono tornati a casa "pensando perchè mi ha lampeggiato" e scoprira navigando su internet che i centauri sono come una setta, perchè molta gente non conosce queste forme di coesione, tra gli automobilisti non succede(e chi era un automobilista non lo sa). Invece con le moto sta diminuendo perchè c'è ne sono sempre di più, non è più un bene di lusso quindi non si deve più scegliere o la macchina o la moto(e si sceglieva la macchina per tutta la famiglia), e chi aveva la moto si sentiva parte di qualcosa. Io penso che se un giorno ci saranno un sacco di er6 questo forum non esisterà più e perdera di senso perchè non abbiamo più la scelta semplicemente è la moda. Se ci fate caso(chi ha un camper) i camperisti salutano sempre, perchè è tutt'ora un bene di lusso ma più che altro non c'è molta gente a cui piace fare le vacanze in camper e si sente unita in una scelta e si salutano. Chiedo a scusa se non si capisce niente ma ho finito adesso di studiare Fisica ed in testa ho un casino totale |
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21/06/09, 21:38 | #34 | ||
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Re: Non c'è più religione
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quotone!!!!!! però gli harleysti spesso mi salutano... Quote:
sei te che non te lo ha detto la mamma che girare in moto è pericoloso? SOPRATTUTTO IN CITTA'. non lo sai che se non ti proteggi ci lasci le penne? chi vedi girare in magliettina ed infradito nella quasi totalità dei casi non è un motociclista, è un automobilista a cui non hanno spiegato che noi l'airbag non ce l'abbiamo e quindi dobbiamo fare da soli... sempre con le protezioni ogni volta che puoi. meglio sudati che stecchiti... |
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21/06/09, 21:55 | #35 |
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Re: Non c'è più religione
Mi potresti dire in città che cosa mi comporta indossare il giubotto oppure no oppure avere i jeans oppure i pantaloni corti?
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21/06/09, 22:10 | #36 |
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Re: Non c'è più religione
comporta la differenza tra finire in ortopedia e non finirci.
ricordati che la stragrande maggioranza degli incidenti avviene in città. e che già i jeans sono un grandissimo compromesso al ribasso. della serie "piuttosto che niente è meglio piuttosto" ma di certo non sono i jeans che ti proteggono. poi, se i jeans già non fanno gran chè, figurati i pantaloncini corti... poi se vuoi parliamo dell'infradito e della frattura della caviglia e del tallone, e della camminata che avrai da quel giorno in poi per tutta la vita... regà, non scherziamo. vedo gente in moto senza neppure i guanti. in moto il casco, il paraschiena ed i guanti sono obbligatori SEMPRE E COMUNQUE. da quando Giulia mi ha regalato la giacca estiva devo dire che mi ero sempre sbagliato, e con uno di questi affari si riesce ad andare in giro relativamente protetti anche d'estate. le scarpette alla caviglia con suola di sicurezza sono un'altra cosa praticamente irrinunciabile. l'unica cosa su cui posso essere d'accordo è che i pantaloni con le protezioni per andarci in ufficio non sono il massimo della presenza, ma gente più intelligente di me se li mette e si cambia una volta arrivato. di certo io non salirò mai in moto con i pantaloni corti... Ultima modifica di Urano; 21/06/09 a 22:16 |
21/06/09, 22:49 | #37 |
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Re: Non c'è più religione
Partendo dal presupposto che tu hai anni luce di esperienza in più di me. Gli incidenti più comuni sono in città ok. Ma se gli incidenti sono in città se vado ad alte velocità (che in città sono gli 80 massimo) se casco con o senza giubotto è quasi indifferente. Se mi va bene mi scortico pesantemente(senza giubotto) se va male con o senza è facile che vado contro qualcosa non avendo vie di fuga e si muore. Se in città cado da fermo o a basse velocità con o senza (si parla sempre di giubotto o qualsiasi altra cosa) non cambia molto le protezioni al gomito o alle spalle mi fanno sentire meno male. Le infradito ok li il discorso non è se cadi(c'è anche il discorso se cadi con o senza scarpe con o senza guanti perchè grattando è facile che l'asfato ti posta via un dito) ma è proprio pericolo non si riesce a cambiare bene ne a frenare. In città, penso, che un motorino (125 in sù ed a volte 50) abbia la stessa velocità nostra ma io personalmente non vedo gente in motorino con tute da gara. In relazione penso che ci siano molti meno incidenti fatali che fatali in città, tra qui la maggior parte di questi a danni di motorini o vesponi. Questo perchè, almeno io, trattiamo la nostra moto come una compagna e chi ha i motorini lo trattano più come un mezzo. Noi abbiamo un'altra visione della strada dei rischi della città. Quello che salva la vita è la testa e 1 occhi per se stessi e 10000 per gli altri, le protezione ci elimina qualche cicatrice. Se invece si parla di fuori città, ti do pienamente ragione.
