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26/11/18, 11:33 | #1 |
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Attenti al Giau
Inserisco qui un piccolo mio ragionamento che ha in se un punto d'ironia e un messaggio a chi ha come meta di vacanza motociclistica le mitiche Dolomiti.
Quest'estate in giro per monti con mia moglie e la errina comprata da poco, ho visitato il favoloso Passo Giau, bellissimo e meraviglioso da fare in una bella giornata di sole. Andando in direzione di Cortina, provenendo da Alleghe/Caprile, dopo qualche km si vede sulla destra un cartello che avvisa di un possibile controllo autovelox. Non sapevo che qualche km più avanti ci fosse uno di quei contenitori per autovelox fasulli e, appena passato quello, dopo qualche centinaio di metri, ce n'è un altro e quello funzionante perfettamente (il solito trucchetto che prima ti fa rallentare e poi accelerare pensando di avere scampato il pericolo), infatti dopo un mese mi è stata recapitata la solita bustina verde con la contravvenzione (andavo a ben 77 km orari in un rettilineo completamente privo di case o insediamenti umani) Ridotto poi del 5% come da prassi, per cui oltre alla contravvenzione pecuniaria, c'erano 3 punti patente. Ho pagato a malincuore i soldi della multa ed ho poi provato ad inviare un fax, come scritto sul verbale, per dichiarare la mia colpevolezza ma invano. Dopo alcuni giorni di prove d'invio, telefonavo al comando di Selva per capire che problema ci fosse, sentendomi rispondere che hanno il fax rotto Al ché mi viene spontaneo ragionare del perché non ne abbiano comprato uno nuovo, visto che la cifra da me pagata un mese prima era sufficiente per acquistarne uno nuovo. Per risposta mi dicono di inviare la documentazione scannerizzata via e-mail. Ma visto che non hanno nemmeno la posta certificata, come fanno a dire che è tutto legale così? Dicono di scrivere nell'e-mail di inviarmi una risposta e che quella farà fede alla trasmissione dei miei dati.........uhmmm......che strano iter burocratico D'altronde, l'altra possibilità è quella di mandargli una raccomandata, con ulteriore aumento dei costi e quindi farò così. Considerazione finale ai comandi della Municipale dei piccoli paesi: se dovete mungere gli utenti per fare cassa , almeno abbiate la decenza di avere un fax funzionante e un comando che apre qualche giorno in più (hanno un solo giorno di apertura settimanale e solo al mattino) rendendo in pratica impossibile sia visionare la foto dell'autovelox che protestare per la evidente mancanza di riguardo verso il turismo motociclistico che tanto denaro porta a tutto il comparto turistico. Grazie |
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26/11/18, 16:00 | #2 |
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Re: Attenti al Giau
A loro interessa far cassa, ci dovrebbe essere anche un velox vicino al passo, a me è sempre andata bene, altri miei soci sono stati bastonati, in genere nei festivi accendono i " bancomat ".
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26/11/18, 16:25 | #3 | |
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Re: Attenti al Giau
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Ciao. Infatti l'autovelox che funziona è quello che sta poco prima del passo stesso. Praticamente sta in uno dei rettilinei finali che portano al valico. Ti garantisco che a perdita d'occhio se ti fermi e ti giri intorno, non vedi nessun tipo di abitazione o insediamento umano e neanche animali. Un punto brullo, privo di vegetazione, in salita. Per cui se vuoi andare a 50 km/h fai veramente fatica perché la pendenza ti costringe ad andare a velocità superiori per non tenere il motore troppo sottocoppia da non tirare avanti la moto in salita. Penso che l'unico effetto che avranno ottenuto è che non ci passerò più e non mi fermerò di certo da quelle parti a pernottare |
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27/11/18, 10:29 | #4 |
Antani
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Re: Attenti al Giau
Sarebbe curioso sapere in tutta Italia su tot sistemi di rilevazione automatici in funzione quanti posti di blocco vengono effettuati.
