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14/07/10, 10:44 | #1 |
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Dal lago d'Iseo al Lago d'Idro
L'avvicinamento al Lago d'Iseo lo si può pensare via autostrada o via "orobie". Due pensieri : esistono anche nel popoloso nord belle strade con pochissimo traffico, paesini arroccati sui fianchi delle montagne e una miriade di bivi che rendono piacevolmente complicata l'esplorazione, rigorosamente cartina alla mano.
Certo c'è il rischio, con la curiosità che ci contraddistingue, di infilarsi in situzioni opposte ... dalle trafficate superstrade a vie leggermente più strette ... Dunque, lago d'Iseo, su cui non mi dilungo, d'altronde lo abbiamo solo sfiorato dalla parte nord, passando da Lovere per raggiungere il punto di partenza di questo bell'itinerario in quel di Pisogne. A Pisogne seguiamo le indicazioni per la Per poter vedere il link devi essere Registrato e subito comincia l'arrampicata sul fianco della montagna, che ci regala scorci inediti del lago perso nella caligine estiva La strada è strettina, praticamente deserta (ma solo perchè è venerdì, sicuramente domenica è un altro discorso) e ombreggiata a dovere, tant'è che la calura estiva molla presto la presa ! Al bivio per la Val Palot (la cui esplorazione è solo rimandata) prendiamo per il Colle di San Zeno e l'ascesa continua ininterrotta fino agli oltre 1400 metri del colle La sosta è doverosa, per godersi un po il panorama e un po di vento fresco. Il pericolo semmai è il sole ... è luglio e in quota picchia forte sulle teste accaldate dei motociclisti .... Al momento di ripartire affrontiamo la strada che parte dal rifugio; è ancora più stretta dell'altro versante e in diversi punti malmessa ... praticamente perfetta ! E' il campo giochi ideale per le nostre moto fatte apposta per girare in un fazzoletto. La disesa in Valtrompia verso il paese di Pezzaze è rapida e spesso con serie di tornanti che attraversano paesini addormentati in mezzo al verde A Pezzaze si ricomincia a salire, prima gradualmente fino a Collio e poi in maniera più decisa sulle rampe che portano verso il Passo Maniva Durante la salita però l'attenzione è tutta verso quella striscina bianca a metà del fianco della montagna ... si perchè dopo anni di chiusura a causa di una grossa frana, da pochi giorni è stata riaperta la strada del Passo Baremone, che si presenta piena di promesse ... Non che il Maniva sia da buttar via però ... giusto fare un po di festa su quel piazzalone prima di cominciare ad addentrarci nell'ignoto del passo Baremone ... La strada del Baremone che porta verso Anfo inizia proprio dietro la cappellina degli alpini alla fine del piazzale del Maniva e non è certo il massimo della larghezza, ma almeno non ha i guardrail di lamiera tanto temuti dal popolo delle due ruote ... anzi ... non li ha affatto !!! L'affaccio sulla Val Trompia è notevole ... e la strada non delude le nostre aspettative, iniziata da poco e subito la prima sorpresa, un piccolo nevaio che resiste ancora alla calura estiva Propio li dove c'era la frana ora c'è un piccolo sterrato che è perfetto per fare un po di scena !! Enduristi veri eh !! Perchè qui mica si sta a pettinar le baNbole !! Il passaggio sotto la nuova gallaria parafrane sancisce la fine del tratto ripristinato alla circolazione Non resta che andare avanti, con la dovuta circospezione ... la carreggiata è veramente stretta e per fortuna si incrociano solo pochi ciclisti e motociclisti ... Altra sorpresa al termine della salita iniziata al nevaio è il Passo del Dosso Alto zona escursionisticamente rilevante da dove partono molti sentieri Una rapida occhiata al magnifico panorama con montagne a 360° e inizia la discesa che dopo pochi km ci regala un suggestivo tratto di sterrato sospeso tra il fianco della montagna e roccioni scolpiti dalla forza di acqua e vento Occhio però a distrarsi in mezzo a queste bellezze ... Lo strapioNbo è sempre lì a un passo ... La discesa non ha pendenze eccessive, lo sterratino fila via decisamente bene ... Ma chi è questa motociclista ? Felice come una pasqua quando vede le strade piene di sassi e polvere ? Ancora un po avanti e lo sterrato finisce, ma non lo spettacolo ! In breve il tratto asfaltato ci porta fino al rifugio del Passo Baremone Lì dove parte la strada forestale che porta verso Bagolino (chiusa al traffico veicolare, purtroppo) ed inizia la discesa a picco fatta da una miriade di tornanti verso Anfo Discesa lunghissima che termina ad Anfo sulle rive del lago d'Idro e conclude questo bell'attraversamento delle valli bresciane Sicuramente stanchi, ma felici ! Felici di aver scelto il Baremone per la discesa invece del più scorrevole Crocedomini ... quale miglior modo di festeggiare la riapertura dii questa splendida strada ! E spero che resti così ! Al riparo dei motociclari della domenica ... Per chi ne ha voglia le foto più grosse sono Per poter vedere il link devi essere Registrato |
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14/07/10, 10:55 | #2 |
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Re: Dal lago d'Iseo al Lago d'Idro
bravo duka mi hai fatto voglia di tornare da quelle parti l'ultima volta che sono stato sul passo era chiuso per una frana e quindi nisba ma in conpenso mi ero fermato al rifugio dal versante del lago ed era tutto spettacolare...