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21/06/09, 23:43 | #38 | |||
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Re: Non c'è più religione
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diciamo che ho solo qualche anno in più. se poi la vecchiaia la vogliamo chiamare "esperienza" ci fai tutti molto contenti... Quote:
se cadi ad "alta velocità" considerati sempre gli 80 all'ora, che comunque sono già un gran bel viaggiare e significa che ogni secondo 23 metri di asfalto da grattugia ti passano a 10 centimetri dalla suola delle scarpe, avere un giubbotto e soprattutto un paraschiena fa sì che quando atterri le tue ossa restino vagamente dove le ha messe tua madre, e da quel momento in poi c'è un altro strato di roba che si consuma prima della tua pelle. considera però che se scivoli pari l'unica cosa con cui puoi sperare di fermarti considerevolmente sano è effettivamente la tuta in pelle, sempre ovviamente non considerando il camion che ti arriva di fronte. tuttavia in città i botti sono quasi sempre a velocità relativamente basse, ed il problema dell'abrasione è meno presente di quello della decelerazione. il fatto che le protezioni a spalle e gomiti ti facciano SOLO sentire meno male io non la butterei proprio via. poi capisco che tu sia giovane aitante e macho, ma io che invece il fisico non ce l'ho se posso evitare di stare con del male mi fa sol piacere. per il resto considera che tra il lasciarci le penne e l'avere solo un po' di male ci sono infinite gradazioni, e la maggior parte della gente si ferma nel mezzo della curva a campana, quella che corrisponde a restare vivi, ma con una spalla uscita, un gomito rotto, l'ulna spezzata e scomposta, tutta la pelle della schiena bruciata, una gamba scorticata, 20 giorni di antibiotici per evitare che si infettino le scorticature, una settimana di bagni nel mercurio cromo per farti cicatrizzare la pelle, una cicatrice che non sarà certo una bellezza con i boxer in spiaggia, visto anche che non si abbronza, una fasciatura alla spalla per due settimane, un gesso al braccio per 40 giorni, 4 mesi di riabilitazione e magari il non riuscire più a piegare del tutto il gomito, il non riuscire più a giocare a tennis come prima, che magari adesso non te ne frega nulla, ma guarda un po' la tua prossima ragazza sarà di certo appassionatissima di tennis e con il tuo servizio di quando avevi il braccio sano l'avresti di certo conquistata... invece niente. e senza ragazza va a finire che il gomito rotto ti fa male anche a far da solo... Quote:
gli scooter ed i motorini in città hanno più o meno velocità paragonabili alle nostre, e difatti sono dei *******azzi loro ad andare in giro in magliettina. IL DISCORSO GIUSTO E': SICCOME LORO VANNO ALLE NOSTRE STESSE VELOCITA' DOVREBBERO VESTIRSI COME NOI, NON CHE NOI POSSIAMO VESTIRCI COME LORO. fatti due conti. in italia abbiamo il più alto numero di morti sulla strada d'europa. di questi la stragrande maggioranza sono morti su due ruote. ma quali sono i mezzi a due ruote più venduti d'italia? gli scooter! quindi la stragrande maggioranza dei morti sulle strade in italia sono quelli che vanno in scooter, non quelli che guidano le cbr 1000 con la tuta di pelle. ora, guardando quello che ti si ferma al semaforo con il caschetto jet, il mocassino, la giacchetta di lino o la camicina mezza manica, indovina perchè? qui non c'entra nulla come noi trattiamo la nostra "compagna". qui c'entra una cultura del mezzo che stai portando che nella stragrande maggioranza dei casi chi compra uno scooter per togliersi il problema parcheggio non ha. con poche rare eccezioni, come il nostro cts, che infatti da persona