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26/02/09, 19:25 | #71 |
Antani
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Re: Il gioco delle quattro parole
C'era una volta un cane che si mordeva le chiappe doloranti ma non tutti sapevano che il dolore non passava e allora il bagnino che era con una bionda riccioluta e prosperosa lo mandò da Vuffy per dargli un calcio ma all'improvviso arrivò la luna nera dicendo:
"Vuffy non maltrattare animali!" Ma lui inc@zzato come una papera ghepardata nuoto' verso casa di POL che lo attendeva impaziente. Tutto in ghingheri , per essere maltrattato lui! E insieme a cavallo pazzo, presero la via verso un noto manicomio che era infestato da cento guidatori di t-max capitanati dal famoso Scin...pirla. Sperava fosse un incubo invece era tutto vero eppure le caccole nel casco non lo avevano abbandonato perchè si erano affezionate alla visiera che le raccoglieva ogni volta, ma diventarono così tante che non si vedeva più la strada, quindi con l'unghia le tolse e in un sol boccone se le mangiò tutte. Un trans li vide e li invitò a casa sua per una cena galante, a quel punto si dotarono di manette per giocare al "T'ho detto prendilo", ma purtroppo non era facile individuarlo quindi le sotterro' come fanno i pinguini nani della Kirghizia, scavando con l'alluce sinistro. In quel mentre entro' un fagiano arrapato che, con il "pesce" in testa fece una strage. Pentito per cio' che era successo decise di farsi suora, perciò cercò un prete gay per cercare di ottenere quel famoso biscottino del Vaticano caro a molti preti. Incontrò invece un fraticello molto timido che sussurrò "dove vai fratello caro?" "vado a prendere il biscottino del vaticano, padre" e andò alla ricerca. Intanto la cara Marla era sferzata dalla Merla
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26/02/09, 19:26 | #72 |
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Re: Il gioco delle quattro parole
C'era una volta un cane che si mordeva le chiappe doloranti ma non tutti sapevano che il dolore non passava e allora il bagnino che era con una bionda riccioluta e prosperosa lo mandò da Vuffy per dargli un calcio ma all'improvviso arrivò la luna nera dicendo:
"Vuffy non maltrattare animali!" Ma lui inc@zzato come una papera ghepardata nuoto' verso casa di POL che lo attendeva impaziente. Tutto in ghingheri , per essere maltrattato lui! E insieme a cavallo pazzo, presero la via verso un noto manicomio che era infestato da cento guidatori di t-max capitanati dal famoso Scin...pirla. Sperava fosse un incubo invece era tutto vero eppure le caccole nel casco non lo avevano abbandonato perchè si erano affezionate alla visiera che le raccoglieva ogni volta, ma diventarono così tante che non si vedeva più la strada, quindi con l'unghia le tolse e in un sol boccone se le mangiò tutte. Un trans li vide e li invitò a casa sua per una cena galante, a quel punto si dotarono di manette per giocare al "T'ho detto prendilo", ma purtroppo non era facile individuarlo quindi le sotterro' come fanno i pinguini nani della Kirghizia, scavando con l'alluce sinistro. In quel mentre entro' un fagiano arrapato che, con il "pesce" in testa fece una strage. Pentito per cio' che era successo decise di farsi suora, perciò cercò un prete gay per cercare di ottenere quel famoso biscottino del Vaticano caro a molti preti. Incontrò invece un fraticello molto timido che sussurrò "dove vai fratello caro?" "vado a prendere il biscottino del vaticano, padre" e andò alla ricerca. Intanto la cara Marla era sferzato dalla Merla e gridando di piacere |
26/02/09, 19:31 | #73 |
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Re: Il gioco delle quattro parole
C'era una volta un cane che si mordeva le chiappe doloranti ma non tutti sapevano che il dolore non passava e allora il bagnino che era con una bionda riccioluta e prosperosa lo mandò da Vuffy per dargli un calcio ma all'improvviso arrivò la luna nera dicendo:
