Montefeltro - Pennabilli & S.Leo

Due settimane di ferie e...zero moto.
Un va miha bene eeeeeeeeeeehhhhhhhhhhhhh?
E allora, prima di calarsi di nuovo nell'addetto tempi e metodi , facente funzione caporeparto , riunioni dove discutere il trend da raggiungere con i vari tool immersi in un oceano di excel , zac! Giretto storico naturalistico in quel del Montefeltro

Cartina del giro


Si parte prestino puntando la Consuma. Rapido scatto ai filari che si trovano beatamente appoggiati sui declivi.
Quel posto in questo periodo è davvero speciale. Chissà come sarebbe senza quei filari.
Quando l'uomo ci si mette di buzzo buono sa fare dei veri capolavori



Alla Consuma consumiamo dal Consumi.
Non è uno scioglilingua, anche se la lingua c'entra eccome.
Serve per leccarsi i baffi
Schiacciata ripiena al prosciutto e carciofi per Veronica e porchetta e formaggio per me
Si riparte. Guido come se fossi sempre al mare. La testa riNbalza tra pieghe e colline e ciabatte e dune
Scendiamo la Consuma senza furia. Non c'è traffico, la temperatura è fresca, il paesaggio è sempre lo stesso. Bellissimo!
Raggiungiamo Poppi e a breve prendiamo per Soci e su per i Mandrioli.
Il meteo migliora ancora e l'azzurro inizia a farla da padrone.
Da tanto godere a tanto patire.
L'E45
Dicono che i progettisti dovrebbero considerare sempre l'impatto ambientale di un a costruzione e credo che quelli della minorstrada in questione non siano stati da meno.
La lingua d'asfalto (ma c'è il bitume??) attraversa l'Alpe della Luna e i crateri si sprecano che la strada quasi non si distingue dal resto del territorio
Devo dire però che in quanto a dissesti stradali non abbiamo percorso solo l'E45. Durante tutto il nostro giro la terra marchigiana è proprio...terra, piena di zompi e buche, come se il manto stradale non avesse un degna massicciata, franando ogni mezzo kilometro
Ci avviciniamo al Viamaggio e scattiamo una foto al lago di Montedoglio, bacino artificiale posto vicino a S.Sepolcro.



Zompi a parte i posti sono belli e il Montefeltro è lì che ci aspetta e più precisamente Pennabilli, prima tappa del nostro giro odierno.
E siccome la tappa coincide con "pappa"...niente sosta al Viamaggio 8)
Curva dopo curva e velox dopo velox arriviamo in quel di Pennabilli (per info vai Per poter vedere il link devi essere Registrato o Per poter vedere il link devi essere Registrato), paese noto anche per gli artisti di strada (per info vai Per poter vedere il link devi essere Registrato), è un paesello atterrazzato sulla Val Marecchia, dominato da una roccia (penna) sulla quale si ergono i resti della rocca Billi e fa bella mostra di se il complesso monastico agostiniano.
La prima cosa da fare appena arrivati? Mangiare
Il tutto si è consumato (roba del Consumi della Consuma ) in breve tempo, sempre sotto la rigida guardia di una bimbetta che non avrà avuto di meglio da fare che vedere due bischeri biascicare
Dopo la pappa lascio Veronica sotto "osservazione" e faccio l'ultimo strappetto verso la penna. Passo sotto l'antica porta del monastero e salgo su verso la sommità della roccia, dove è stata posta una crociona sui resti della rocca.
Da lì si domina tutto il paese di Pennabilli, un bel colpo d'occhio

Il Monastero Agostiniano


Pennabilli


Dopo la visita in alto...si cala in basso.
Qualche foto, pausa caffè e...incontriamo un altro tizio mentalmente instabile che sta sotto i portici con radiolina in mano mentre farnetica cose senza senso
Anche in questo caso lascio Veronica in compagnia del deviato mentre sono intento a fare qualche scatto 8)

La piazza principale di Pennabilli dalla quale si vede la "penna"


Museo straNbo (che sono svitati da queste parti si vede...)


Dopo la dose di caffeina ripartiamo.
Ci dirigiamo verso S.Leo, seconda e ultima tappa di oggi.
Per arrivarci puntiamo Carpegna, percorrendo una piacevole strada decisamente panoramica e, finalmente, pure messa bene a manto
Girando intorno al monte Carpegna arriviamo a S.Leo (per Per poter vedere il link devi essere Registrato).
Il colpo d'occhio è notevole, complice il fatto di avere come orizzonte sia S.Marino che il mare adriatico.

S.Leo


La Rocca di S.Leo




S.Marino da S.Leo


E dopo tanto vedere, respirare,...mangiare...l'abbiocco è il minimo



Dopo la svarione facciamo una visitina al borgo di S.Leo, prima di fare le manovre di rientro.
Tutto a posto, tutto perfetto, però un pulmann scarica una masnada di vecchiarelli instabili più fisicamente che mentalmente, con qualcuno che è pure stato mondato dai peccati tramite immersione in apnea nel profumo

Solidità romanica


S.Leo square


Il giro cultural/novitoso finisce qua.
Il rientro avverrà tramite strade bellissime per i panorami ma zompose alla nausea
Da ricordare il tratto che da sopra Novafeltria conduce a Sarsina, uno stupendo volo a planare
Oltre ai panorami ci sono ancora delle belle pieghe da fare 8)



Altro pezzo di E45 e poi Carnaio, Calla (dove abbiamo avuto un incontro ravvicinatissimo con una cerva ) e Croce ai Mori, dove abbiamo salutato la bella giornata godendoci un tramonto con i fiocchi



Carlo&Veronica chiudono. Alla prossima

Per vedere le foto a grandezza naturale vai Per poter vedere il link devi essere Registrato

Gia sai !!!

Originariamente inviata da DuKa

Gia sai !!!

Quoto!

Ebbravi!!!

Complimenti per il bel giro!!! E belle anche le foto!!!

e bravo il nostro crukkecosa ???? a, Krukken !!!! bel giro, ma cieli un po grigi........ :P

[Panko]

Baffetto in piega mi fa stiantare .