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18/02/09, 13:19 | #1 |
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Quando la passione per la moto non ha barriere
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... quando tornava mio padre sentivo le voci dimenticavo i miei giochi e correvo lì
mi nascondevo nell'ombra del grande giardino e lo sfidavo a cercarmi: io sono qui ... |
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18/02/09, 13:27 | #2 |
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Re: Quando la passione per la moto non ha barriere
avevo gia' visto il video, e nn posso che rifare i miei complimenti al tizio.......
semplicemente un grande |
18/02/09, 13:28 | #3 |
Visitatore
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Re: Quando la passione per la moto non ha barriere
Stica
...ma come fa??? |
18/02/09, 13:33 | #4 |
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Re: Quando la passione per la moto non ha barriere
Son rimasto senza parole, una volontà e una forza d'animo assurda.
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18/02/09, 13:34 | #5 |
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Re: Quando la passione per la moto non ha barriere
Veramente ammirevole...
E poi avete visto che angolo di piega ... Questa è la dimostrazione che il ginocchio a terra non serve ad una ******* |
18/02/09, 13:38 | #6 |
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Re: Quando la passione per la moto non ha barriere
secondo me è un falso.
nel senso, bello il sistema delle ruotine ma si era già visto qualcosa di simile altrove... però lui le gambe le può muovere, forse non ci cammina, ma le muove. non è un paraplegico, può essere che abbia qualche malattia degenerativa e stia lentamente perdendo uso e sensibilità, ma non mi sembra fosse completamente "senza gambe"... |
18/02/09, 13:43 | #7 |
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Re: Quando la passione per la moto non ha barriere
Urano non capisco che interesse possa uno a simulare un handicap del genere.
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18/02/09, 14:05 | #8 |
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Re: Quando la passione per la moto non ha barriere
Per vendere il suo sistema di rotelle.
Ma questo non è il mio pensiero. Io sono solo contento per lui, che riesce, nonostante tutto a coltivare la sua passione.
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18/02/09, 14:08 | #9 |
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Re: Quando la passione per la moto non ha barriere
non ho detto che simula l'handicap, dico che l'informazione passata come "paraplegico che va in moto" è probabilmente falsa.
o se preferisci un modo più politicamente corretto, penso che quanto riportato insieme al filmato sia "ingenuamente non completamente corretto". poi, se è ingenuamente e non volontariamente perchè magari non si sapeva come dirlo o invece è volontariamente e furbescamente solo per portare qualche visitatore in più su un sito, o fare pubblicità al sistema di ruotine, o vincere la scommessa con gli amici del bar su chi ha più contatti in 24 ore, beh, non lo so... la sostanza è che, a mio modestissimo parere e pienamente passibile di errori, il tizio le gambe le muove. magari non riesce a camminarci, ma non è un "paraplegico", ovvero uno che "non muove e non ha sensibilità nella parte inferiore del corpo". si vede quando monta in sella: mette la gamba sulla sella e si tira sù. già il movimento che fa, se non riuscisse a fare un po' di spinta con la gamba e senza aiuto, lo sbatterebbe a terra con la moto sopra perchè il baricentro del sistema di certo finisce fuori dal triangolino con la ruotina dietro, e dal lato sinistro non ha neppure il cavalletto giù... e poi guarda la gamba che aveva messo sulla sella: finisce immediatamente sulla pedana. prova a fare la stessa cosa senza dare alcun impulso alla gamba e vedi dove ti finisce... in ultimo, senza avere alcuna sensibilità e forza alla parte inferiore del corpo sarebbe assai difficile restare in sella con inclinazioni come quelle che fa in circuito ed anche ammesso di bilanciarsi davvero bene, le gambe "morte" cadrebbero dalla pedana... insomma, bello, bravo, emozionante, ma forse ci han pestato un po' sopra... |
18/02/09, 14:53 | #10 |
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Re: Quando la passione per la moto non ha barriere
comunque qualsiasi sia il suo deficit poter cambiare il tipo di due ruote deve essere molto emozionante
complimenti
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