"Vuffy non maltrattare animali!" Ma lui inc@zzato come una papera ghepardata nuoto' verso casa di POL che lo attendeva impaziente. Tutto in ghingheri , per essere maltrattato lui! E insieme a cavallo pazzo, presero la via verso un noto manicomio che era infestato da cento guidatori di t-max capitanati dal famoso Scin...pirla. Sperava fosse un incubo invece era tutto vero eppure le caccole nel casco non lo avevano abbandonato perchè si erano affezionate alla visiera che le raccoglieva ogni volta, ma diventarono così tante che non si vedeva più la strada, quindi con l'unghia le tolse e in un sol boccone se le mangiò tutte. Un trans li vide e li invitò a casa sua per una cena galante, a quel punto si dotarono di manette per giocare al "T'ho detto prendilo", ma purtroppo non era facile individuarlo quindi le sotterro' come fanno i pinguini nani della Kirghizia, scavando con l'alluce sinistro. In quel mentre entro' un fagiano arrapato che, con il "pesce" in testa fece una strage. Pentito per cio' che era successo decise di farsi suora, perciò cercò un prete gay per cercare di ottenere quel famoso biscottino del Vaticano caro a molti preti. Incontrò invece un fraticello molto timido che sussurrò "dove vai fratello caro?" "vado a prendere il biscottino del vaticano, padre" e andò alla ricerca. Intanto la cara Marla era sferzato dalla Merla e gridando di piacere fece un peto dal sedere.
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26/02/09, 19:33 | #74 |
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Re: Il gioco delle quattro parole
C'era una volta un cane che si mordeva le chiappe doloranti ma non tutti sapevano che il dolore non passava e allora il bagnino che era con una bionda riccioluta e prosperosa lo mandò da Vuffy per dargli un calcio ma all'improvviso arrivò la luna nera dicendo:
"Vuffy non maltrattare animali!" Ma lui inc@zzato come una papera ghepardata nuoto' verso casa di POL che lo attendeva impaziente. Tutto in ghingheri , per essere maltrattato lui! E insieme a cavallo pazzo, presero la via verso un noto manicomio che era infestato da cento guidatori di t-max capitanati dal famoso Scin...pirla. Sperava fosse un incubo invece era tutto vero eppure le caccole nel casco non lo avevano abbandonato perchè si erano affezionate alla visiera che le raccoglieva ogni volta, ma diventarono così tante che non si vedeva più la strada, quindi con l'unghia le tolse e in un sol boccone se le mangiò tutte. Un trans li vide e li invitò a casa sua per una cena galante, a quel punto si dotarono di manette per giocare al "T'ho detto prendilo", ma purtroppo non era facile individuarlo quindi le sotterro' come fanno i pinguini nani della Kirghizia, scavando con l'alluce sinistro. In quel mentre entro' un fagiano arrapato che, con il "pesce" in testa fece una strage. Pentito per cio' che era successo decise di farsi suora, perciò cercò un prete gay per cercare di ottenere quel famoso biscottino del Vaticano caro a molti preti. Incontrò invece un fraticello molto timido che sussurrò "dove vai fratello caro?" "vado a prendere il biscottino del vaticano, padre" e andò alla ricerca. Intanto la cara Marla era sferzato dalla Merla e gridando di piacere fece un peto dal sedere che provoco' una valanga |
26/02/09, 19:40 | #75 |
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"Vuffy non maltrattare animali!" Ma lui inc@zzato come una papera ghepardata nuoto' verso casa di POL che lo attendeva impaziente. Tutto in ghingheri , per essere maltrattato lui! E insieme a cavallo pazzo, presero la via verso un noto manicomio che era infestato da cento guidatori di t-max capitanati dal famoso Scin...pirla. Sperava fosse un incubo invece era tutto vero eppure le caccole nel casco non lo avevano abbandonato perchè si erano affezionate alla visiera che le raccoglieva ogni volta, ma diventarono così tante che non si vedeva più la strada, quindi con l'unghia le tolse e in un sol boccone se le mangiò tutte. Un trans li vide e li invitò a casa sua per una cena galante, a quel punto si dotarono di manette per giocare al "T'ho detto prendilo", ma purtroppo non era facile individuarlo quindi le sotterro' come fanno i pinguini nani della Kirghizia, scavando con l'alluce sinistro. In quel mentre entro' un fagiano arrapato che, con il "pesce" in testa fece una strage. Pentito per cio' che era successo decise di farsi suora, perciò cercò un prete gay per cercare di ottenere quel famoso biscottino del Vaticano caro a molti preti. Incontrò invece un fraticello molto timido che sussurrò "dove vai fratello caro?" "vado a prendere il biscottino del vaticano, padre" e andò alla ricerca. Intanto la cara Marla era sferzato dalla Merla e gridando di piacere fece un peto dal sedere che provoco' una valanga di insulti e grida
