Val Taleggio e non solo..giro delle Prealpi Orobiche

Eh si ragazzi,
leggendo il post di Puppo sul suo viaggio mi sono reso conto che per un motociclista abitare dove abito io è una vera fortuna. Sono a una mezz'ora di strada dalla metropoli milanese (A4 permettendo ) ma nello stesso tempo ho a diposizione ad un tiro di schioppo ( o sarebbe meglio dire a una tiratina di gas) tutta una serie di itinerari qui nelle valli bergamasche che sono una goduria!
In effetti mi fa un po' sorridere sentire il commento sulla Val Taleggio perchè per me sembra di parlare di una cosa normale: quante volte l'avrò fatta??? 100-200 in moto, in scooter, in macchina, in gara (è una p.s. del rally della zona) una volta persino in bici.... con sole, la pioggia, la neve, in tutte le stagioni: si è bella per carità, ma forse perchè so che ce ne sono di altrettanto belle mi "suona strano" sentirla descrivere così.
Comunque visto che per molti come queste strade sono sconosciute ho deciso di descrivere anch'io il mio piccolo giretto fatto Domenica.
L'intenzione era di unirmi al giro di Puppo che aveva postato il suo programma, ma non siamo riusciti a trovare i "tempi" giusti (lui poteva solo Sabato io solo Domenica) e così Domenica ore 14,30 per evitare di schiattare dal caldo, con un amico ci siamo inventati un giro su 2 piedi.
Partiti direzione Val Brembana prima deviazione per la val Brembilla (appositamente scelta perchè a quell'ora ormai in ombra!) si comincia a salire direzione Gerosa, primi tornanti molto ampi poi come tutte le strade qui, molto rapidamente si restringono (unico handicap perchè spesso devi rallentare parecchio) si prosegue in direzione Peghera per poi arrivare a Vedeseta. Piccola sosta il tempo di rinfrescarsi ad una fontanella ed osservare il cielo che in quella zona minacciava temporale...allora di nuovo in sella per lasciarsi il brutto alle spalle ed imboccare la Val Taleggio. Bella come sempre, in moto vedi questa stradina che serpeggia in una valle strettissima, da un lato la montagna che sporge prominente e in alcuni tratti sembra li sulla tua testa pronta a inghiottirti, dall'altra il muretto basso ed il torrente. Si salta da destra a sinistra passando su ponticelli con angoli di curva degni di una pista di handling. Io però ho ancora vivida in mente la volta che l'ho percorsa con strada chiusa ed in macchina.......in una rievocazione di un rally storico.....ragazzi è stretta in moto...in macchina il mio secondo alla fine sembrava il testimonial del Dixan " che più bianco non si può"!
Arrivati a S. Giovanni Bianco, si scende per un pezzetto il cielo è grigio, in compenso l'aria è respirabile, allora risaliamo questa volta si fa l'Antea Dossena..altra scorpacciata di tornanti...ma è quasi ora di merenda, allora decidiamo di proseguire per Oltre il Colle e su fino a Zambla Alta, dove c'è un posticino in cima alla montagna che si chiama "vento del nord"...beh lì farà fresco di sicuro! Quindi saliamo ancora su delle strade che sembrano arrovogliarsi su se stesse, il cielo è sempre minaccioso ed infatti prima di arrivare in cima abbiamo anche il tempo di beccarci qualche goccia d'acqua...ahhhhh miracolo, due ore prima grondavo di sudore in città nel giubbino che, per quanto leggero, sembrava una coperta termica e ora l'aria è persino frizzantina. Arriviamo al posto e ci concediamo una merenda valligiana: pane e salame e birrozza fresca! Spettacolo! Il tempo di incrociare un vecchio compagno di scuola che non vedavamo da almeno 10 anni (azz. il mondo è piccolo!) e poi giù di nuovo verso valle, ma non per la stessa starada (sarebbe banale); questa volta optiamo per la Val Serina passando per Algua e Bracca, altra valle bellissima, simile alla taleggio come paesaggio, ma un pelino più larga (e l'errina ringrazia!!!), poi Zogno e casina..di nuovo al caldo nonostante fossero le 18,30!
Che dirvi ragazzi, mi è venuta voglia di raccontarvi questo giro, forse perchè rileggendolo finirò anch'io per gustarmelo di più ancora..anche se per me è la normalità...più o meno tutti i fine settimana scorrazzo per queste strade... o forse per farvi venire la voglia di scoprire quanto sono belle le prealpi orobiche. A questo punto non mi resta che invitare chi vuole ad unirsi...sarò lieto di fare da apripista...però dovete andare più piano di me...sennò non vale!!