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04/05/07, 16:39 | #41 | |
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04/05/07, 23:13 | #42 |
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si, penso ke comunque è necessario conoscere la frenata del proprio mezzo sia in makina ke in moto.saxe quando perde l' anteriore e imparare a controllare il posteriore sia di freno che di motore. Dicevo solo ke magari si può anke cercare la "via di fuga" ke intendo, magari vai a terra comunque, ma secondo me è meglio finire sul ciglio della strada ke in c**o ad una makina e farci una capriola sopra.
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07/05/07, 11:00 | #43 |
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Quando si parla di rogna, questa ti sente e ti prende di mira.
Ieri stavo percorrendo una strada, dietro casa mia, in modo allegro perchè sono trent'anni che faccio avanti e indietro quando, circa 15/20 metri davanti a me, un capriolo decide che è il momento di attraversare, spettando il primo pirla du due ruote. Mi attacco al freno anteriore, puntato con le braccia sul manubrio con le gambe che stringono il serbatoio, devio leggermente a destra ma non provo a girare. Rallento quanto basta per prendere l'animale di striscio e restare in piedi. Risultato: io sano e salvo (cosa + importante), parafango rotto, copriradiatore rotto, radiatore leggermente deformato (ma non rotto). Il conducende di un'auto che mi seguiva mi ha detto che ho fatto qualche metro con la ruota posteriore sollevata (io non me ne sono accorto). Che centra questo con il topic? questa è una frenata d'emergenza fatta d'istinto! a voi i commenti, io ho già "commentato" abbondantemente! Come già detto precedentemente, val più la pratica della grammatica! e ve lo confermo! Ah! l'animale è schizzato via come un fulmine, avrà capito?!?!?!? |
07/05/07, 17:28 | #44 |
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Perdona la battuta ma non resisto: salutami Heidi.
Comunque che sfiga non averlo abbattuto il capriolo è un animale buono... molto buono... Seriamente, invece, per "devio" che intendi? leggerissima piega o ...boh? ...e poi: immagino che tenere le gambe strette ti abbia aiutato a tenere la moto diritta in quanto il triangolo braccia-corpo-gambe è stato quanto di più rigido tu avessi potuto e se tu non lo avessi fatto la ruota posteriore avrebbe sbandierato. Buoni spunti di riflessione, avanti, chi mi presta un capriolo? |
07/05/07, 17:49 | #45 | |||
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Se qualcuno vede Bambi, gli dica che lo vorrei a cena ! |
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07/05/07, 20:00 | #46 |
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Spero che non te la sia presa, sono "incontinente", ho la prostata al cervello
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07/05/07, 21:29 | #47 |
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Ma non pensarlo nemmeno!
Non sono uno che se la prende, anzi, la battuta mi stimola.... ...ovviamente entro certi limiti! |
11/06/07, 11:36 | #48 |
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Riapro la discussione sulla frenata d'emergenza, perchè ho capito che per molti non è così facile affrontare questa manovra in sicurezza, il problema grave è che qualche volta non eseguire questa manovra in maniera corretta può essere fatale .
Purtroppo, il difetto ricorrente, è che si usa troppo e male il freno post, come si vede dalle foto di sette e dopo quello vissuto nel giro in Laguna, cioè si frena facendo inchiodare la ruota post. pensando che questa operazione sia il massimo che si può fare per fermarsi prima purtroppo NON è vero ed anzi è il modo " quasi " sicuro per fare il patatrac . Perchè primo la ruota post. bloccata non permette di controllare la moto e poi perchè , causa lo spostamento del peso complessivo moto-pilota in avanti per inerzia, il coefficente di attrito alla ruota post diminuisce proporzionalmente all'aumentare della forza frenante fino praticamente ad annullarsi. Pertanto queste secondo me sono le regole da seguire: 1- quando si va in moto SI DEVE ESSERE CONCENTRATI su quello che si fa e questo consiglio è sempre valido, 2- abituarsi a frenare SOLO con il freno davanti, in svariate differenti situazione, sia andando piano che forte, con l'asciutto e con il bagnato, questo per acquisire la necessaria manualità. Per frenare bene e se serve forte con il freno ant, si deve prima "puntare" la leva del freno, per caricare la forcella senza bruschi sconvolgimenti d'assetto e poi, MOLTO GRADATAMENTE tirare la leva sempre più forte (ovviamente in proprozione alle condizioni della strada, bagnata,ecc) ma quando dico forte intendo dire FORTE! Se lo fate gradatamente riuscite a percepire il limite di tenuta e adeguarvi di conseguenza. 3- una volta che si riesce a gestire bene il freno ant. usare il freno dietro SOLAMENTE per stabilizzare la moto, MAI MAI MAI bloccare la ruota posteriore, se si dovesse bloccare involontariamente alzare immediatamente il piede dal freno. 4- guidate sempre con il dito indice appoggiato sulla leva del freno ant. in modo da essere sempre pronti. Se farete così, allenandosi a farlo, vedrete che molti incidenti riuscirete ad evitarli. Con la gioia di noi tutti. |
11/06/07, 13:43 | #49 |
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extreme, sempre preciso, puntuale e professionale, continuo a pensare che la tua presenza sul forum sia una specie di benedizione degli dei pagani dei motociclisti....
Grazie per i tuoi interventi in modo che anche noi poveri motociclisti della domenica e non possiamo beneficiare delle tue esperienze pistaiole da collaudatore... |
11/06/07, 13:53 | #50 |
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extreme, sei veramente un grande....
Io ho un difetto....non mi ricordo mai che esiste anche il freno posteriore....è proprio come se per me non esistesse....cerco sempre di gestire le frenate col freno motore e col freno anteriore....da quanto ho appena letto nel tuo post non è proprio un difetto quello che ho...ma mi sto anche impegnando ad usarlo molto moderatamente.....che dici??? va bene???? Grazie dei consigli...per noi principianti sono ORO |