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"Vuffy non maltrattare animali!" Ma lui inc@zzato come una papera ghepardata nuoto' verso casa di POL che lo attendeva impaziente. Tutto in ghingheri , per essere maltrattato lui! E insieme a cavallo pazzo, presero la via verso un noto manicomio che era infestato da cento guidatori di t-max capitanati dal famoso Scin...pirla. Sperava fosse un incubo invece era tutto vero eppure le caccole nel casco non lo avevano abbandonato perchè si erano affezionate alla visiera che le raccoglieva ogni volta, ma diventarono così tante che non si vedeva più la strada, quindi con l'unghia le tolse e in un sol boccone se le mangiò tutte. Un trans li vide e li invitò a casa sua per una cena galante, a quel punto si dotarono di manette per giocare al "T'ho detto prendilo", ma purtroppo non era facile individuarlo quindi le sotterro' come fanno i pinguini nani della Kirghizia, scavando con l'alluce sinistro. In quel mentre entro' un fagiano arrapato che, con il "pesce" in testa fece una strage. Pentito per cio' che era successo decise di farsi suora, perciò cercò un prete gay per cercare di ottenere quel famoso biscottino del Vaticano caro a molti preti. Incontrò invece un fraticello molto timido che sussurrò "dove vai fratello caro?" "vado a prendere il biscottino del vaticano, padre" e andò alla ricerca. Intanto la cara Marla era sferzato dalla Merla e gridando di piacere fece un peto dal sedere che provoco' una valanga di insulti e grida di gente che si |
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"Vuffy non maltrattare animali!" Ma lui inc@zzato come una papera ghepardata nuoto' verso casa di POL che lo attendeva impaziente. Tutto in ghingheri , per essere maltrattato lui! E insieme a cavallo pazzo, presero la via verso un noto manicomio che era infestato da cento guidatori di t-max capitanati dal famoso Scin...pirla. Sperava fosse un incubo invece era tutto vero eppure le caccole nel casco non lo avevano abbandonato perchè si erano affezionate alla visiera che le raccoglieva ogni volta, ma diventarono così tante che non si vedeva più la strada, quindi con l'unghia le tolse e in un sol boccone se le mangiò tutte. Un trans li vide e li invitò a casa sua per una cena galante, a quel punto si dotarono di manette per giocare al "T'ho detto prendilo", ma purtroppo non era facile individuarlo quindi le sotterro' come fanno i pinguini nani della Kirghizia, scavando con l'alluce sinistro. In quel mentre entro' un fagiano arrapato che, con il "pesce" in testa fece una strage. Pentito per cio' che era successo decise di farsi suora, perciò cercò un prete gay per cercare di ottenere quel famoso biscottino del Vaticano caro a molti preti. Incontrò invece un fraticello molto timido che sussurrò "dove vai fratello caro?" "vado a prendere il biscottino del vaticano, padre" e andò alla ricerca. Intanto la cara Marla era sferzato dalla Merla e gridando di piacere fece un peto dal sedere che provoco' una valanga di insulti e grida di gente che si dava alla fuga perche'
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...a volte viaggiare, è meglio di arrivare. Robert M. Pirsig "lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" |
26/02/09, 20:03 | #79 |
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Re: Il gioco delle quattro parole
merd@ ... disse la vacca al mulo ... come ti puzza il qlo ... rispose il mulo alla vacca ... ho appena fatto la cacca ...
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26/02/09, 20:05 | #80 |
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