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14/07/10, 11:04 | #3 |
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Re: Dal lago d'Iseo al Lago d'Idro
Bravo DuHa, posti bellissimi, spesso ignorati dai bresciani perchè "troppo" vicini a casa.
A me piace tantissimo la zona del Maniva e del Dosso Alto, spesso ci vado a fare due passi (probabilmente hai notato la Capanna Tita Secchi di Cima Caldoline). Lo sterratino l'ho fatto anche io con la mia, quindi niente di proibitivo, l'importante è l'andatura a passo d'uomo e un pizzico di attenzione in più. Anche il Colle di San Zeno, seppur stretto è una bella salita e anche di domenica non è poi pienissimo (sicuramente molte auto, moto quasi zero). Ultima cosa... al Maniva state lontani dai motociclisti tedeschi/austriaci/olandesi che mangiano polenta e camoscio con il cappuccino! |
14/07/10, 11:23 | #4 |
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Re: Dal lago d'Iseo al Lago d'Idro
confo urge che il prossimo motogiroconfo lo organizzi qua da noi.....
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14/07/10, 12:36 | #5 |
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Re: Dal lago d'Iseo al Lago d'Idro
Cavolo DuHa... ora che mor.pheus ha smesso di farci rosicare coi suoi reports, inizi a farlo tu?
Portiamo pazienza dai, e grazie d'aver condiviso! Ciao, |
14/07/10, 12:44 | #6 |
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Re: Dal lago d'Iseo al Lago d'Idro
Io ci vado l'8 agosto al lago d'Iseo. Poi passo crocedomini e discesa fino ad idro.
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15/07/10, 18:51 | #7 |
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Re: Dal lago d'Iseo al Lago d'Idro
mi avete dato un'ottima idea per questo week end con la speranza che ci sia bel tempo
quindi lo sterratino è affrontabile anche con moto stradali? ciao |
15/07/10, 20:04 | #8 |
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Re: Dal lago d'Iseo al Lago d'Idro
Ciao,
eh, i luoghi della mia infanzia, al Maniva e in Val Palot... oddio, non sono messe bene le strade, in moto non le ho mai fatte, in bici sì, tutte quelle che hai citato. Domenica tornavo a casa da Anfo e per non fare Lodrino (ormai preda dei presunti valentinorossi...) ho fatto le Pertiche... da Vestone a Belprato e poi Marmentino-Tavernole; ma si possono fare pure le Pertiche alte, oppure, dopo Belprato, il lago di Bongi-Mura-Lodrino. E perchè non continuare da Idro verso la Valvestino, con diga annessa, per giungere al Lago di Garda? Sì, beh, Brescia ha molti itinerari... |
15/07/10, 20:44 | #9 | ||
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Re: Dal lago d'Iseo al Lago d'Idro
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Puoi suggerire qualche altro bell'itinerario in maniera più accurata ? P.S. Per quanto riguarda la Valvestino ... E' la protagonista del prossimo report, appena finisco di scriverlo e sistemare le foto ! |
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