MV agusta Brutale 675 "la brutalina"!

[ajeje]

ora che ho trovato un meccanico vero non da più problemi
il problema vero è che tutti, per risparmiare sul tagliando, fanno le cose a cavolo cambiando solo olio e filtro, cosa che per moto "particolari" non basta.
esempio.. al primo tagliando andava stretta la vite del cavalletto ad una certa pressione, risultato.. mi si è rotta è colpa della beghelli o del vecchio proprietario?

che ne dite di questa?

[Supermack3]

ma che bella, un multistrada tricilindrico... fascinoso

[ajeje]

la multi è 100000000000000 volte più bella

[Twinkle]

@ Ajeje: esteticamente non mi piace, però credo che sarà un'ottima moto.

@ Urano: la persona che mi diceva questo non è un motociclista della domenica, ma uno che per lavoro usa un F4 tutte le domeniche estive e insieme alla sua ce ne sono altre 5, secondo lui tutte le settimane almeno un paio hanno qualche magagnina.

Il problema vero è, secondo me, effettivamente quello dell'assistenza post vendita. Io lo vedo in altri campi dove macchinari tedeschi han bisogno di una manutenzione meno precisa di quanto non richiedano macchine italiane, e sembra che sia così anche sulle moto...purtroppo

[val3l3]

Io ci sono salito ieri in concessionario.. è davvero bella super compatta, e super leggera..

[Urano]

pazzo!

io mi son fatto legare all'albero di maestra per non salire sull'f3...

[mcguolo]

Sul discorso dell'affidabilità posso parlare poco, ma su una cosa sono d'accordo: le jap per quanto poco sono fatte per andare avanti e avanti e avanti (a meno di problemi gravi) senza metterci molto le mani; altre moto italiane (ma non tutte!) sono più delicate, hanno bisogno di una controllata ogni tanto, e questo non perché siano fatte male secondo me, ma, come disse il meccanico dal quale ho fatto il tagliando, tante volte hanno osato soluzioni tecniche all'avanguardia non debitamente mature o raffinate, ma questo succede sempre meno per fortuna. O forse noi le assembliamo un po' alla ca**o...
Poi ragazzi, se si trattasse di esperienza personale.... andando al mare con un amico (ero passeggero) sul suo monster 620, abbiamo perso la pedalina del cambio che si è staccata dalla leva per via delle vibrazioni, e poi ha dovuto numerare e segnare le viti perché ne aveva perse un paio... manco fosse una Buell! E un altro nostro amico dell'epoca ogni tanto doveva stringerle (stessa moto).
Siamo ormai lontani anni luce comunque dalle ducati che si smontavano in pista nelle prove dei giornalisti! Speriamo!
E comunque tanto per spezzare una lancia a favore di simili piccoli problemi, ve la ricordate la kawa "bara volante", o il canotto del gsr? O il telaio di una certa er6?
Penso che tutte le moto abbiano difetti più o meno gravi. Io ho scelto una giapponese perché certi lavoretti non li so fare e vorrei una moto che, al di la di problemi "di fabbrica" non abbia cento piccole magagne, anche se ovvio, generalizzare non porta a nulla. Io una brutalina me la farei!

[Danilo]

meglio perdere una vite ogni tanto,che ritrovarsi con il supporto cavalletto spezzato,il telaio in zona attacco motore dissaldato,il cannotto staccato dal resto del telaio

[mcguolo]

Non lo so Danilo, si fa molto prima a numerare il cavalletto delle viti...

Originariamente inviata da mcguolo

E comunque tanto per spezzare una lancia a favore di simili piccoli problemi, ve la ricordate la kawa "bara volante", o il canotto del gsr? O il telaio di una certa er6?

Ahimè me lo ricordo sì

Originariamente inviata da Danilo

meglio perdere una vite ogni tanto,che ritrovarsi con il supporto cavalletto spezzato

...per l'appunto, ci sono passato, e non è una bella sensazione vedere il telaio della propria moto, sempre trattata con la massima cura (e quel cavalletto non aveva mai dovuto reggere nient'altro che il peso della moto stessa, mai rimasto seduto sù col cavalletto inserito), aperto in 2 come una scatoletta di sardine ...

Originariamente inviata da Twinkle

Il problema vero è, secondo me, effettivamente quello dell'assistenza post vendita.

non quoto, io giro da un anno con una moto italiana, 12.000 km, di cui quasi 5000 fatti in soli 9 giorni (tre minitour estivi di 3 giorni ), mai un problema se non un richiamo ufficiale per la sostituzione in garanzia del cerchione posteriore (fra l'altro prodotto da un fornitore esterno, la stessa azienda lombarda che fornisce l'impianto frenante della mia moto e...della maggioranza delle vetture di formula 1 e delle motoGP ), richiamo nato non da un episodio di rottura verificatosi su qualcuna delle moto vendute, ma da una prova da stress al banco da cui scaturiva la possibilità, dopo 40.000 km, che una delle razze del cerchione potesse incrinarsi...

Per la faccenda del telaio di cui sopra, prodotto in casa (a quanto mi risulta), mamma Kawa non ha mai fatto alcun richiamo ufficiale , pur essendo notissima la fragilità congenita del telaio di tutti i modelli prodotti fino ad un certo periodo, ed io, come tutti quelli a cui è capitato il fattaccio, ho avuto il mio bel da fare per ottenerne la sostituzione...

Scusate l'O.T., ma era per sottolineare come il nostro mondo, quello delle moto (ma non solo), viva ancora parecchio di luoghi comuni, per cui se la "brutalina" vi piace, infischiatevene dei luoghi comuni e seguite il vostro cuore