Cosi', giusto per fare in modo che i furbetti con moto intestate ad irreperibili la passino liscia ed i soliti limoni ancor piu' spremuti. Inoltre sono fermamente convinto dell'utilita' di essere fermato quindi interrompendo una guida potenzialmente pericolosa in luogo della bustina verde a casa, semmai arrivera'. Il tutto fermo restando l'idonea segnaletica e tutto cio' che concerne un controllo. Non discuto, invece, su alcuni limiti di velocita' semplicemente ridicoli.
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27/11/18, 18:07 | #5 | |
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Re: Attenti al Giau
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Ciao. Pensa che lo stesso sindaco di quella località (ormai famosa per le innumerevoli contravvenzioni), in un'intervista su un giornale locale (mi sono documentato) ha dichiarato che effettivamente il limite in quel sito è anche troppo........basso ma che ha fatto mettere comunque i 50 km/h per evitare che i motociclisti vadano in quel tratto di strada come se "fosse un autodromo", parole testuali del sig. sindaco. Balle, rispondo io: i 70 Km/h sarebbero stati di certo più coerenti per una strada che non ha alcuna pericolosità se non quella di frenare istintivamente troppo non appena si vedono gli autovelox Per non parlare dei cartelli con limiti di 20 o 30 Km/h che a volte si vedono in giro. Assolutamente inadeguati per qualsiasi veicolo o situazione che si possa verificare su strada. Per chiarezza: ho appena inviato il modulo con la dichiarazione che ero io a guidare il veicolo, così mi toglieranno 3 punti patente per un'infrazione assurda (mio modesto parere). Ogni giorno vedo gente in auto col telefonino attaccato all'orecchio, con la testa fra le nuvole e nessuno dice niente, oppure automobilisti che passano col rosso, con lo stop senza fermarsi e soprattutto automobili che seguono a due metri l'auto che hanno davanti......beh, insomma non mi sembra che andare a 77 km/h (velocità effettiva decurtata poi a 72) su un rettilineo di qualche centinaio di metri, in salita, senza case, in pieno giorno, senza traffico (erano le 12.40 del mattino) e con condizioni ottimali di strada, sia un reato così grave da decurtazione punti e di certo non ho messo in pericolo la vita di nessuno |
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27/11/18, 22:33 | #6 |
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Re: Attenti al Giau
Che schifo...
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29/11/18, 21:24 | #7 | |
Antani
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Re: Attenti al Giau
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L'altra faccia della medaglia, pero', tornando ai limiti spesso ridicoli, c'e' anche da dire che tra noi motociclisti OVUNQUE, senza distinzione geografica, ci sono veri e propri criminali che buttano e fanno buttare mèrda su tutta la categoria. Proprio l'altro giorno in autostrada mi e' capitato di vedere 6-7 missili terra-aria con targa (chi ce l'aveva) fronte satellite a velocita' curvatura. Ora, che tu autonomanente decida di tenere un comportamento tale da rischiare la tua vita, senza coinvolgere altri, beh , il momento che ti vedo poi qualche km piu' in la' steso a terra con moto distrutta, puo' dispiacermi come persona ma sicuramente non mi faro' domande sul senso della moto e della vita. L'hai scelto tu di tenere una guida potenzialmente mortale, ora il risultato te lo tieni. Il problema e' quando coinvolgono gli altri. Con questo non voglio fare il bacchettone, chiunque ha una moto ha comunque tenuto una guida allegra qualche volta. Personalmente, e di uscite ne ho organizzate molte, ho sempre posto al primo gradino la sicurezza di tutti i partecipanti oltre che degli altri utenti della strada. La guida allegra (ma mai estrema) la si teneva fuori dai centri abitati (ove si rispettava senza deroghe il limite imposto ed anche meno), su passi di montagna o in zone comunque isolate, dove se accadeva l'imprevisto, ci si limitava a leccarsi le proprie ferite.