intelligente si guarda benissimo da girare col suo satelis in camicetta. c'entra il fatto che il motociclista cerca di capire dov'è il limite del suo mezzo, cerca ogni giorno di imparare a migliorare la sua guida, cerca in ogni modo di non essere un pericolo per sè e per gli altri e mette in atto tutti quei comportamenti che gli permettono di tornare a casa il più sano possibile. a partire, come dici giustamente tu, dall'avere 1000 occhi fino al vestirsi adeguatamente nel caso ne servissero 1000 ed 1. andare in moto in maglietta non è figo, e come andare sotto la pioggia senza l'ombrello, o in macchina senza cintura. stupido. non ci si guadagna niente e si rischia solo di perderci... tutto ciò detto da uno stupido che col futura 125 girava in pantaloncini e maglietta... ma allora i paraschiena manco esistevano... Ultima modifica di Urano; 21/06/09 a 23:46 |
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22/06/09, 08:02 | #39 | |
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Re: Non c'è più religione
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Conosco (non "ho sentito dire", ma "conosco") gente che è MORTA cadendo da ferma, pure in bici. E sono personalmente caduto a 180 (centottanta) km/h, e da 1 (un) km/h. Mi sono fatto quasi gli stessi danni. Sai perchè? Perchè la differenza, e tanta, la fanno gli ostacoli ed i traumi. A 180 sono scivolato e non ho urtato nulla, quindi mi sono trasformato in un pezzo di parmigiano reggiano sulla grattugia, in autostrada. A 1 km/h ero in città, parcheggiato. E lì c'è lo spigolo del marciapiede, il paletto del dissuasore del parcheggio, il cofano del'auto, la macchina che ti sfreccia a 1 cm dalla testa e che ti sbudella in un amen. E, questo garantito al 100%, i 200 Kg di vera ferraglia della moto che ti piombano addosso, senza alcuna possibilità di scampo. Ogni appendice è lì per legnarti: il manubrio, le leve, le pedane, i copricarter: sono mazze e lance che regolarmente ti si ficcano nelle coste o ti pestano un malleolo come un maglio. E quando sei sotto la moto, sei un lottatore di lotta greco romana schienato. E questo da fermo. Adesso lanciati a 50 km/h codice ( se vuoi, anche a 80 come dici) in mezzo a tutto ciò, con pali, tombini, alberi, piazzole, marciapiedi, semafori, pedoni cani auto e moto. I tempi di reazione tuoi sommati a quelli soporiferi degli altri (e TANTI altri tutti insieme allegramente nel mucchio), e fai due conti. Per tornare IN topic, io in città NON saluto ( anzi, alzo il medio spesso! ). PS e OFF topic: è anche per questo che sono emigrato l'anno scorso.
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22/06/09, 09:05 | #40 |
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Re: Non c'è più religione
quoto urano e il doc.
riconoscerai un vero motociclista dal fatto che sappia compiere piccoli sacrifici (come proteggersi anche d'estate nonostante il caldo) pur di andare in moto in (relativa) sicurezza. per quello parlavo della "discriminazione". per quanto riguarda il discorso di "popolarità della moto", l'er-6 è già una moto vendutissima, una delle più vendute in italia, eppure ci sono diversi tipi di utilizzatori, dal motociclisti appassionato in tuta che vive la moto e il ragazzino maglietta pantaloncini e infradito, con tanto di scodella e cuffie dell'ipod.. (non credevo i miei occhi..) in questo forum, la grande maggioranza va in giro abbastanza protetta (vedi anche le foto dei giri e raduni per avere un idea ). ci sono delle eccezioni (come quel pi*la di vuffy che quando piove si ritrova in maglietta e pantaloni in tela ), però lui... serve a confermare la regola!
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