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30/11/18, 10:19 | #8 |
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Re: Attenti al Giau
Pienamente d'accordo.
Riguardo ai comportamenti di categoria, senza fare gli ipocriti appunto, mi è capitato di inserirmi in una curva cieca e di vedermi sfrecciare in senso opposto di marcia, un missile a destra e un siluro a sinistra. Stavo per rincorrerli tutti e due ma ovviamente avrei dovuto tenere velocità superiori a loro per cui ho desistito ma sul momento li avrei strangolati con la catena della moto. I dementi ed incoscienti ci sono in tutte le categorie di guidatori però.............e qui qualcuno non sarà d'accordo, essendo ancorato ad una visione romantica del motociclismo "vecchia maniera" anche a causa della mia età, non sono a favore di una guida controllata, cioè quando si esce in gruppo, succede che a qualcuno piaccia dare delle belle tirate veloci nei percorsi dei passi appenninici o alpini, altrimenti che gusto ci sarebbe a guidare una moderna moto? Per cui quelli che vanno più veloci vanno in avanti, aspettando poi al primo incrocio gli altri che si godono la moto a passo turistico. Non vorrei innescare una diatriba ma non condanno appunto, chi ama tenere medie veloci e divertenti, però sempre nel rispetto se non dei limiti di velocità, almeno in quelli del buon senso che ci dice di non invadere in curva cieca la corsìa opposta, oppure di non esagerare troppo con le pieghe ma tenersi un certo margine di sicurezza ecc.. ecc... Insomma divertirsi senza strafare. D'altro canto, una volta sono uscito con un gruppo di ehm.....non so se definirli motociclisti appunto: avevano le moto ma l'andatura era meno che turistica, di una noia mortale, con le curve prese a passo d'uomo e velocità in rettilineo che facevano invidia solo alle lumache e alle tartarughe. Vabbè, ognuno vada come vuole ma di certo non sono più uscito con loro. Come non sono più andato insieme ad un altro gruppo di........autolesionisti romagnoli muniti di tute da gara, moto da oltre 150 cv e decisi a sfidare la morte ad ogni km di percorso. Insomma i partecipanti che tornavano a casa la sera, erano sempre meno di quelli partiti al mattino, lasciandosi dietro sempre una scia di moto distrutte e quello che peggio, di fratturati e lesionati fisici: assurdo ed inconcepibile. Dunque dove sta il giusto? Ovvio, il giusto sta sempre nel mezzo, andature allegre ma non troppo, tenersi sempre un margine d'errore, almeno un 20% minimo. Moto sempre a posto con gomme perfette, freni ottimi, ciclistica sana e..........cervello sempre connesso |
30/11/18, 12:05 | #9 |
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Re: Attenti al Giau
Vorrei ricordare che ci sono li piste, dove oltre al divertimento sicuro, danno un insegnamento che mai in strada si può apprendere, se poi c'è la gara, diventa un'esperienza indimenticabile.
Vero che i controlli sono spesso a sproposito e in zone che di certo non aumentano la sicurezza delle peersone ma credo sia abbastanza difficile fare dei controlli più seri considerando la varietà di " animali " che girano per le nostre strade. |
30/11/18, 12:41 | #10 | |
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Re: Attenti al Giau
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Verissimo, però occorre appunto fare un distinguo e cioè i controlli fatti per il bene comune per la sicurezza sulle strade e i controlli fatti esclusivamente per......fregare gli utenti con trucchetti ed espedienti vari solo per fare cassa al comune. Qui dalle mie parti c'è una "trappola" con rettilinei lunghissimi fuori dai centri abitati con velocità limitata a 50 Km/h e due colonnine autovelox una a distanza dall'altra di cui l'ultima nascosta dietro un grosso albero, visibile solo venendo dal lato opposto al senso di marcia: questa non è prevenzione ma un agguato vero e proprio |
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